10 zuppe invernali da provare subito
Durante la stagione invernale, le zuppe sono il comfort food per eccellenza. Vi consigliamo 10 ricette da provare per iniziare il 2023 all’insegna del benessere e, perché no, per migliorare la nostra forma fisica.
Amate in tutto il mondo per le loro incredibili proprietà e la loro versatilità (negli USA il 4 febbraio se ne celebra addirittura la Giornata Nazionale), le zuppe non sono solo il comfort food per eccellenza grazie al quale affrontare i freddi mesi invernali ma anche un modo goloso per far apprezzare le verdure ai più piccoli. Inoltre, in questo periodo, gli ingredienti di stagione di cui possiamo servirci per preparare delle zuppe ricche, gustose e genuine sono davvero tanti.
Per non portare in tavola sempre la solita minestra, oggi vi proponiamo allora 10 zuppe invernali da provare per iniziare il 2023 all’insegna del benessere e, perché no, per migliorare la nostra forma fisica.
- Zuppa d’orzo con porri, patate e salsiccia croccante di Mora Romagnola
- Zuppa imperiale
- Zuppa di pollo
- Zuppa di cicoria, fagioli Tabacchino e pancetta
- Zuppa di cipolle con fontina valdostana gratinata
- Zuppa di pesce
- Zuppa di cime di rapa
- Zuppa di topinambur e funghi
- Zuppa di pomodori
- Zuppa di castagne
Zuppa d’orzo con porri, patate e salsiccia croccante di Mora Romagnola
Un evergreen tra le zuppe è sicuramente quella di porri. Per portarne in tavola una variante saporita e aiutarvi a prepararla senza commettere errori alla Bridget Jones (come dimenticare la sua zuppa di porri blu), ecco la ricetta realizzata dallo chef Manuel Mazzotti.
Per 3 persone, procuratevi: 300 g di orzo perlato, 1/2 porro, 2 patate medie, 700 ml brodo vegetale, 200 g passata di pomodoro, 3 salsicce di Mora Romagnola, dell’olio extra vergine d’oliva, del sale e del pepe.
Per prepararla, mettete in una pentola antiaderente il porro tagliato grossolanamente a cubetti e fatelo soffriggere con un filo d’olio per un paio di minuti. Aggiungete poi l’orzo e tostatelo a fuoco medio-alto fino a quando non risulterà lucido e croccante. Unite ora le patate pelate e tagliate a cubetti e la passata di pomodoro. Coprite il tutto con una parte del brodo vegetale caldo e abbassate la fiamma. Come nella preparazione di un risotto, aggiungete con costanza il restante brodo caldo (l’orzo assorbirà gradualmente il liquido, asciugandosi via via), e fate cuocere per 45 minuti. Nel frattempo, in un’altra pentola antiaderente, scottate a fuoco vivace la salsiccia a piccoli pezzetti, già adeguatamente privata del suo budello, fino a renderla croccante. Infine, servite la zuppa calda, con sopra la salsiccia rosolata. Per un piatto ancora più completo, vi suggeriamo di abbinarci un crostone di pane integrale, magari insaporito con i succhi rilasciati in cottura dalla salsiccia.
Zuppa imperiale
Tipica della cucina emiliano-romagnola, la zuppa imperiale è il piatto ideale per le fredde sere invernali. Per chi non lo sapesse, si tratta di una zuppa ricca e sostanziosa preparata con bocconcini di semolino e parmigiano serviti in un brodo di carne. Se volete provarne anche un’altra variante, sappiate che ne esiste una molto simile nelle Marche (chiamata anche minestra bandiera), composta – oltre che dai normali dadini di semolino – anche da altri cubetti colorati con concentrato di pomodoro e crema di spinaci. Insomma, una zuppa perfetta per i bambini.
Zuppa di pollo
Sapevate che una delle zuppe più instagrammate è la chicken soup (zuppa di pollo)? Per prepararne una che, oltre a scaldarvi, agisca anche come elisir contro i malanni di stagione, che ne direste di arricchirla con dello zenzero e della curcuma? Se amate i sapori speziati, provate la zuppa di pollo all’indiana: è perfetta da sola o accompagnata con del riso basmati.
Zuppa di cicoria, fagioli Tabacchino e pancetta
Per questa zuppa, procuratevi 200 g di fagioli Tabacchino o di altra qualità, 4 fette di pane, 400 g di pancetta di maiale (una fetta larga 4 cm circa), 1 kg di cicorie, dei pomodori, 1 spicchio d’aglio, dell’olio extra vergine d’oliva, del sale e, se vi piace, del peperoncino.
Per prepararla, mettete i fagioli (precedentemente lasciati in ammollo) in una pentola alta e capiente e copriteli con acqua fredda. Appena raggiunta l’ebollizione, abbassate la fiamma e continuate la cottura fino a quando i fagioli non risulteranno teneri, quindi regolate di sale. Pulite accuratamente la verdura e lessatela in abbondante acqua salata, quindi scolatela e passatela sotto l’acqua corrente. Ora tagliate la pancetta a tocchetti, versate un filo d’olio in un tegame e fate rosolare leggermente uno spicchio d’aglio sbucciato, unite poi la pancetta e fate rosolare.
