Salsa hollandaise

La salsa hollandaise è una delle salse base della gastronomia: scoprite cosa serve per prepararla senza incorrere negli errori più comuni.

di Roberta Favazzo 5 Luglio 2024

La ricetta della salsa hollandaise ci regala la possibilità di preparare una delle salse più raffinate e versatili della cucina francese, che si caratterizza per la consistenza vellutata e il gusto ricco e burroso. È una delle cinque salse madri della cucina classica, il che ne sottolinea l’importanza  nell’ambito della gastronomia.

Nonostante il nome possa suggerire un’origine diversa, la salsa hollandaise ha origini francesi. Se non l’avete mai sentita nominare, sappiate che si tratta di un condimento emulsionato a base di tuorli d’uovo, burro chiarificato e succo di limone, che le conferiscono una texture cremosa e un sapore delicato, leggermente acidulo. La sua preparazione richiede attenzione e tecnica per evitare che il composto si separi ma, una volta imparato a prepararla a regola d’arte, non avrete difficoltà.

Interessanti sono i suoi usi in cucina. Questa salsa è famosa per essere l’ingrediente principale delle uova alla Benedict, piatto tipico del brunch a base di uova in camicia, prosciutto o pancetta servite su muffin. Uno degli abbinamenti più classici è quello con il pesce e i frutti di mare. E’ in grado di esaltare il sapore delicato di salmone e trota, ma è anche ideale con aragoste, gamberoni e capesante. Nulla vieta di servirla insieme alle verdure cotte al vapore come asparagi, broccoli e cavolfiori.

Ingredienti per 4 persone

  • Preparazione 5 min
  • Cottura 10 min
  • Calorie 190 Kcal x 100g
  • Difficoltà media

Come preparare: Salsa hollandaise

  1. Riempite una casseruola con un paio di centimetri d’acqua e portatela a ebollizione. In una ciotola resistente al calore (che possa essere posizionata sopra la casseruola senza toccare l’acqua), mettete i tuorli d’uovo e il succo di limone.

  2. Posizionate la ciotola sopra la casseruola con l’acqua in leggera ebollizione. Iniziate a sbattere i tuorli con una frusta, aggiungendo lentamente il burro chiarificato a filo. Continuate a sbattere energicamente, in modo che i tuorli non si rapprendano e non si formino grumi.

  3. Continuate ad aggiungere il burro chiarificato lentamente, sbattendo costantemente fino a quando la salsa sarà densa e cremosa. Questo processo può richiedere poco meno di 10 minuti. Qualora la salsa dovesse risultare troppo densa, potete aggiungere un cucchiaio di acqua.

  4. Una volta che la salsa ha raggiunto la consistenza desiderata, allontanatela dalla fiamma e aggiungete un pizzico di sale e pepe bianco a piacere. Mescolate bene.

Consigli

Se non avete in casa del burro chiarificato, potete prepararlo da voi sciogliendo il burro normale in un pentolino a fuoco basso. Una volta sciolto, schiumate via la parte bianca che si forma in superficie e versate il burro rimasto in un contenitore, lasciando indietro i solidi del latte.

Conservazione

Si consiglia di consumarla subito dopo la preparazione, ma se avete bisogno di conservarla, potete farlo mantenendola a bagnomaria per al massimo un’ora, mescolando di tanto in tanto per evitare che si separi. In alternativa, potete conservarla in frigorifero per un giorno, facendola poi riscaldare molto delicatamente a bagnomaria prima di servirla.

Variante Salsa hollandaise

È una delle salse madri e per questo merita di essere conosciuta. Se non l’avete mai preparata, vi consigliamo di cimentarvi per scoprire tutte le potenzialità della salsa hollandaise.