13 condimenti per rendere i piatti più saporiti in un attimo
Per trasformare un piatto a volte serve soltanto il giusto condimento: ve ne consigliamo alcuni da tenere sempre a portata di mano in cucina.
A volte basta poco per trasformare una ricetta semplicissima, senza troppe pretese, in un pasto super sfizioso. Questo grazie ai condimenti, armi in cucina per rendere i piatti più saporiti in un lampo ingredienti da tenere sempre in dispensa per dare facilmente più sapore a pasta, riso, verdure, carne, pesce, ma anche frutta. Di solito sono di origine vegetale. Possono essere liquidi, solidi o in polvere, dolci o piccanti. Sono facili da conservare e sempre pronti all’uso. Potete prepararli in casa e magari congelarli, in modo da averne sempre una scorta, oppure acquistarli già pronti. Di condimenti ne esistono tantissimi in diverse parti del mondo. Scoprite i più pratici ma anche quelli originali, quelli di cui non potrete più fare a meno e che accompagneranno i vostri pranzi, le vostre cene e i vostri spuntini. Siete pronti a rendere i vostri piatti più saporiti in un attimo?
- Za’atar: iniziamo questo viaggio con gli effetti speciali. Avete mai sentito parlare di questo mix di erbe aromatiche, semi e spezie di origine mediorientale? La cosa che lo rende interessante non è solo la complessità di sapori e profumi, ma anche di consistenze. Tra gli ingredienti troviamo, infatti, foglie di origano (tra cui quello siriano chiamato proprio za’atar) , timo e maggiorana essiccate, sumac (spezia dal sapore acidulo) e semi tostati di sesamo. Potete aggiungerne un pizzico sull’insalata, in particolare la freschissima insalata greca con la feta, sul pollo alla piastra, sulle uova sode, nelle salse allo yogurt (come la labneh siriana e libanese), nell’hummus, sulla focaccia o sul pane pita con un filo d’olio extravergine.
- Miele piccante: un condimento che potete preparare a casa in poche semplici mosse. Mescolate il miele d’acacia con un pizzico di peperoncino (possibilmente della varietà habanero, più aromatica e piccante) e usatelo per dare un sapore nuovo a tocchetti di formaggio di media stagionatura e a caprini. Non solo. Provatelo sulla macedonia e sul fritto di pesce, aggiungetelo nella marinatura dei gamberi o dei bocconcini di pollo da saltare in padella oppure cuocere alla griglia. È poi perfetta per dare una spinta in più alla classica salsa barbecue.
- Tabasco: se vi piace il piccante non potete non avere in frigorifero una bottiglietta di questa salsa di fuoco. È nata nel Sud degli Stati Uniti e ha come ingrediente principe il peperoncino Capsicum frutescens varietà Tabasco, fermentato con sale e aceto. La ricetta fu brevettata dalla famiglia McIlhenny, in Louisiana, a metà ‘800. Oggi ne esistono diverse varianti, più o meno piccanti, da quella con i peperoncini jalapeno, più dolci e adatti alla cucina tex-mex ma anche alle insalate di pesce, a quella affumicata con i peperoncini chipotle, l’ideale per le marinature della carne da cuocere alla griglia. E se amate i sapori molto intensi non potete perdervi il tabasco preparato con i piccantissimi peperoncini habanero. E come usarlo? Potete versarne qualche goccia praticamente ovunque, dalla pizza alla tartare di carne, dai brownies al bloody mary.
