21 podcast sul cibo che dovresti ascoltare
Informarsi, divertirsi, intrattenersi, trovare nuove ricette: scopriamo quali podcast ascoltare se si è appassionati di cibo.
Ormai esistono podcast di ogni tipo, dalla musica alle serie tv fino alla cucina e, dopo un periodo di incertezza, questi strumenti sono tornati alla ribalta più in forma che mai. Ma facciamo un passo indietro: sapete che cos’è un podcast? File che possono essere ascoltati in differita nel momento migliore È l’insieme di tecnologie che ci permettono di trasmettere e ascoltare un file audio attraverso internet. Se un utente si iscrive al canale può inoltre ricevere i successivi aggiornamenti e archiviarli sullo smartphone. Sì, perché, a differenza della classica radio, i file possono essere ascoltati in differita, quando si ha voglia o quando si ha tempo. Per ascoltare i podcast sono oggi necessarie app come Podcast di Apple, Google Podcast per Android, Spotify, Spreaker, Storytel, Stitcher, Audible, Podbean, per fare alcuni esempi. Ora che abbiamo capito che cosa sono questi strumenti e dove trovarli, ecco quali podcast sul cibo vi consigliamo di ascoltare.
- La Fumelli in Agrodolce: volete seguire le avventure gastronomiche in Italia e nel mondo della nostra direttrice Lorenza Fumelli? Su Spreaker sono già disponibili 52 episodi del podcast La Fumelli in Agrodolce, un progetto ideato con la collaborazione dell’autore Andrea Lai e poi proseguito con la co-conduzione di Dj Baro (Colle der fomento). Tutto è nato con la prima edizione dei World Restaurant Awards, di cui Lorenza è stata giudice: nelle prime 6 puntate racconta la sua esperienza e i ristoranti che ha visitato per la categoria House Special, fino all’annuncio dei vincitori. Ci sono poi interviste, visite gastronomiche a città come Zagabria, Singapore, Hong Kong, i commenti sui World’s 50 Best Restaurants, ma anche segreti del mestiere. Due podcast, per esempio, sono dedicati a come degustare un piatto.
- Lingua: una novità. Dal 15 novembre saranno disponibili su Storytel 6 puntate, ma soprattutto 6 storie raccolte da Mariachiara Montera, esperta di comunicazione, specializzata in food&travel. Il format originale tratterà il tema del cibo e delle relazioni. Lingua riunisce infatti esperienze vere, di vita quotidiana, diverse ma unite dal tema del cibo come ancora di salvezza, come filtro per esplorare il proprio vissuto e immaginare un futuro, con interventi di esperti e professionisti del settore, dalla giornalista Giorgia Cannarella alla dietista Camilla Bendinelli. Ogni puntata si concluderà con una ricetta a tema.
- Mangia come parli: che cosa accomuna uno chef stellato e un giornalista sportivo? La passione per il cibo. In questo podcast potremo ascoltare Davide Oldani e Pierluigi Pardo chiacchierare, insieme ad altri ospiti, di tradizioni regionali, memorie, prodotti tipici, incontri, in modo leggero, ma mai banale. Ogni puntata prevede un breve notiziario con news tutte a tema cibo e vino, le ricette dello chef e infine, il momento Sos Oldani ovvero le domande e le richieste di aiuto da parte degli ascoltatori. La trasmissione va, infatti, in onda ogni settimana anche su Radio24.
- Decanter: un format radiofonico che ha fatto la storia in Italia, condotto da Fede (Federico Quaranta) e Tinto (Nicola Prudente), in collaborazione con Andrea Amadei. Nato nel 2003, è stata il primo programma a parlare esclusivamente di cibo e di vino alla radio con interviste a sommelier, cuochi, nutrizionisti, esperti del settore, ma anche personaggi dello sport e dello spettacolo. Potete ancora oggi ascoltare Decanter in diretta su Radio2 dal lunedì al venerdì all’ora di pranzo 13:45 alle 14.00 e il sabato e la domenica dalle 19.45 alle 21.00 oppure scaricare i podcast e ascoltarli in tutta calma quando e dove preferite.
- La storia in cucina: altro prodotto di Rai Radio 2, questa volta ideato da Massimo Montanari, docente di storia dell’alimentazione e storia medievale all’università di Bologna. In una ventina di puntate, di circa 15 minuti ciascuna, si ripercorre l’evoluzione della cucina e delle abitudini alimentari, dalle origini dell’uomo fino al Novecento, con particolare attenzione alle tradizioni culinarie italiane e alle specificità regionali.
