Come hackerare un gateau di patate
Il gateau di patate è un piatto rustico e completo: con i nostri consigli potrete cambiarlo a seconda dell’occasione, variando ingredienti e cottura.
Il gateau di patate a Napoli è chiamato gattò, da una dialettizzazione del termine francese. Il gateau è un piatto rustico e completo, un piatto unico, i cui ingredienti principali sono: patate, formaggi, burro, uova, salumi e pane grattugiato. Non è facile trovare una ricetta unica per tutti, perché a Napoli, come accade per il ragù o per la genovese ad esempio, ognuno prepara la sua versione, tramandata da generazioni, e non è mai uguale alle altre. Ma le ricette si diversificano anche da regione a regione. Pur essendo un piatto tipico, anche il gateau o il gattò che dir si voglia si può hackerare, partendo dalla scelta errata degli ingredienti, fino a sbagliare il procedimento e la cottura.
Eliminare i salumi per una versione vegetariana
Uno degli ingredienti principali nella farcitura del gateau sono i salumi. Il più delle volte si utilizza il salame napoletano, ma c’è anche chi lo sostituisce con il prosciutto cotto tagliato a cubetti. Ma come la mettiamo con i vegetariani che non mangiano carne? Basta semplicemente togliere i salumi dalla ricetta e magari sostituirli con l’aggiunta di un altro formaggio insieme alla mozzarella o di verdure.
Aggiungere alla versione originale altri ingredienti
Il gateau è anche definito torta di patate, ma c’è qualcuno che ha osato aggiungere all’elemento di base altri ortaggi, tipo le melanzane, oppure i funghi, o ancora ingredienti alternativi come le uova sode. Per rimanere in terra partenopea, c’è anche chi prepara il gattò con salsicce e friarielli. C’è chi lo fa anche con il ragù, in una versione un po’ più pesante, o chi preferisce una versione più leggera con verdure tipo bietole o zucchine.
Cambiare i formaggi
Di solito, nella ricetta originale del gateau, si utilizzano mozzarella o provola affumicata o al limite scamorza, mentre il parmigiano e il pecorino sono facoltativi, anche se in realtà spesso servono a insaporire le patate se non è stato messo abbastanza sale. Se non si hanno a portata di mano questi formaggi, si possono sostituire con quelli che magari sono avanzati in frigo o quelli che insomma più vi piacciono, dal primo sale a un caciocavallo stagionato, all’emmenthal svizzero.
Sostituire il burro con l’olio
Se proprio vogliamo andare indietro con gli anni, nelle prime ricette non era previsto nemmeno l’utilizzo del burro, ma si usava lo strutto per ungere la teglia dove era cotto il gateau e se ne aggiungeva un po’ nell’impasto per ammorbidire le patate. E qui entra in campo il mondo vegano, che oltre a salumi e formaggi, evita anche il burro e manco a nominarlo lo strutto. Questi grassi si possono sostituire con l’olio.
Cambiare il metodo di cottura
Il gateau prevede una cottura al forno. Se non ne avete uno a disposizione o magari non vi funziona, l’impasto del gateau può essere cotto anche in padella a mo’ di frittata, magari in una padella antiaderente o unta con un po’ di olio o un po’ di burro. La difficoltà sta poi nel compattare l’impasto per girarlo poi come una frittata. L’unica soluzione è aiutarvi con le palette e i mestoli.