Torino: la riscoperta della pizza al padellino
La pizza al padellino o al tegamino è un piatto particolare dall’origine incerta ma molto diffuso a Torino. Scoprite dove assaggiarla con Agrodolce.
Se siete in Piemonte e a Torino dovete provare la pizza al tegamino (o al padellino).
Cos’è la pizza al padellino
Padellino o tegamino non cambia poi molto. L’altra pizza vive una seconda giovinezza: dimenticata e quasi snobbata dai cultori della classica napoletana, la pizza al padellino attraversa una stagione di grande riscoperta a Torino, la capitale di questa pietanza cotta in forno dentro un tegamino monoporzione in alluminio.
Quando è nata la pizza al padellino
L’origine resta incerta: leggenda narra che sia nata dall’intuizione di un pizzaiolo che, per accelerare i tempi, preparava piccole teglie già condite da infornare al momento. Il gusto è immutato: piccola di diametro, più alta di quella classica, ricorda una focaccia per via della crosticina croccante e bruciacchiata che si forma grazie all’olio con cui è unta la teglia. Il ciclo di lavorazione dell’impasto è fondamentale per ottenere un buon prodotto. La doppia lievitazione fa la differenza: l’impasto già lievitato viene porzionato (circa 100 grammi per ogni padellino) e fatto crescere direttamente in tegame una seconda volta per addolcirlo e farlo respirare, un processo che ne facilita la digeribilità. Questo particolare tipo di pizza è spesso collegato alla farinata, un connubio oramai inscindibile: non c’è locale che non la proponga, anche se in molti posti è da evitare con cura.
Dove mangiare la pizza al padellino?
Ecco gli indirizzi per assaggiare la pizza al padellino a Torino.
Il Padellino (corso Vinzaglio, 21)
È diventato uno dei locali di riferimento per chi ama questo genere di pizza. Al centro del ristorante troneggia un grande forno a legna da cui escono le pizze, proposte un po’ più alte del solito ma ben lievitate e dunque per nulla gommose, come purtroppo capita altrove. Da provare, almeno una volta, la classica margherita con pomodoro e mozzarella di prima scelta e immancabile foglia di basilico al centro. Plus del ristorante, la selezione di dolci.
Da Michi (via San Donato, 38)
Per i cultori della pizza al tegamino è un indirizzo storico: chi ha iniziato a frequentarlo negli anni ’70, non ha più smesso. Il locale tende più all’informale e verace che al gourmet, ma il prodotto è di buona qualità: l’impasto è morbido e gustoso, la pizza sottile e condita con equilibrio. Menu per tutti i palati, dalla pizza basica con prosciutto e mozzarella a quella decisamente più grintosa, con cipolla di Tropea e ‘nduja. Stracult anche la farinata: croccante, sottile e poco unta, è una delle migliori di Torino.
Da Gino (Via Monginevro, 46)
Situata nel vivace quartiere di Borgo San Paolo a Torino, questa pizzeria ha una storia lunga ben oltre gli ottant’anni, essendo stata fondata nel lontano 1935. È diventata una delle più antiche e rispettate istituzioni gastronomiche della città. Vicina alla movimentata piazza Sabotino e ai pittoreschi mercati locali, l’insegna offre un’esperienza culinaria autentica e gustosa a prezzi ragionevoli. La sua specialità è la farinata e ovviamente le pizze al tegamino o al padellino, che sono considerate fra le migliori in città. La selezione comprende sia le classiche, come la Marinara e la Margherita, sia opzioni più originali come la Occhio con uovo e quella alle Cipolle. Tutte le pizze si distinguono per la loro croccantezza impeccabile, unita a una morbidezza invitante e un tocco delicato di untuosità.
La Baita dei Sette Nani (via Andrea Doria, 5)
Il locale, centralissimo, è davvero piccolo e trovare posto è impresa ardua. Vale la pena mettersi in coda perché la pizza al tegamino – cotta nel forno a legna – è davvero appetitosa e digeribile (elemento da non sottovalutare) e la farinata merita più di un assaggio. Quanto al condimento, non c’è che l’imbarazzo della scelta: si va dalla classica marinara a quelle più elaborate con vongole o salmone, passando per la Bosco, la specialità della casa condita con i funghi. E per concludere è d’obbligo una porzione di castagnaccio, altro pezzo forte del menu del locale.
Al Tegamino (via Bogino, 5/d)
Ricerca rigorosa delle materie prime e scelta intransigente dei condimenti danno come risultato una pizza unica che fa cambiare idea a chi non ama quella al tegamino. La forma è provocante la texture colpisce per la croccantezza e l’interno morbido e alveolato. Merito del lievito madre utilizzato per l’impasto: ha cento anni e viene trattato e rinfrescato con massima cura.
Cecchi (via Madama Cristina, 92)
Per molti torinesi è un punto di riferimento, anche in pausa pranzo. L’arredamento è fermo agli anni ’60, ma questo non scoraggia gli habitué perché il locale si è conquistato sul campo fama di vera e propria istituzione: qui la pizza è proposta in poche varianti (ottima intuizione rispetto ai menu sterminati di altre pizzerie), di diametro contenuto ma condita con ingredienti scelti con cura. Spugnosa quanto basta, è digeribile e soprattutto croccante comme il faut. Per la gioia dei bambini (ma non solo), qui il binomio farinata-pizza al tegamino è accompagnato anche dal gelato fatto rigorosamente in casa. Da provare.
Re Tegamino (Corso Moncalieri, 281)
Qui, la pizza viene preparata seguendo scrupolosamente la ricetta classica, che utilizza ingredienti semplici come farina, acqua, sale e lievito madre, sottoposta a una doppia lievitazione per garantire una consistenza e un sapore perfetti. La vera novità, però, è rappresentata dalla versione dell’impasto integrale, che aggiunge un tocco di innovazione. Questa variante utilizza farina macinata a pietra, offrendo così una pizza dal sapore unico e una consistenza più rustica. Coniugando la maestria nella preparazione della pizza con l’attenzione alla qualità degli ingredienti, Da Re Tegamino promette un’esperienza culinaria autentica e soddisfacente per i palati più esigenti.
Da Marcolino Pizza Gourmet (Via Cesana, 54)
Ciò che rende veramente speciale la pizza al padellino di Marcolino è la sua capacità di sperimentare e innovare. Marco Canzian, il genio dietro ogni creazione, ama giocare con gli ingredienti e le combinazioni di sapori. Con un panetto generoso da 200 grammi e un padellino che varia tra i 18 e i 24 cm di diametro, ogni pizza è una creazione unica e golosa.
Padellino&Farinata (Corso Vinzaglio, 21b)
La vera protagonista del menu è la pizza al padellino, morbida e croccante al punto giusto, è disponibile in una varietà di gusti classici oltre a proposte più audaci. Chiedete ai vostri commensali di ordinare la farinata in modo da rendere la vostra cena davvero indimenticabile.
Pizzeria Il Tegamino di Loiero (Via Borgaro, 63)
Poco distante dal centro questa pizzeria è quello che si desidera quando si ha voglia di cibo confortevole e gustoso. Ricca, soffice ma croccantina allo stesso tempo è davvero una coccola se siete nel capoluogo piemontese.
E le vostre pizze al padellino preferite quali sono?
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