20 dessert della pasticceria cinese da provare una volta nella vita
Dimenticate il gelato fritto: la pasticceria cinese offre molto di più, come dolci esotici circondati da suggestive leggende. Ecco 20 dessert da provare.
Molti di noi sono esperti di cucina cinese, piatti agrodolci, salati, piccanti ma anche di street food e di nuove tendenze europee. Ma invece quando si parla di dolci cinesi, quante ne sapete? Ecco una pratica guida alle leccornie di questa cucina orientale.
- Dolci cinesi
- Egg tart (Dan Ta)
- Bun (Baozi o Bao)
- Ginger Milk Curd (Jiangzhuang Nai)
- Dragon’s Beard Candy (Long Xu Su)
- Grass Jelly
- Almond Jelly (Xing Ren Dou Fu)
- Chinese Sponge Cake
- Nian Gao: dolci cinesi
- Ba Bao Fan
- Tangyuan
- Mooncake
- Pumpkin pancakes: dolci cinesi
- Chao Hong Guo
- Jiu Niang
- Pasta di semi di loto
- Mango pudding
- Mi San Dao
- Tanghulu
- Durian fritto
- Torta della moglie (Lou Po Bing)
Dolci cinesi
La cucina cinese rappresenta un patrimonio inestimabile, un insieme di tradizioni, luoghi, ingredienti, profumi che si intrecciano fin da tempi antichissimi. La Cina di oggi è infatti erede di una delle civiltà più antiche. Per semplificare, il mondo culinario cinese è stato suddiviso in quattro grandi scuole regionali: la cucina cantonese (Guangdong), quella dello Sichuan, quella del Jiangsu (Huaiyang) e quella dello Shandong. A queste alcuni aggiungono la cucina del Zhejiang, quella del Fujian, quella dello Hunan e quella di Anhui. Ognuna è caratterizzata da una sua storia, geografia e clima e quindi proprie materie prime, tecniche di cottura e abitudini alimentari. Questo succede in ogni aspetto della tradizione gastronomica, anche nella pasticceria: anche in questo ambito, la Cina ha però molto da offrire. Siete pronti a farvi tentare? Scopriamo 20 dolci della pasticceria cinese da provare almeno una volta nella vita.
Egg tart (Dan Ta)
Nella sua lunga storia la Cina è entrata in contatto con vari popoli. È così che è nata questa tartelletta alla crema. Questa ricetta è infatti di origine portoghese (pasteis de nata), nazionalità che ha dominato il territorio di Macao, nel sud-est della Cina. Potete trovarla nei ristoranti cantonesi ma è particolarmente famosa quella di Hong Kong. La egg tart si prepara con una sorta di pasta sfoglia a base di lardo o burro, riempita con una crema preparata con uova, latte, acqua e zucchero.
Bun (Baozi o Bao)
Un altro dolce molto diffuso nella pasticceria cinese, estremamente versatile. Si tratta infatti di una pagnotta leggermente dolce, morbida, soffice, cotta al vapore e riempita in tanti modi diversi. Popolare è quella con la farcitura di fagioli rossi, ma non manca la crema di zucca o la pasta di loto, la purea di taro (un tubero orientale), creme all’uovo o al latte, semi di sesamo e zucchero. Queste pagnotte di cui parliamo come dolci cinesi possono , però, contenere anche ingredienti salati, ma questa è un’altra storia. A seconda del ripieno possono avere forme e dimensioni diverse. Assaggiate i bun cinesi a colazione o come spuntino mentre visitate le città: è infatti un perfetto street food.
Ginger Milk Curd (Jiangzhuang Nai)
Una ricetta originaria del sud della Cina, della provincia di Guangdong. Si presenta come una crema o un pudding dal sapore dolce, leggermente pungente grazie alla forte presenza dello zenzero. La preparazione è molto semplice: grattugiate il rizoma e filtrate per ricavarne il succo. Scaldate il latte, sciogliete lo zucchero e poi fatelo intiepidire (circa 80 °C). Versatelo sopra il succo di zenzero e lasciate riposate per 5 minuti prima di servire. Facile, no?
Dragon’s Beard Candy (Long Xu Su)
La barba del drago. Questo dolce ha un nome molto suggestivo e non è solo un esempio di pasticceria cinese. È molto di più: è una forma d’arte. La ricetta risale alla dinastia Han (206 a.C. al 220 d.C.) e sembra sia stata creata come omaggio all’Imperatore. Sono lunghi fili bianchi, di zucchero, che ricordano una barba, arrotolati attorno a un ripieno di noccioline, semi di sesamo o cocco. Creare e maneggiare questi fili è un’opera da maestri!
