15 gustose varianti di tronchetto di Natale
Il tronchetto di Natale è una ricetta francese molto diffusa sulle tavole di Natale italiane. Scoprite le sue tante varianti dolci e salate.
Il tronchetto di Natale è una ricetta della cucina francese delle feste, conosciutissima e amata anche nel nostro Paese, in particolare in Piemonte. In patria si chiama Bûche de Noël e, nella sua ricetta originale, ricorda nella forma un piccolo tronco. La sua storia è, infatti, da ricollegarsi al grande ciocco che il capofamiglia buttava nel fuoco la sera della Vigilia di Natale con tutta la famiglia riunita. Sembra che anche l’origine del panettone sia legata a questo rito. Una tradizione antica a cui è dedicata invece una ricetta piuttosto moderna. Pare infatti che il tronchetto di Natale sia stato creato da un pasticcere francese nel 1945. Si tratta di una morbida pasta biscotto (o pasta biscuit) farcita e arrotolata su se stessa come se fosse, appunto, un pezzo di legno. Per completare l’opera e rendere il tutto ancora più realistico è importante ricoprire il dolce con una ganache al cioccolato che ricordi la corteccia scura degli alberi. Un dessert delizioso, ma anche molto scenografico. Non solo. Altra particolarità di questa ricetta è che si può interpretare in mille modi diversi, dolci e salati. Siete pronti a conoscere le 15 varianti di tronchetto di Natale?
- Con pan di Spagna. La base del nostro dessert natalizio è la pasta biscotto. È importante che sia morbido e spugnoso per ottenere la forma del dolce desiderata. Le stesse caratteristiche sono però presenti in un’altra preparazione base della pasticceria ovvero il pan di Spagna. È soffice, si arrotola facilmente e assorbe la farcitura così da creare in bocca un unico assaggio di piacere.
- Al cioccolato e limoncello. spesso la farcitura del tronchetto non è altro che la stessa ganache al cioccolato usata per la copertura esterna. Se volete rendere la preparazione più sfiziosa provate la nostra proposta al cioccolato fondente e limoncello. La pasta viene bagnata con un bicchierino del profumato liquore e poi impreziosita dalla mousse al cioccolato.
- Al mascarpone. Più tradizionale ma sempre irresistibile è la ricetta che prevede una golosissima e bianca farcitura. La crema al mascarpone, la stessa usata per preparare il tiramisù, è perfetta per questo dessert natalizio. Ricorda un po’ la prima neve, soffice e candida che imbianca gli alberi, non è vero?
- Bianco. Una ricetta che è ispirata a un vero proprio bosco innevato. Nel tronchetto di Natale bianco non solo il morbido cuore è chiaro, ma anche l’esterno. Il ripieno può essere una già citata crema al mascarpone, una ganache al cioccolato bianco, la ricotta, la crema meringa o una facilissima camy cream, mentre per la copertura si presta bene un semplice strato di panna montata. Potete però aggiungere del cocco grattugiato che ricordano i cristalli di neve. E se volete creare un effetto a sorpresa potete dare un po’ di colore alla pasta biscotto con il cacao o l’alchermes.
- Alla crema pasticcera. Avvolgente, dalle tonalità calde e il sapore dell’infanzia. La crema pasticcera è perfetta per dare un sapore nuovo al classico tronchetto di Natale. Volendo può essere arricchita con tocchetti di frutta, gocciole di cioccolato o canditi. Se il suo sapore è per voi troppo intenso potete invece sostituirla con la più delicata crema chantilly.
- Al caffè. Un ottimo fine pasto. Portare in tavola questa variante del dessert francese è semplicissimo. Potete per esempio prendere spunto dal tiramisù, bagnare la pasta con una tazzina di espresso e farcire il tronchetto con una golosa crema al mascarpone o una ganache al cioccolato. Oppure aromatizzare la crema della farcitura con il caffè. E se non sapete resistere a questo gusto deciso aggiungete del caffè solubile all’impasto della pasta biscotto.
- Con le spezie. Sono l’ingrediente simbolo delle feste con il loro profumo avvolgente e il sapore caldo. Usatele per aromatizzare la pasta e renderla davvero speciale aggiungendo cannella, zenzero e cardamomo in polvere, ma anche scorza di arancia non trattata. Una specie di pain d’épices per restare in territorio francese. Coprite con crema chantilly o ganache al cioccolato, arrotolate, coprite di glassa e decorate con un’altra manciata di spezie in polvere.
