10 brioche dal mondo con cui fare colazione
Le brioche, dolci lievitati cotti in forno, sono un comfort food che ha varianti in tutto il mondo: ne abbiamo scelte 10 che dovreste assaggiare.
Dal suono dolcissimo della parola, all’odore fragrante, al piacere irresistibile di ogni assaggio: tutto quel che riguarda la brioche è bello. Di per sé, la definizione si riferisce a tutti i dolci lievitati e cotti al forno. anche nel resto del mondo, oltre che in italia, le brioche sono una colazione amata e diffusa Su questa base già gustosa, si innestano poi le infinite varianti dell’impasto, le farciture (dalle più salutari alle più ghiotte), le guarnizioni. La nostra brioche più nota e venerata è il cornetto, messo a punto a Venezia nel ‘600, con inconfondibile forma a mezzaluna e superficie dorata e leggermente croccante. Accompagnato dal classico cappuccino, spesso costituisce la nostra personale estasi quotidiana. Anche nel resto del mondo, le brioche sono una colazione amata e diffusa, a partire dal kipferl (la ricetta più antica che si conosca) fino alle rielaborazioni contemporanee. Ecco 10 brioche dal mondo di cui non si può fare a meno.
- Kipferl. Pare che il cornetto derivi da questo antichissimo capostipite austriaco, che arrivò a Venezia da Vienna nel diciassettesimo secolo; si tratta di un composto a base di farina, uova, acqua, zucchero, burro, da dorare con tuorlo d’uovo.
- Croissant. L’origine di questa splendida colazione risale al 1839; siamo a Parigi, dove August Zang fondò la Boulangerie Viennoise. Vera icona della gastronomia francese, il croissant è una mezzaluna di pasta sfoglia, composta da triangoli sovrapposti. Secondo i gusti può essere farcito con ripieni dolci (cioccolato, confetture, marmellate) o salati (salmone, prosciutto). L’accompagnamento perfetto: una tazza di caffè.
- Chalka. Con un amalgama di farina, burro, latte, zucchero e lievito di birra potrete preparare una delle colazioni più popolari in Polonia; l’impasto va intrecciato, guarnito con briciole di farina, zucchero e burro e infornato. Può essere farcito con confetture.
- Tangzhong. Grazie a questo tradizionale metodo giapponese, potrete ottenere una brioche sofficissima e leggera, con cui stupire tutti i commensali. Gli ingredienti per il primo impasto sono farina 0, zucchero, uova, latte, olio di riso; il segreto sta tutto nel secondo amalgama, a base di farina di riso, farina 0 e acqua, da scaldare sul fuoco, lasciar riposare (in frigo per varie ore) e poi unire al composto, per poi infornare.
- Ensaimada. Il dolce che troverete a Maiorca, dove dal 1996 gode della Indicazione Geografica Protetta; farina di frumento, zucchero, uova, acqua e lievito sono mescolati e ingrassati con lo strutto; una volta lievitato, il composto va steso, per sovrapporre vari strati. È infornato dopo essere stato guarnito con zucchero e farcito con cabell d’angel (una tipica confettura di zucca).
- Kardemummabular. Come per tutte le ricette svedesi, il nome è il primo scoglio da superare; nella realtà, si tratta di deliziose brioche intrecciate al cardamomo; nell’impasto troverete farina, zucchero, latte, burro, uova, lievito, mentre per il ripieno si usano altro burro, altro zucchero, cardamomo, cannella.
- Horaffen. Si tratta di piccole trecce lievitate che dal Baden si sono diffuse in tutta la Germania; per l’impasto farina, latte, burro, uova, lievito, sono impreziositi con zucchero a velo, rum, buccia grattugiata di limone.
- Kürtőskalács. Il dolce più antico e amato d’Ungheria, da avvolgere su rotoli di metallo e cuocere sulla griglia; la pasta è a base di farina, latte, uova, burro, zucchero, scorza di limone, da guarnire durante la cottura con molto burro fuso e, a scelta, cannella, cacao, polvere di cocco, frutta secca tritata.
- Sunflower. Brioche decisamente scenografica che potrete assaggiare in Bulgaria; l’impasto a base di farina, latte, uova, zucchero, lievito e burro è modellato in tante piccole roselline avvolte, da disporre in una grande teglia. La guarnizione è a base di burro fuso.
- Brioche russa. Il ripieno, ça va sans dire, è a base di burro fuso; l’impasto si ottiene mescolando farina, lievito, latte, uova, zucchero, burro, fiori d’arancio. Guarnito con granella di zucchero, va modellato come un grande salsicciotto e infornato.
- IMMAGINE
- Bake 5
- Sarabakar
- She Makes and Bakes