- Un coach in cucina: Antonella Ricco, esperta in nutrizione culinaria e cuoca, ogni mercoledì da New York, città in cui vive da più di 10 anni, lancia i suoi podcast con suggerimenti pratici per vivere meglio cucinando. Alcune puntate durano pochi minuti, altre sono più lunghe e articolate, con interviste a ospiti su vari argomenti legati all’alimentazione. Quali sono i temi? Metodi di cottura, integratori, probiotici, metabolismo, carie, consigli per il cambio di stagione e interessanti discussioni su falsi miti e luoghi comuni su cui fare chiarezza.
- A tavola con l’Artusi: ideata da Radio Ca’ Foscari, la trasmissione prende spunto dall’opera del famoso gastronomo Pellegrino Artusi, La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene. Il sottotitolo ironico è “rubrica di audio pranzi e di cucina bricconcella” e, durante la ventina di minuti del podcast, si leggono e si commentano le ricette raccolte dal maestro, scelte in base a un tema. Per esempio, menu a base di pesce oppure secondo i colori. I commentatori sono Mauro e Nicolò, ma non mancano altri giovani ospiti.
- Out to lunch: se avete dimestichezza con l’inglese ci sono podcast molto interessanti e facilmente accessibili da qualsiasi smartphone e piattaforma. Iniziamo da quello del famoso critico gastronomico britannico Jay Rayner, Out to luch, che ci porta nei grandi ristoranti per intervistare personaggi dello spettacolo. “Le migliori conversazioni avvengono a tavola” dice Rayner nella sigla e, tra una bistecca e un piatto di sushi, il critico e l’ospite parlano di cibo, abitudini, ricordi, piatti preferiti in locali selezionati da Rayner. Nota bene: tra gli intervistati c’è anche l’attore Stanley Tucci che si gusta un piatto di pasto allo stellato Locanda Locatelli di Londra.
- BBC’s The Food Programme: restiamo sempre in terra britannica dove, dal 1979, la Bbc Radio 4 trasmette un programma radiofonico dedicato al cibo, fondato dal giornalista Derek Cooper. Pensate che nel 2001 il commentatore ha ricevuto persino un premio dalla Sony Radio Academy per la sua intraprendenza nell’esser stato il primo giornalista ad aver preso l’argomento sul serio. La trasmissione indaga vari aspetti di questo mondo, dalla produzione (per esempio il dibattito sugli additivi) alle ricette, dal rapporto tra alimentazione e salute alle tradizioni locali e non solo. Non mancano interviste ai professionisti del settore, come lo chef Magnus Nilsson.
- The Dave Chang’s show: l’eclettico chef della catena Momofuku, non è solo protagonista di diversi e amatissimi documentari Netflix (tra l’altro, è da poco uscito l’ultimo progetto, Breakfast, Lunch & Dinner). David Chang è anche autore di una serie di podcast, The Dave Chang Show, in cui intervista vari personaggi. Non solo persone legate al mondo della ristorazione, come lo chef Sean Brock o il critico Jeff Gordinier, ma anche (e soprattutto) dello sport, della poesia, della letteratura, del cinema. Diversamente da altri format, in certi podcast è l’intervistatore che diventa intervistato. Troviamo, quindi, tra le varie puntate, episodi con protagonista lo stesso Chang che racconta l’esperienza del Momofuku, progetti futuri e i cambiamenti da quando è papà.
- Bon Appétit Foodcast: dal quartiere generale di uno dei magazine di cucina americani più famosi nasce questo podcast dedicato al cibo a 360 gradi. Una nuova puntata ogni mercoledì in cui, in circa 50 minuti, si parla di ricette, notizie, interviste agli chef e a professionisti del settore. Si danno consigli su come cucinare il pesce o su come organizzare un picnic. Non mancano sorprese come la puntata dedicata al leader dei Foo Fighters, Dave Grohl, che dimostra di essere un esperto di barbecue, svela i suoi segreti e come è nata la sua compagnia di catering, Backbeat BBQ.
- The Sporkful: concludiamo questa carrellata con il vincitore del miglior podcast culinario ai James Beard Awards 2018. Il sottotitolo dice “non è (un programma) per gourmet, ma per buone forchette“. Il commentatore e ideatore del format Dan Pashman, nei vari episodi, usa spesso il cibo come scusa per parlare di altre tematiche come il razzismo, la cultura e la società. Non mancano poi puntate più culinarie in cui si parla di allergie alimentari, falsi miti, ricette speciali come quella del lobster roll, nuovi prodotti, particolari storie di ristorazione.