- Ai frutti rossi. È il colore simbolo del Natale e può essere un ottimo trucco per decorare e arricchire il nostro dolce delle feste. Lamponi, fragole, ribes, chicchi di melagrana; tutti questi frutti possono essere aggiunti alla crema della farcitura a base di mascarpone o panna montata. Gli stessi ingredienti possono diventare una bellissima decorazione. Come tante palline colorate sul tronco dell’albero di Natale.
- Di marroni. In Piemonte spesso e volentieri il ripieno del tronchetto è una sfiziosa crema a base di purea di marroni, panna, cacao e un goccio di brandy o rum. Una ricetta elegante che non può non essere decorata con i marron glacés, i marroni glassati tipici piemontesi. Se volete rendere il dolce ancora più goloso aggiungete all’impasto della pasta del cacao in polvere.
- Vegano. Uova, burro, mascarpone, latte, panna, è vero, nel classico tronchetto di Natale non ci sono bistecche o filetti di pesci, ma troviamo comunque ingredienti di origine animale. Come fare se si è o si hanno ospiti vegani? Semplice, si crea una pasta a base di farina, latte vegetale, olio di girasole, zucchero di canna e cremor tartaro. Si farcisce con un ganache di cioccolato fondente e panna di soia e si copre con una glassa altrettanto cioccolatosa. Ed ecco il tronchetto di Natale vegano pronto per stupire tutti tutti i vostri ospiti.
- Con i dolci di Natale avanzati. Una ricetta anti spreco per rendere più zuccherosi anche i giorni dopo le feste vere e proprie. Il pandoro è sicuramente il più semplice da usare visto che, non avendo uvetta o canditi, si lavora più facilmente. Tagliatelo a fette dello stesso spessore, posizionatele vicine e appiattitele con un matterello prima di farcirle con una crema al caffè o del cioccolato. Procedete allo stesso modo con il panettone e divertitevi, ogni anno, a creare abbinamenti sempre nuovi. Gli avanzi non vi saranno mai sembrati così gustosi!
- Al salmone. Di varianti ce ne sono davvero per tutti i gusti come quelle con protagonista il tronchetto salato, un elegante e gustoso aperitivo delle vostre cene o pranzi natalizi. Una delle ricette più amate è quella del tronchetto al salmone affumicato. Una preparazione semplice ma molto scenografica che renderà indimenticabili le vostre feste. Come base scegliete il pane per tramezzini o il pan brioche. Non dimenticate di aromatizzare il formaggio spalmabile del ripieno con delle erbe aromatiche e con lo stesso create una crema con cui decorerete la vostra ricetta come se fosse il tronco innevato di un albero.
- Pistacchio e mortadella. Un altro antipasto facile ma d’effetto che vi salverà dalla lunghe preparazioni del pranzo di Natale. È semplicissimo: appiattite il pane da toast con il matterello e cospargetelo di robiola, fette di mortadella e granella di pistacchi. Arrotolate e completate il tutto con una crema al formaggio o maionese e brillanti grani di pepe rosa. Se l’effetto crunchy della granella non vi convince potete sostituirla con un saporito pesto salato di pistacchi, una prelibatezza siciliana.
- All’insalata russa. Vediamo ora un’altra golosità che valorizza una delle specialità degli antipasti di Natale ovvero l’insalata russa. Sarà la vostra farcitura e potrete arricchirla con prosciutto cotto o salmone affumicato. Decorate infine il vostro tronchetto all’insalata russa con una crema al formaggio spalmabile o con la maionese aiutandovi con la sac à poche. Questa ricetta potrebbe essere anche un ottimo modo per riciclare l’insalata russa avanzata dalle festività e riproporla in tavola con un aspetto completamente diverso, ma ancora più gusto.
- Vegetariano. Vediamo infine la variante veg del tronchetto di Natale per poter offrire un antipasto adatto a tutte le esigenze e a tutte le scelte. La base con il pane dei tramezzini è sempre perfetta ma potrete anche cimentarvi nella creazione di un pan di Spagna salato e poi divertirvi con la farcitura, da un semplice rucola-philadelphia o funghi trifolati a un più elaborato avocado e pesto di pomodorini secchi.