- Paprica: sapete che anche questa spezia si ottiene da una varietà di peperoncino? Tutto è nato grazie ai fratelli Pàlfi che per primi, in Ungheria, nel XIX secolo, polverizzarono la polpa essiccata del peperoncino. Ancora oggi questo condimento è molto radicato nella cultura e nella cucina ungherese. A differenza di altri prodotti, come il tabasco, la paprica ha generalmente un sapore dolce e fruttato. Ne esistono anche varianti dal sapore più deciso, piccante o affumicato. Spetta poi a voi la scelta di quale polvere preferire per la vostra dispensa. E come possiamo utilizzarla in cucina? Per esempio, per dare una diversa interpretazione alle classiche polpette, all’hummus di ceci o alle patate. Come insegnano gli ungheresi, è eccezionale con la carne rossa o bianca (soprattutto pollo), ma anche con le uova sode, la zucca, la cipolla, il pomodoro, i crostacei, i formaggi dolci e persino il tofu. Aromatizzate infine i biscotti o più semplicemente i pop corn da sgranocchiare davanti alla vostra serie preferita.
- Aglio in polvere: altro ingrediente che potete acquistare già pronto oppure preparare in casa e tenere in dispensa per dare sapore ai vostri piatti in pochi secondi. Il tutto senza l’aggressività di quello fresco, non a tutti gradito. E dove si versa? In una salsa, per esempio, o un piatto di pasta al volo come la spaghettata di mezzanotte con aglio, olio e peperoncino. Aiuta a rendere più intensi i sapori di piatti di carne e di pesce ed è particolarmente indicato per le marinature.
- Sale Maldon: il sale, si sa, è l’insaporitore per eccellenza. Ne esistono di vari tipi ma quello ritenuto più gourmet è quello proveniente dalla cittadina britannica Maldon, nell’Essex. Qual è la sua particolarità e perché è tanto speciale? Perché si presenta in scaglie. Quindi ha uno spessore maggiore di quello tradizionale da cucina, si scioglie meno velocemente al palato e può creare interessanti giochi di sapori e consistenze diverse. L’abbinamento più diffuso è quello con la carne o il pesce, in particolare se cotti sulla brace perché si crea un succulento contrasto tra l’affumicatura della superficie e la dolcezza del sale. Provatelo anche sulle insalate perché regalerà qualcosa in più anche a una semplice caprese. E che cosa dire dei dolci al cioccolato? Certo, un tartufino o una torta non hanno bisogno di un’aggiunta di sapore ma potrete trasformare un classico dessert in qualcosa di più originale.
- Salsa di soia: fino qualche anno fa pochi conoscevano questo condimento in Italia e ora non ne possiamo più fare a meno. Tutti abbiamo una bottiglia in casa che teniamo sempre a disposizione per le nostre serate a base di sushi, ma possiamo sfruttare questo ingrediente molto di più. Per esempio per ravvivare del riso in bianco, magari rimasto dal giorno prima, proprio come fanno in Giappone. La minestra riscaldata avrà tutto un altro sapore! Può essere utile per saltare in padella dei noodles, il petto di pollo, i gamberi o delle verdure. È un’ottima base per le marinature, in particolare del salmone, ed è un condimento molto usato nella cucina vegana per dare gusto in modo naturale a seitan, tofu e preparazioni vegetali.
- Pesto: anche nella tradizione italiana esistono degli ottimi condimenti salva pranzo. Il pesto è sicuramente uno di questi. Potete prepararlo in casa velocemente (anche con ingredienti diversi dal basilico, come olive verdi, pomodori secchi o zucchine) oppure comprarlo già pronto da conservare in frigorifero o in dispensa. Sarà un ottimo modo per insaporire le verdure grigliate, i crostini, la pizza, il pesce al forno, il petto di pollo in padella, una torta o una cheesecake salata, l’insalata di riso o di orzo oppure un panino con la mortadella. Persino il minestrone, un piatto che spesso associamo alle diete, può diventare decisamente più sfizioso con l’aggiunta di un cucchiaino di questo condimento.
- Senape: una salsa versatile e aromatica, realizzata con i semi dell’omonima pianta. Il suo sapore intenso può accompagnare perfettamente le carni, sia crude che cotte (è un classico condimento dell’hot dog), dal maiale al pollo, ma anche pesci gustosi e grassi come il salmone. Provatela poi con le uova sede o l’insalata di patate bollite, per regalare note più decise ai vostri soliti piatti. E se avete finito tutti i sughi, preparate una salsa, mescolando la senape a un formaggio fresco, per condire un piatto di spaghettoni in pochi minuti. Sapete poi che è l’ingrediente base di un altro condimento molto diffuso in Nord Italia? Stiamo parlando della mostarda, in cui la senape viene mescolata a frutta e spezie e viene usata per accompagnare il bollito, i formaggi stagionati e il pesce affumicato.