- Kitchen podcast: in questa serie lo chef Alessandro Borghese si racconta, alternando ricordi personali, passioni (tra cui la musica), ricette e consigli. Il primo episodio (sono 10 in tutto), uscito il 30 dicembre 2020 ha come tema il capodanno. Borghese ricorda poi la sua gavetta sulle navi da crociera, dedica una puntata alla sua città natale, San Francisco, e ci incanta con la storia di come ha conosciuto sua moglie o di come è nata la sua famosa Cacio&pepe.
- Questioni di gusto: la giornalista Eleonora Cozzella ci porta in un viaggio ben ritmato tra le tradizioni e le curiosità del mondo della gastronomia e di come stia cambiando. Ogni puntata dura circa 5 minuti all’interno dei quali si parla in modo semplice e divertente di tutto, dai cibi preferiti dal presidente Usa Joe Biden alle donne che scelgono di fare le casare.
- La bufala in tavola: un titolo ironico per un podcast molto interessante e attuale, volto a smascherare le fake news del mondo dell’alimentazione e del benessere. Il tutto curato dalla giornalista di Radio 24 Nicoletta Carbone che, anche con l’aiuto di esperti, chiarisce tematiche come la immunonutrizione, il metabolismo, la logevità, la corretta lettura delle etichette, ecc.
- La Repubblica del soffritto: molti di voi già conosceranno Daniele De Michele, in arte Donpasta, dj appassionato di cucina, da anni attivo con tanti progetti sfiziosi. Ebbene, non potete perdervi il suo podcast debuttato a luglio 2020 su Audible. Ventidue puntate coinvolgenti in cui si parla di cibo in Italia e nel mondo ma anche di temi di più ampio respiro, come il femminismo e il rispetto dell’ambiente.
- Divino. Storie della storia del vino: un esperto e un appassionato ci raccontano storie e curiosità del mondo del vino. In 20 puntate, il winemaker Roberto Cipresso e il giornalista Federico Buffa ripercorrono l’evoluzione storica del nettare di Bacco nei vari continenti, arricchendo la piacevole chiacchierata di aneddoti, curiosità, tradizioni, ma anche approfondimenti tecnici, come la nascita dei vari tipi di calici. Il progetto è stato curato da Francesca De Michele per Storielibere.fm ed è disponibile su Audible.
- Home Cooking: la chef Samin Nosrat, autrice di Salt, Fat, Acid, Heat, da cui è stata tratta l’omonima serie Netflix, e il produttore Hrishikesh Hirway hanno iniziato questo progetto durante il primo lockdown per aiutare le persone a cucinare a casa e trascorrere il tempo con più gusto. Anche se oggi la situazione è fortunatamente più serena di allora, i podcast restano attuali e interessanti, grazie anche all’intervento, in ogni episodio, di giornalisti, musicisti, personaggi dello spettacolo e del mondo dei social che raccontano esperienze personali e rendono più allegra la lezione di cucina.
- Recipe Club: l’eclettico chef David Chang è tornato a fine 2020 con un nuovo gustoso podcast. Ogni puntata analizza una ricetta o un ingrediente insieme al giornalista Chris Ying e agli esperti chiamati per l’occasione e alla fine vengono date tre ricette. La chiacchierata è un vero approfondimento sul mondo del Food&Beverage, leggero, ma allo stesso tempo dettagliato e tocca varie tematiche, dal Bloody Mary alla yucca, dagli spaghetti alla polenta, dal ramen istantaneo al tonno in scatola a conferma che le chiacchierate sono pensate per essere davvero alla portata di tutti.
- The Splendid Table: tutto è nato in radio. La prima puntata è stata trasmessa nel 1997 dalla Minnesota Public Radio e ancora oggi affascina i buongustai americani e, grazie ai podcast, di tutto il mondo con appuntamenti settimanali sul mondo della cucina con l’intervento di esperti e ascoltatori. Negli anni, su queste frequenze sono stati intervistati personaggi del calibro di Anthony Bourdain, per fare qualche esempio, e seppur sono passati più di 20 anni dalla prima puntata, la trasmissione non stanca e continua a proporre tematiche nuove, interessanti e di attualità. Dal 2018, a condurla è il giornalista gastronomico Francis Lam.
- Gastropod: un altro grande classico internazionale. Tutto è iniziato nel 2014 e ancora oggi le giornaliste Cynthia Graber e Nicola Twilley ci sorprendono portandoci a conoscere i retroscena del mondo del cibo, come vengono coltivate le materie prime, come sono nati certi piatti, ma anche gli ultimi studi della scienza dell’alimentazione. Si parla poi di acquacultura, di cambiamenti climatici e agricoltura, di tendenze con l’aiuto di esperti e di ospiti. Il podcast ha già ricevuto numerosi premi, tra cui quello dell’International Association of Culinary Professionals (IACP) nel 2019.