Grass Jelly
Questa gelatina ha sbarcato i confini nazionali ed è diffusa anche a Hong Kong e Taiwan, nonostante il colore non sia proprio invitante. È infatti uno dei dolci cinesi che si può trovare anche in Italia. Questo dessert a cubetti, dal colore scuro, tra il viola e il nero grazie alla presenza di foglie bollite di Mesona Chinensis (o Platostoma palustre), che appartiene alla famiglia della menta. La grass jelly può essere mangiata così, al naturale, può essere aggiunta a un liquido come il latte oppure alla frutta (soprattutto mango).
Almond Jelly (Xing Ren Dou Fu)
Alcuni definiscono questo piatto come la versione cinese della panna cotta. È chiamato anche Annin tofu oppure almond tofu ma nella ricetta non c’è la soia, ingrediente madre del formaggio vegetale. Il dolce e il tofu hanno solo una somiglianza nella consistenza e nel colore. Come si prepara? Si ricava il latte dalle mandorle (o si usa quello già pronto), si aggiunge zucchero e si scalda in modo da poterci sciogliere la gelatina o l’agar-agar. Si lascia raffreddare e poi si serve con frutta fresca, marmellata oppure semplicemente con fiori di osmanto.
Chinese Sponge Cake
Una torta super soffice, cotta a vapore come i buns. Gli ingredienti sono molto semplici: uova, farina, zucchero, lievito. Per questo alcuni preferiscono aggiungere un ripieno come la pasta di fagioli rossi. Si può trovare sia nella dimensione di una classica torta che in simpatiche mono porzioni avvolte in fogli di carta. Una particolare sponge cake si chiama fagao ed è tradizionale per il capodanno cinese. È simbolo di prosperità.
Nian Gao: dolci cinesi
La torta dell’anno nuovo uno dei dolci cinesi di buon auspicio. Questa è una delle ricette più famose del capodanno cinese ed è uno dei piatti considerati portafortuna nella tradizione orientale. In particolare, è simbolo di nuovi affari, di buoni guadagni, di una posizione lavorativa più promettente. Il dolce viene preparato con riso glutinoso, amido, acqua, zucchero e un pizzico di sale. Nelle varie parti della Cina, ci sono piccole variazioni sul tema. Nella provincia del Guangdong, per esempio, si aggiunge olio di arachidi e semi di melone e il tutto è avvolto in foglie di bambù. Nella provincia di Jiangsu invece si usa lo zucchero profumato ai fiori di osmanto, lardo e fagioli rossi.
Ba Bao Fan
Un altro dessert tipico del capodanno cinese. Il Ba Bao Fan o budino di riso degli otto tesori è preparato con riso glutinoso cotto a vapore e mescolato con lardo, zucchero e… 8 tesori, ossia 8 ingredienti che variano a seconda delle ricette o delle tradizioni familiari. Di solito sono 8 frutti diversi ma si possono trovare anche semi di loto o pasta di fagioli rossi. L’importante è il numero: l’8 in Cina è un numero portafortuna e questo dolce è un altro modo per augurare prosperità e buona salute per l’anno nuovo. Secondo la leggenda, questa ricetta è nata per festeggiare la vittoria del re Wu e i misteriosi 8 guerrieri che lo aiutarono nell’impresa. Un’altra storia racconta delle ricerche di un giudice della contea di Xuwen, nel Guangdong. Voleva fare un dono all’Imperatrice per il suo compleanno ma che cosa poteva regalare a una donna che aveva già tutto? Girando per i villaggi scoprì questo dolce delizioso e lo portò a corte. L’Imperatrice rimase estasiata e il giudice ottenne una promozione. Una ricetta davvero portafortuna!
Tangyuan
Altri dolci cinesi legati a un particolare periodo dell’anno. Tangyuan sono delle palline dolci di riso proposte tradizionalmente per la festa delle lanterne. Sono il simbolo della riunione familiare, dello stare insieme. Le palline sono servite in una ciotola con dell’acqua (a volte profumata, per esempio con lo zenzero). Soprattutto nella Cina meridionale si possono trovare delle varianti con un ripieno di fagioli rossi, sesamo, fiori di osmanto o scorza di mandarino.
Mooncake
La pasticceria cinese è legata a un altro importante evento, ovvero il festival di metà autunno. In questa occasione il dolce protagonista è la mooncake, una pasta sottile ripiena. Può avere dimensioni diverse (da 10 a 3-4 cm di diametro) e anche per il ripieno c’è davvero da sbizzarrirsi. All’interno di queste tortine potete trovare rosso d’uovo, pasta di fagioli rossi, frutta, cioccolato, formaggio, gelato, ma anche carne di maiale speziata o mescolata con frutta secca. Di origine cantonese è la mooncake ripiena di una pasta ai semi di loto o di sesamo nero. Da Hong Hong invece viene la cosiddetta snow skin mooncake, preparata con il riso glutinoso e non cotta. Indipendentemente dalla ricetta, è tradizione scambiarsi queste tortine tra amici e parenti.