- Garam Masala: un mix di spezie dal profumo e dal sapore molto aromatico, originario e diffuso nell’Asia meridionale. Di solito comprende pepe nero, cannella, chiodi di garofano, semi di coriandolo, cardamomo, cumino, ma può contenere anche finocchio e/o noce moscata. Potete prepararlo in casa oppure acquistarlo già pronto, un vero must se amate la cucina orientale. Anche perché saprà stupirvi come condimento di tanti piatti diversi. Siamo, infatti, abituati a collegare il garam masala solo al pollo tikka masala, ma provate queste spezie nella maionese, con le zuppe di verdura, con le insalate di legumi, con le patate al forno o semplicemente su un piatto di riso bianco.
- Tahina: questa specialità è conosciuta ai più per essere uno degli ingredienti caratteristici dell’hummus. Si tratta di una crema di semi di sesamo diffusa in Medio Oriente fin dall’antichità. Pensate che già in un documento di 4000 anni fa si parlava di un certo vino di sesamo. Si può preparare facilmente a casa con la nostra ricetta in soli 10 minuti e poi congelarla nelle vaschette del ghiaccio per averne sempre una dose a disposizione. Altrimenti la trovate già pronta al supermercato, solo da aggiungere ai vostri piatti preferiti. Sì, perché la tahina è molto più versatile di quello che si pensa… le sue note tostate, per esempio, rendono più sfiziose le vellutate di verdura, ma anche un semplice pinzimonio. Si può spalmare sul pane per uno stuzzichino veloce, aggiungere alle insalate di pasta, di cereali o di legumi o nel condimento di insalate e carpacci di carne o pesce. Ed è perfetta perfino a colazione, mescolata con uno yogurt bianco e qualche pezzetto di frutta fresca.
- Aceto balsamico: altro condimento di cui spesso tralasciamo le interessanti applicazioni. Questa volta siamo in Italia, una tradizione tipica della provincia di Modena, di cui si parla già nel ‘700. Al mosto d’uva è unito l’aceto di vino e un aceto vecchio di almeno 10 anni. E poi? E poi si può usare per condire le insalate e le zuppe fredde di verdure, per caramellare la cipolla, per saltare la carne rossa o di maiale in padella o valorizzare il polpo cotto alla brace. Provate ancora l’aceto balsamico nelle tartare di carne o di pesce, con le uova sode, con i formaggi freschi oppure il Parmigiano Reggiano. Non dimenticate di versarne qualche goccia sul fritto di pesce o di verdure. E infine i dolci. Sì perché questo condimento si sposa alla perfezione con le fragole, ma anche con il cioccolato.
- Colatura di alici: altra specialità tipicamente italiana. Questa volta ci spostiamo in Campania, più precisamente sulla Costiera Amalfitana. Qui fin dall’Antica Roma si insaporivano i cibi con un condimento a base di interiora di pesce, sale e spezie. Nel Medioevo i monaci cistercensi portarono avanti la tradizione permettendoci, ancora oggi, di rendere più sfiziosi i nostri piatti con questo ingrediente saporito. Tra l’altro, avendo un sapore già piuttosto intenso, non è necessario aggiungere sale. Un grande classico della colatura di alici sono gli spaghetti, ma potrete condire velocemente anche altri tipi di pasta, persino ripiena come i ravioli. Provatela poi con i piatti di mare, con delle friselle o dei crostini al pomodoro, delle insalate di riso, le verdure saltate in padella. In particolare i broccoli, i cavolfiori e la scarola, con cui farcire pizze e torte salate, si abbinano benissimo alla colatura di alici.