10 pizzerie a Roma fuori dal solito giro che dovresti provare
Ecco 10 indirizzi per provare pizzerie fuori dai soliti nomi noti a Roma, per provare le migliori pizzerie della Capitale.
Se siete anche leggermente simili ai redattori di questo magazine, sapete che la breve lista delle 10 migliori pizzerie di Roma vi è appena sufficiente per placare quella indomabile voglia di pizza che spesso vi coglie. Gli indirizzi più noti sono stati visitati un numero cospicuo di volte e i vostri amici sono allertati: non appena è individuata una nuova pizzeria a Roma degna di nota occorre prenotare e visitarla quanto prima. È per questo che ci siamo impegnati nella ricerca di pizzerie fuori dai soliti giri per deliziare quanti di voi ci somigliano. Una lista scritta a quante più mani possibile, per mappare tutta la città, stilare una lista interessante e ovviamente dissotterrare qualche gemma dell’arte bianca che sicuramente vi sarà sfuggita!
- Golfo di Napoli (via Enrico Giglioli, 99) Se cercate una valida motivazione per uscire dal raccordo in zona est ma leggermente scendendo verso sud, sulla Casilina per intenderci, il Golfo di Napoli è quello che fa al caso vostro. Questa pizzeria è l’emblema dell’indirizzo di quartiere: aperta 20 anni fa, occupa un posto nel cuore degli abitanti delle torri, gode di una posizione facilmente raggiungibile, l’ambiente è familiare ed estremamente accogliente. Al forno Pasquale Cirillo giovane promessa della pizzeria in stile napoletano, in cucina sua mamma Marianeve porta in tavola i piatti della tradizione partenopea, Francesco, il papà, è pasticcere da più di qualche decennio. Sommando i fattori ne viene fuori una pizzeria di famiglia, in cui si respira aria di casa, sembra di essere a Torre Annunziata. Se siete qui per cena o eventualmente anche a pranzo la scelta per voi si farà ardua e ma ricordate che non potrete sbagliarvi. Per la prima visita scegliete pizze classiche, spicca la Margherita oppure preferite la Capricciosa napoletana o la Salsiccia e friarielli. Il menu si arricchisce ogni mese di pizze stagionali dal cornicione alto, impasto scioglievole e condimenti veraci, gustosi e ben abbinati. Mettete però in conto ti deliziarvi con qualche fritto partenopeo e di chiedere (se disponibile) una generosa fetta di pastiera, o di torta caprese o una sfogliatella. Non fate terminare il 2020 prima di aver programmato una visita Golfo di Napoli, dite pure che ve l’ha suggerita Agrodolce.
- Straforno (via del Casale di San Basilio, 19) Indirizzo perfetto per le comitive numerose, Straforno con i suoi 750 metri quadri arriva a ospitare fino a 400 persone (anche all’aperto), riuscendo ad accontentare un po’ i gusti di tutti, grazie a una proposta estremamente ricca. L’impasto è a metà strada tra la pizza vera e propria e la pinsa, grazie a un mix di farine di frumento, soia e riso. Oltre alle pizze cotte in maniera classica o ripiene, tutte le varianti sono disponibili anche in versione Romana alla Brace, che è diventato un marchio registrato. Le materie prime sono di qualità, la carta dei vini lascia presagire passione e competenza. Notevole l’offerta anche di burger.
- Urbis (via Isidoro di Carace, 6) Ha studiato da pilota ma alla fine la divisa che ha scelto è quella da pizzaiolo. Diego Porfiri, originario dei castelli romani, nel suo locale del Pigneto propone una pizza che reinterpreta la tradizione napoletana. L’impasto è infatti preparato con farine di tipo 1, mentre la temperatura del forno è leggermente più bassa rispetto a quella raggiunta dai maestri partenopei, per donare un minimo di croccantezza. Gli ingredienti sono tutti rigorosamente laziali, compresi alcuni ortaggi di produzione propria. In menu tutti i grandi classici, divisi tra Rosse e Bianche, con in più qualche variante creativa, ma senza eccessi. Bene anche i fritti, dal supplì alla mozzarella in carrozza con mortadella e pistacchi. Alla spina birre artigianali tedesche e in bottiglia quelle locali di Eternal City Brewing.
- Fornace Stella (piazza Lecce 9) Nei pressi di Piazza Bologna, Fornace Stella ha aperto nel 2018. I due proprietari, Enrico Mercatili e Roberto Priora, per la pizza si sono affidati a Giancarlo Casa, storico pizzaiolo romano e proprietario de La Gatta Mangiona a Monteverde. La pizza di Fornace Stella quindi è l’incontro tra la pizza romana, con degli accenni di croccantezza, e la napoletana, nel cornicione in particolare, alveolato e scioglievole. Per i topping si spazia dai più tradizionali, a quelli regionali o a quelli della Fornace: come la Pugliese, con fior di latte, capocollo, crema di zucchine con mandorle e stracciata di burrata, o la 5 sfumature di rosso, con pomodoro, pomodorino semi-dry, datterino scottato confit, coulis di pomodoro, polvere di pomodoro, pecorino. Oltre alla pizza, Fornace Stella ha anche una buona proposta di fritti e di cucina: dai primi della tradizione ai burger, passando per secondi di carne.