Quando la carne avrà assunto un bel colore dorato, aggiungete i pomodori tagliati a spicchi e fate insaporire il tutto per 5 minuti circa, girando di tanto in tanto. Unite la verdura e i fagioli sgocciolati, aggiungete 3 o anche più mestoli di acqua (volendo va bene anche quella della cottura dei fagioli), regolate di sale, portate a bollore e fate cuocere per circa 15/20 minuti. Servite la zuppa nei cestini che avrete realizzato facendo tostare in forno le fette di pane, condite con un generoso filo d’olio e gustatela calda.
Zuppa di cipolle con fontina valdostana gratinata
Arrivata a noi dalla vicina Francia, la zuppa di cipolle bianche (o soupe à l’oignon) è un piatto povero divenuto però nel tempo una ricetta raffinata. Infatti oggi è proposta anche da ristoranti di un certo livello. Per renderla ancora più golosa, distribuitela in piccole cocotte e metteteci delle fettine di pane bruschettato e un’abbondante manciata di fontina grattugiata. Passatela in forno in modalità grill per circa 10 minuti (il formaggio risulterà così ben sciolto e croccante al punto giusto) e servitela calda. Se invece preferite il sapore più intenso della cipolla rossa, utilizzando quella di Certaldo potreste preparare una Carabaccia, la zuppa di cipolle tipica della cucina toscana.
Zuppa di pesce
Nonostante ogni località di mare nostrana vanti una ricetta della zuppa di pesce locale (dalla zuppa di cozze alla napoletana al brodetto fanese), restiamo anche in questo caso in Francia e precisamente a Marsiglia. Vi proponiamo infatti una delicata bouillabaisse, una zuppa insaporita con scorza d’arancia.
Da preparare con almeno quattro tipi di pesce, da scegliere a seconda della disponibilità del mercato (a gennaio non fate mai mancare alla vostra zuppa delle triglie), sapevate che la bouillabaisse deve il suo nome al fatto che gli ingredienti vanno fatti cuocere nel fumetto in due fasi? La prima a bollore pieno (bouilla) e la seconda a fiamma più bassa (baisse).
Zuppa di cime di rapa
Innamorati della Puglia e della sua cucina, non potevamo non proporre una zuppa a base di quello che è un po’ il simbolo della sua proposta gastronomica: le cime di rapa. Per 4 persone, vi serviranno 1 kg di cime di rapa, 1 spicchio d’aglio, peperoncino, olio extra vergine d’oliva e sale.
Pulite le cime di rapa e sbollentatele per 6 minuti in 3 litri circa di acqua salata. Scolatele e ponetele in uno scolapasta affinché perdano l’acqua in eccesso, quindi ripassatele in padella per 5 minuti con 2 cucchiai d’olio, aglio e peperoncino fresco a piacere. Scartate aglio e peperoncino, trasferite le cime di rapa saltate in un recipiente e frullatele bene per un paio di minuti aggiungendo 3 cucchiai di olio e parte della loro acqua di cottura. Regolate di sale e disponete la zuppa in ciotoline individuali, aggiungete un giro d’olio a crudo e servite. Per portare in tavola un piatto più sostanzioso, vi consigliamo di aggiungere in ciascuna ciotolina dei passatelli preparati con del pane raffermo.
Zuppa di topinambur e funghi
Per i più freddolosi, un’altra ottima opzione per scaldarsi potrebbe essere la zuppa a base di topinambur e funghi porcini secchi. Il procedimento è semplice: in una casseruola fate imbiondire in poco olio dello scalogno, unite il topinambur e delle patate. Quando saranno rosolate aggiungete il brodo vegetale e portate a cottura per 30 minuti.
Frullate la crema con un mixer a immersione e, se la consistenza risulterà troppo fluida, continuate a cuocere per altri 10 – 15 minuti per farla addensare. Guarnite infine con qualche fungo fatto rosolare in padella con olio caldo fino a doratura completa.
Zuppa di pomodori
Se Andy Warhol l’ha fatta diventare un’icona della pop art, la zuppa di pomodoro merita sempre e comunque una citazione. Dal sapore delicato, poco calorica e molto facile da preparare, la zuppa di pomodoro è l’ideale per una veloce pausa pranzo oppure per una cena invernale.
Zuppa di castagne
Infine, per portare in tavola una zuppa ricca di sapore e sostanze nutritive, perché non puntare sulle castagne? Utilizzabili sia fresche che essiccate (nel primo caso lessatele per circa 30 minuti, nel secondo mettetele in una ciotola e lasciatele in acqua fredda per almeno 10 ore prima del loro utilizzo), il risultato sarà comunque assolutamente gustoso e saporito. Per darle un quid in più, potete arricchire la zuppa aggiungendo cubetti di speck, panna da cucina e funghi, preferibilmente porcini.