10 ricette di pesce (insolite) per il cenone di Natale
• 22 Dicembre 2021 09:00
Il cenone del 24 dicembre prevede un menu a base di pesce per rispettare la tradizione natalizia. Ecco 10 idee di portate diverse dal solito.
Arrivare preparati ai giorni di Natale è la chiave di volta per godersi le feste e il tempo passato sotto l’albero. Oltre a mettere nero su bianco l’elenco dei regali e decorazioni da comprare, bisogna pianificare il menu delle feste per scegliere con calma portate, ingredienti e abbinamenti. Se poi volete uscire dal solito seminato dello spaghetto alle vongole e del baccalà fritto, ecco 10 idee per regalare un brivido al palato.
- Spiedini di sarde. I fritti a Natale non sono barattabili: queste sarde, marinate nel vino bianco arricchito da un tocco di zenzero ed erbe aromatiche e poi fritte, regalano il brivido di un sapore conosciuto senza per questo essere banale. Servite direttamente su uno stecchino sono il cibo perfetto da apertura di cena in piedi.
- Bianchetti fritti. Un grande classico da rispolverare, il fritto di bianchetti. Il segreto, come per tutti i fritti, sta nella cottura all’ultimo momento, quando tutti gli ospiti sono arrivati: i bianchetti devono essere caldi, croccanti, quasi impalpabili. Sul rosso della tavola spiccano come piccoli fiocchi di neve fumanti ed irresistibili.
- Spada con cipolla in agrodolce. Se l’antipasto è seduti, si può giocare con piatti più complessi. Abbinare il pesce spada, dalle carni magre, ad un agrodolce di cipolla e uvette regala un abbinamento noto ma senza essere scontato, col pregio di poter essere preparato in anticipo e senza grandi doti da chef.
- Ceviche con melograno. Proseguendo con i piatti da preparare con anticipo, per gli amanti del crudo il ceviche è come lo scroll down di Instagram: potrebbe non finire mai. In versione natalizia, l’aggiunta di melograno, peperoncino o zenzero rappresenta un upgrade importante e garantisce la richiesta di bis.
- Spaghetti al nero di seppia. La tradizione vuole gli spaghetti in tavola, e spaghetti siano. Ma al nero di seppia: un modo per aggiungere all’effetto scenografico del nero del piatto il gioco dell’arrotolamento. Il segreto sta nella cottura al dente della pasta e nel tocco di peperoncino, assolutamente indispensabile per evitare l’effetto mappazzone.
- Vellutata di zucca e gamberoni. Per chi dice no al carboidrato un’alternativa può essere questa: una vellutata di verdure con gamberone appena grigliato. Qui parliamo di zucca e gamberoni, ma funzionano altrettanto bene cavolfiore viola e calamari, patate e cozze, pomodoro e alici. Basta mettere a tavola il pane per la scarpetta.
- Risotto e bottarga. Un piatto di grande rigore e impatto visivo, olfattivo, gustativo: riso cotto con un fumetto di pesce, tirato a cottura, per finire quindi con una grattugiata di bottarga. Tocco in più una crema di aglio al latte.
- Cozze gratinate. Un piatto dall’animo vintage, perché in fondo è buonissimo, oltre che pratico. Il lavoro più impegnativo è l’apertura dei gusci, poi bastano pangrattato, aglio, prezzemolo e un forno caldo. Sarebbe un antipasto, ma nella confusione del cenone è una soluzione pratica per rendere meno impegnativa la seconda portata. E soprattutto sono buone.
- Salmone in crosta. Se cercate una seconda portata da applausi, un pesce in crosta garantisce il risultato. Arricchito all’interno da un letto di zucchine o patate, necessita solo di un ottimo controllo della cottura – meglio un pizzico in meno che in più. Per la crosta di sfoglia, abbondate con uovo e semi di papavero e accompagnate con una salsa di yogurt.
- Tacos di pesce. Se vi piace l’idea di una cena completamente alternativa, volete tenere occupati i bambini o semplicemente non volete troppo lavoro, optate per l’opzione fai da te dei tacos di pesce: servite a tavola i gusci, una maionese al lime, una salsa al peperoncino piccante, insalata di pomodori e peperoni, coriandolo e filetti di pesce (pesce spada, branzino, ecc) appena scottato in padella con un filo di olio extravergine d’oliva. A ognuno il suo e tacos per tutti.