- MT pizza (via Grazia Deledda 83) Pizzeria istituzione del quartiere Talenti, MT Pizza è il l’indirizzo da chiamare se vivete in zona e volete una pizza a domicilio veramente buona. Al banco troverete la teglia romana mentre, a domicilio, Daniele Minna propone una pizza romana croccante e leggera, che regge il trasporto. Oltre ai condimenti classici, Daniele ama sperimentare, quindi in menu si trovano sempre pizze particolari, legate alla stagionalità dei prodotti: da provare la pere, gorgonzola e funghi chiodini e Brace (base focaccia condita con broccoletti ripassati con aglio, olio e peperoncini, pomodori secchi alla brace e stracciatella). Oltre alle pizze, buona scelta anche di fritti e, da poco, anche alcuni tipi di pane, come quello al cioccolato o quello al pomodoro e erbette.
- I Belcastro (via Ajaccio, 47) La pizzeria di Mario Belcastro si è trasferita un paio di anni fa da Trastevere, dove si chiamava El Munta, nei pressi Corso Trieste, portando in zona una pizza napoletana con dei twist calabresi. Proprio come il proprietario. Oltre alle classiche pizze, in menu spicca una sezione dedicata ai Ritratti di Famiglia e una esclusiva per le pizze stagionali. Da provare la Donna Franca con provola di Agerola, prosciutto cotto artigianale cotto alla brace, patata silana, rosmarino e pesto di basilico, o la Perle dell’orto calabro con vellutata di zucchine, melanzane fritte, pomodorini, perle di bufala Campana, cipolla di Tropea caramellata e polvere di olive nere calabre. Oltre alle pizze e ai fritti classici, I Belcastro propone anche una piccola selezione di montanare creative, qualche secondo di carne e, come dolce, vari tipi di Tartufo di Pizzo Calabro.
- Favilla (via Urbino, 35) Una pizzeria di quartiere ma con una buona dose di carattere. Ad avere le idee molto chiare è la proprietaria, Giulia Pate, che cerca di rompere gli schemi già a partire dall’impasto, realizzato con farine Tipo 1 e di grano duro, che coniuga croccantezza ed elasticità. Anche nei condimenti, la creatività non manca, in particolare nella sezione del menu in costante aggiornamento, dedicata alle Sfavillanti: pizze con ingredienti ricercati, provenienti da varie regioni italiane, accostati in maniera sorprendente. Proposta di fritti variegata, l’offerta si completa con piatti di cucina romana e carne.
- Alma Buona (via Angelo Emo, 44)Alma Buona è una pizzeria in zona Vaticano, che coniuga la qualità degli ingredienti, prevalentemente laziali, con un approccio attento non solo al gusto ma anche ad aspetti più salutari. Impasto classico fatto con farine bio, mentre gli speciali, che cambiano a seconda della stagione, vengono arricchiti con i cosiddetti superfood (curcuma in autunno, reishi in inverno, la spirulina è aggiunta in primavera mentre la zeolite alimentare è protagonista in estate). Grazie alla collaborazione con il birrificio Losa e il caseificio Alveti e Camusi, realtà artigianali di Latina, è possibile degustare prodotti realizzati in esclusiva. Il tagliere di formaggi merita sicuramente un assaggio, sfiziosi i fritti non fritti da ordinare come antipasto. Non ci sono solo pizze classiche, il consiglio è di dare un’occhiata a quelle fuori menu, condite con eccellenze italiane. Lasciate infine un po’ di spazio per il dolce, ne vale la pena!
- La Mangiatoia (via dei Due Ponti 181) La Cassia certo non è una delle zone più vocate alla movida né abbonda di indirizzi da appuntare nel taccuino dei foodie, fatto salvo per poche eccezioni. Parliamo de La Mangiatoia ovviamente. Andrea Renzi, proprietario e pizzaiolo, offre una pizza romana sottile e scioglievole riccamente farcita e invitante. Non dimenticate di scegliere tra i fritti, non di poco conto che siano di dimensioni coerenti con la volontà di permettervi di assaggiarne quanti più possibile prima di avventarsi sulla pizza. Scegliete quelle con farciture della tradizione romana o qualcuna decisamente più creativa che comunque utilizza prodotti del territorio. Nota di merito al grande dehor che permette di mangiare all’aperto sia con la calura sia quando le temperature si fanno più rigide.
- Verace sudd (via della Frezza 64) Unico indirizzo in pieno centro città, Verace Sudd propone una pizza napoletana anche nella sua versione nel ruoto. Si tratta del quinto locale legato all’insegna di Eccellenze Campane. Vincenzo Marra pizzaiolo del marchio lavora in sinergia con Augusto Follieroresident all’indirizzo di Roma. Ordinate fritti della tradizione partenopea e poi scegliete una pizza tradizionale o qualcuna di quelle creative sempre improntate all’utilizzo di ingredienti del Sud Italia di alta qualità.