Ossobuco alla fiorentina
La ricetta dell’ossobuco alla fiorentina, un modo semplice ma gustoso per assaporare questo taglio di carne in una nuova veste: è a prova di scarpetta!
La ricetta dell’ossobuco alla fiorentina ci permette di gustare questo particolare taglio di carne in modo diverso dal solito. Quando parliamo di ossobuco, infatti, la mente vola subito alla cucina lombarda, nella quale questo alimento viene spesso associato al risotto. Ebbene, cucinato secondo la tradizione toscana, possiamo assaporarlo in una nuova veste, insaporito con pomodoro, vino e pochi aromi.
Per chi non lo sapesse, la carne di vitello utilizzata per preparare l’ossobuco si ricava dallo stinco degli arti posteriori del bovino, è spessa all’incirca 3-4 cm, e spicca per il fatto di essere tenera e ricca di sapore grazie alla presenza di tessuto connettivo e midollo osseo. Nell’ossobuco alla fiorentina, la lunga cottura lo rende, se possibile, ancora più tenero e saporito. Ripagando di tutta l’attesa.
Potete servirlo nell’ambito di un menù invernale o autunnale completandolo con un contorno di patate o di purè ed un bicchiere di buon vino rosso. In alternativa, potete fargli precedere della polenta, un risotto o degli gnocchi, magari da condire con lo stesso sugo. O semplicemente abbondante pane, magari ai cereali o con farina integrale, più rustico e adatto per scarpette memorabili. Se vi abbiamo incuriosito, testate questa ricetta, non rimarrete delusi. Provare per credere.
Come preparare: Ossobuco alla fiorentina
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Versate in una casseruola abbastanza capiente un filo di olio extravergine di oliva, accendete la fiamma e fatelo scaldare. Unite la cipolla affettata e fatela soffriggere fino a quando si appassisce.
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Praticate dei piccoli tagli sulla carne in prossimità dei bordi per evitare che si arricci in cottura.
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Infarinate le fette di ossobuco e trasferitele nella padella facendole rosolare su entrambi i lati.
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Fatto questo, unite la salsa di pomodoro, salate e pepate e coprite con un coperchio. Proseguite la cottura per almeno un’ora su fiamma medio-bassa controllando, di tanto in tanto, che non si bruci né si asciughi
Consigli
Nel caso in cui il sugo si asciughi troppo, unite poca acqua calda e continuate a cuocere. In caso contrario, continuate a cuocere fino a quando non si sarà addensato.
Conservazione
Per conservare l’ossobuco in modo ottimale, lasciatelo raffreddare completamente a temperatura ambiente. Una volta freddo, trasferitelo in un contenitore ermetico. Può essere conservato in frigorifero per 2-3 giorni. Se desiderate conservarlo per un periodo più lungo, potete congelarlo. Quando vorrete gustarlo, fatelo scongelare lentamente in frigorifero e riscaldatelo in forno o in padella, aggiungendo eventualmente un po’ di brodo o acqua per mantenerlo umido.
Variante Ossobuco alla fiorentina
- Ossobuco con piselli in bianco
- Ossobuco alla romana
- Ossobuco in padella
- Ossobuco e piselli
- Ossobuco al forno
Chicca della cucina toscana, la ricetta dell’ossobuco alla fiorentina merita di essere provata almeno una volta. E’ ideale per pranzi e cene speciali in famiglia.
