15 primi piatti a meno di 1 euro per porzione
Il periodo di difficoltà economiche che stiamo vivendo ci costringe a risparmiare, anche in cucina. Vi diamo dei consigli.
Ovviamente, per un primo piatto a meno di 1 euro per porzione bisogna hackerare un po’ le ricette e scegliere gli ingredienti a seconda del proprio budget di spesa. Di questa lista, per esempio, è il caso delle paste con i legumi – da scegliere precotti e in barattolo, possibilmente di vetro – ma anche della zucca che è di stagione e tutto sommato ha un prezzo al chilo contenuto e dell’avena, che invece è bene cercare in offerta. Fatte queste doverose premesse, il resto delle preparazioni in elenco è veramente economico. Ecco, allora, 15 primi piatti per cui è possibile spendere meno di 1 euro a porzione che vi consigliamo di provare.
- Pasta e ceci napoletana. Ecco un primo piatto semplice e ricco di gusto che, nonostante appartenga alla tradizione contadina napoletana, ormai si è diffuso un po’ ovunque, soprattutto perché è considerato un pasto bilanciato e completo. La caratteristica fondamentale che deve è sicuramente la cremosità, che si può ottenere con l’amido della pasta cotta insieme ai ceci. Alcuni la rendono ancora più vellutata frullando anche una parte di ceci. Per la scelta della pasta c’è libertà: dagli spaghetti spezzati ai tubetti o le lagane.
- Pasta e fagioli. Diffusa in tutte le regioni italiane è anche la pasta e fagioli, una ricetta a cui possono essere apportate modifiche d’ogni sorta e tipo. La nostra è una di quelle più semplici da realizzare ed è fatta con ingredienti economici ma dal grande sapore: si procede prima con un veloce soffritto, poi si uniscono fagioli e pomodoro.
- Pappa al pomodoro. Dalla cucina toscana arriva invece la celebre pappa al pomodoro, che ha un’origine antichissima. Gli ingredienti principali di questo grande piatto non sono altro che i pomodori e il pane sciocco, ovvero senza sale, raffermo. Consumata prevalentemente nella stagione estiva, quando i pomodori sono maturi e polposi, può essere cucinata anche durante i mesi freddi utilizzando però i pelati o una passata di pomodoro già pronta ma di ottima qualità.
- Orzotto alla zucca. Primo piatto vegetariano, tipico del nord Italia, l’orzotto è salutare e poco calorico e si può preparare in tutte le stagioni, basta usare ortaggi diversi. In questa versione con la zucca, si usa l’orzo perlato, che è più pratico e rapido da cuocere rispetto ad altre varietà. Per la zucca si può scegliere la varietà che si preferisce ma, se dobbiamo stare nel budget, dovreste scegliere la più economica.
- Cacio e pepe. Non ci interessa che la Nutri-score l’abbia bocciata perché, per spendere poco, la cacio e pepe è quello che fa per le nostre tasche. Tre ingredienti (uno un po’ più costoso, il pecorino, ma con furbizia riusciamo a starci dentro ugualmente) e portiamo in tavola un primo piatto strepitoso spendendo il giusto. Qui c’è la versione della cacio e pepe di Arcangelo Dandini: durante Cheese 2015 abbiamo assistito al suo illuminante laboratorio proprio su questa specialità tutta romana.
- Risotto alle erbe. Tra le ricette che solitamente rientrano nella categoria di quelle primaverili c’è il risotto alle erbe. Erbe spesso spontanee, raccolte proprio quando arriva il bel tempo, e che quindi sono molto economiche. Leggero e saporito, questo primo piatto ha molta potenzialità: si può rendere più o meno cremoso o arricchire con l’aggiunta di altri ingredienti. Inoltre, a seconda delle erbe che ci sono dentro può cambiare sapore.
- Frittata di pasta. Torniamo a Napoli per una ricetta tradizionale, semplice e popolare ma ricca di gusto e personalità. La frittata di pasta, perfetta per i picnic, è in realtà un primo piatto, anzi un piatto unico poco costoso ma con una resa altissima. La preparazione è molto facile e gli ingredienti necessari sono pochi: uova, formaggio, pepe, latte. E, ovviamente, pasta.
