10 modi gustosi di mangiare le confetture
Confetture e marmellate, in particolare di frutta estiva, sono amate da grandi e bambini. Qui trovate 10 consigli su come gustarle al meglio.
Che sia spalmata su un biscotto, nascosta all’interno di una brioche o in bella mostra a farcire la pasta frolla, la marmellata è indubbiamente una delle protagoniste della colazione all’italiana. Sì, lo sappiamo che il termine marmellata fa riferimento solo agli agrumi ma noi – per motivi di affetto e abitudine – preferiamo chiamarle anche così. Fino a qualche decina di anni fa, queste ricette erano tra i pochi metodi conosciuti per conservare la frutta per lunghi periodi: oggi da necessità sono diventate uno sfizio, e se ne preparano di dolci e salate, di frutta e di ortaggi, chiamandole marmellate se di agrumi, confetture se a base di qualunque altro tipo di frutta. Mangiate a cucchiaiate dal barattolo sono quasi sempre deliziose; ma esistono tanti altri modi, dolci e salati, per condividerle con amici e familiari.
- Si dice pane, burro e marmellata per evocare le merende sane dei bei tempi andati. Ma anche se da bambini siete cresciuti divorando merendine confezionate e ghiaccioli verdi alla menta, questa è una merenda da non perdere: il segreto del successo non è nell’effetto nostalgia, ma nel delizioso mischiarsi del pane, leggermente salato, con il sottile strato di grasso e la cremosità della confettura. Se la dolcezza vi sembra eccessiva, provate con la marmellata di arance amare o di limoni di Sorrento: note pungenti ideali per i palati adulti.
- Un altro classico casalingo è la crostata: oltre a essere il dolce tradizionale di nonne e zie, è un ottimo metodo per smaltire le scorte di confettura ricevute in dono dai parenti di campagna. La ricetta ha moltissime varianti: alla base ci sono sempre la pastafrolla (con farina di grano o senza glutine, con zucchero bianco o di canna, con oppure senza scorze di limone), la confettura e le strisce di pasta disposte secondo la propria fantasia.
- Per una merenda più leggera, lo yogurt è un’alternativa sempre valida: se lo avete bianco, magari fatto in casa, qualche cucchiaio di marmellata gli donerà sapore e colore. Per sfumature di gusto più audaci provate ad aggiungere miele di fiori d’arancio o di castagno, oppure un pizzico di zenzero o cannella in polvere.
- Se avete più tempo a disposizione, potete inoltre sbizzarrirvi nella decorazione della cheesecake. Per preparare il tipico dolce statunitense si parte da una base di biscotti sbriciolati e da una crema montata di formaggio fresco spalmabile, panna, uova e zucchero: dopo la cottura in forno si ricopre con la marmellata preferita, aggiungendo a piacimento piccoli frutti o scorze candite. Da lasciare poi raffreddare in frigo per alcune ore.
- I dolci a base di marmellata, provenienti da tutte le tradizioni, sono in realtà moltissimi. Uno dei più diffusi è il krapfen, che in Italia è spesso trasformato in bombolone o bomba dal ripieno di crema pasticcera. La ricetta originale austriaca prevede però, senza eccezioni, la confettura d’albicocche. Il krapfen si prepara solitamente nel periodo di carnevale, con una pasta lievitata a base di farina, zucchero, burro o strutto, uova: con degli stampi si ricavano dei dischi che vengono riuniti due a due, farciti con la marmellata e quindi fritti in olio a temperatura non troppo elevata; si ricoprono quindi i krapfen con tanto zucchero a velo e li si gusta ancora caldi.
- Con la marmellata si possono preparare anche ottimi piatti salati. Avete mai pensato a dei ravioli ripieni di confettura di lamponi? Il segreto per un piatto non troppo dolce è nel preparare il ripieno unendo marmellata, ricotta e un pizzico di sale. Se siete ancora scettici, potete tentare il primo approccio utilizzando confetture non troppo dolci, come quella alla zucchina, alla zucca o alla cipolla rossa.
- Proprio la confettura di cipolle rosse è perfetta per accompagnare le carni: insieme ai chutney, variante di marmellata indiana arricchita di spezie, si abbina molto bene ad arrosti e bolliti. Si può anche utilizzare come salsa per i sandwich: provate con pane bianco, arrosto freddo di maiale, senape piccante, cetriolo e confettura di cipolle di Tropea.
- Tutte le marmellate, insieme al miele, sono inoltre l’accompagnamento ideale per un piatto di formaggi, servito a fine pasto o come aperitivo. Le fragole si abbinano particolarmente bene con l’asiago, i lamponi con il caprino: ma sta al vostro gusto e fantasia trovare la combinazione perfetta
- Per concludere il pasto, un classico sempre in voga sono le crêpes: leggere sfoglie di latte e farina, spesso servite arricchite da dolcissime marmellate. Da decorare con generoso zucchero a velo, cacao in polvere, cannella e granella di pistacchio, o un ciuffo di panna montata per chi lo desidera.
- Oppure per concludere la cena, o per la merenda, si può proporre un dolce con sorpresa: i muffin dal cuore tenero, ovviamente di marmellata. Con l’apposito impasto si riempiono a metà gli stampi per muffin; si dispone un cucchiaio di confettura fredda di frigo e si ricopre con il resto dell’impasto. Si cuoce in forno a 160° per circa 20 minuti; dopo di che, se avete utilizzato confettura di fragole, di frutti di bosco o di ciliege, decorate con un piccolo frutto.