Pumpkin pancakes: dolci cinesi
La zucca è un altro ingrediente tipico della festa di metà autunno soprattutto a sud del fiume Yangtze. Nell’antichità, le persone povere che non potevano permettersi i mooncake mangiavano questo ortaggio per ingraziarsi una buona salute. Indipendentemente dalla festività, nella cucina della provincia dello Hunan è tipica la torta di zucca mentre nello Sichuan in inverno si preparano dei pancakes di zucca fritti, a volte ricoperti di semi tostati di sesamo.
Chao Hong Guo
Questa è una ricetta tradizionale a Pechino. È preparata con i frutti del biancospino bolliti e poi saltati in padella con lo zucchero. Sono facili da riconoscere: hanno un colore rosso acceso, simile a quello delle amarene, e sono serviti in ciotoline bianche. Potete mangiarli così oppure aggiungerli allo yogurt di Pechino (Nai Lao), una bevanda a base di latte fermentato diffusa nel nord del Paese.
Jiu Niang
È un dessert molto popolare in Cina. Si tratta di una sorta di pudding preparato con il riso fermentato. Spesso sono aggiunti fiori di osmanto e in questo caso il dolce prende il nome di Gui Hua Jiu Niang.
Pasta di semi di loto
Come abbiamo visto, questa crema è importante per tante ricette della pasticceria cinese, dal mooncake al bun. Il fiore di loto è una delle piante più consumate in Asia. I semi sono mangiati freschi, cotti oppure essiccati, come in questo caso. Per realizzare la pasta usata per farcire i dolci, sono infatti stufati i semi essiccati. Una volta cotti, sono frullati o passati fino a ottenere un composto morbido. È aggiunto lo zucchero e il tutto è cotto in padella con un filo di olio vegetale.
Mango pudding
Seppur di origine indiana, questa ricetta è piuttosto popolare in Cina ed è entrata a pieno titolo tra i dolci della pasticceria cinese. Potete assaggiare il mango pudding al ristorante ma anche comprarlo già pronto al supermercato. E se volete provare a preparare questo dessert a casa è molto semplice. Basta avere delle frutta ben matura, latte di cocco, zucchero e gelatina. Alcuni locali lo propongono in stampi a forma di pesce perché nella cultura cinese il pesce rosso è simbolo di buona fortuna.
Mi San Dao
Una specialità di Pechino. È un dolce a base di cereali fermentati. È fritto, glassato con il malto e cosparso di semi di sesamo che danno un sapore speciale a questa ricetta. Era una specialità di corte fin dal tempo dell’imperatore Qianlong della dinastia Qing (XVIII secolo).
Tanghulu
Un delizioso esempio di street food cinese. Stiamo parlando di un bastoncino di frutta candita, originario della parte settentrionale della Cina e particolarmente diffuso a Pechino. Mele selvatiche, bacche di biancospino, kiwi, fragole, mandarini, mix di frutta… ce n’è per tutti i gusti. A Pechino, oltre a essere lo snack più amato in inverno, è simbolo di buon auspicio. Sembra che i Tanghulu più potenti siano quelli venduti durante la fiera della festa di primavera attorno al tempo Changdian, nel distretto Xuanwu.
Durian fritto
Parliamo ancora di frutta. Perlustrando le ricette della pasticceria cinese non possiamo infatti dimenticare il durian fritto. Avete mai sentito parlare di questo frutto? Il durian o durione ha origine nel sud-est asiatico e la sua particolarità è l’odore forte, pungente, spesso sgradevole. Nasconde però una polpa deliziosa, molto sfruttata in Cina. In questo caso, è mescolata in una specie di pastella o avvolta da una sfoglia di riso sottile e fritta.
Torta della moglie (Lou Po Bing)
In inglese chiamano questo dolce anche Sweetheart Cake, la torta del dolce amore. È una ricetta di origine cantonese ed è particolarmente diffusa a Hong Kong. L’ingrediente che la rende così speciale è il melone invernale candito. Mescolato a sesamo, zucchero e farina di riso glutinoso diventa il delizioso ripieno di questa sfoglia morbida. Alcuni aggiungono anche cocco disidratato. Ci sono delle leggende legate a questo dolce e alla storia di due sposi innamorati ma poverissimi. Secondo la versione più romantica, il dolce è stato creato dal marito per guadagnare il denaro sufficiente a riscattare l’amata dalla schiavitù. Le storie attorno a questa ricetta però non spiegano come sia legata alla torta del marito (Lao Gong Bing), una sfoglia ripiena di pasta di fagioli rossi, sesamo e anice stellato, che sembra avere avuto una sua evoluzione indipendente. Il risultato però è che ora spesso queste torte sono regalate insieme come simbolo di unione e di amore.
- IMMAGINE