- Minestra di riso e lenticchie. Con l’arrivo della stagione fredda non c’è niente di meglio di una corroborante minestra di riso e lenticchie, ricca e nutriente proprio grazie all’unione di legumi e cereali. Sempre con l’idea di risparmiare, utilizzate però le lenticchie precotte. Grazie all’amido rilasciato dal riso, otterrete una minestra densa e cremosa ma, per renderla ancora più omogenea, potete anche decidere di frullarne una parte a fine cottura.
- Spaghetti all’assassina. Dalla cucina pugliese, invece, arrivano gli spaghetti all’assassina. La particolarità della ricetta originale è che la pasta viene cotta direttamente nel sugo di pomodoro in padella, per un risultato croccante e bruciacchiato. Il nome deriva dall’abbondante uso di un ingrediente: il peperoncino. Economica, semplice e gustosa, nella nostra versione la pasta viene cotta precedentemente in acqua bollente e lasciata molto al dente, per finire la cottura in padella.
- Porridge salato al pomodoro. Variante salata del classico porridge d’avena, questa ricetta si realizza cuocendo l’avena nell’acqua e aggiungendo un sughetto a base di pomodoro e basilico. Il risultato è una zuppetta densa che per sapore e consistenza ricorda la pappa al pomodoro e che, per ottenere una ricetta completa e bilanciata, può essere completata con delle uova sode e delle mandorle.
- Pasta olive e capperi. Primo piatto vegetariano a base di pochi ingredienti, perfetto anche quando a mancare è il tempo, la pasta olive e capperi è quella preparazione che, pur essendo tutto sommato economica, piace sempre a tutti. Con l’aggiunta del peperoncino diventa ancora più gustosa e, per darete vita alla famosa pasta alla puttanesca della tradizione campana o laziale è sufficiente aggiungere le acciughe.
- Egg Drop. Zuppa tipica della cucina cinese composta da uova sbattute e brodo di pollo, è un piatto veloce e soddisfacente, perfetto per una cena invernale. Oltre a questi due ingredienti, per la riuscita di questa ricetta è fondamentale l’amido di mais, che addensa leggermente la zuppa e la rende più omogenea. Un trucco per utilizzarlo è quello di scioglierne una parte direttamente nel brodo e una parte nelle uova: questo eviterà che queste ultime si coagulino eccessivamente assumendo una consistenza gommosa. Ovviamente, in alternativa, potete preparare la classica stracciatella, sempre a base di uova sbattute nel brodo ma con l’aggiunta di formaggio grattugiato.
- Zuppa di pane. Semplice ma ideale per le sere autunnali in famiglia, la zuppa di pane è una versione più ricca della emiliana e trentina panada che non prevede panna ed erbette. Nata per utilizzare gli avanzi di pane vecchio e, in principio, arricchita solo da poco parmigiano e qualche pomodoro troppo maturo, la zuppa di pane ha ormai diverse varianti. Per le nostre tasche, però, è meglio nella versione classica.
- Gnocchi alla romana (light senza burro). Piatto iconico della tradizione laziale, gli gnocchi alla romana sono dei dischi di impasto a base di semolino, latte e formaggio cotti in forno che, se hanno un cuore morbido e burroso, all’esterno hanno invece una crosticina croccante e saporita. In questa versione light, pensata per chi segue un regime alimentare specifico o soffre di intolleranza al lattosio, non sono presenti formaggio, latte o burro ma brodo vegetale e olio extravergine di oliva (anche meno costosi).
- Maccheroni con la mollica. Economici e rapidi, i maccheroni con la mollica sono un piatto poverissimo ma ricco di gusto. Noi ci siamo ispirati alla ricetta tradizionale e abbiamo utilizzato gli ingredienti più semplici – spaghetti, mollica di pane, olio extravergine d’oliva, aglio e prezzemolo fresco – tuttavia questa ricetta si presta a diverse varianti: se lo desiderate potete aggiungere alici sottolio, peperoncino piccante o uvetta.