Non solo crauti: gli stili di hot dog che dovreste conoscere e assaggiare
Sapete che l’hot dog ha tantissime interpretazioni diverse, da quella di New York a quella coreana? Scopritele tutte con questa nostra guida definitiva.
L’hot dog, il panino lungo e morbido farcito con il würstel, è ormai un simbolo dello street food americano e non solo. Le sue origini arrivano da lontano: la tradizione di condire la carne di spezie e insaccarla risale, infatti, ai Paesi germanici. ovunque nel mondo l'hot dog è condito secondo stili particolari e invitanti In particolare, Francoforte in Germania e la capitale austriaca, Vienna, rivendicano la paternità della ricetta che ha poi spopolato in tutto il mondo. Quel che è certo che gli immigrati tedeschi iniziarono a vendere panini con questa specie di salsiccia allungata, chiamata dachshund sausage (salsiccia a bassotto), a New York a metà Ottocento. Secondo alcuni, il primo a servire questa specialità è stato Charles Feltman, che aveva il suo chiosco a Coney Island, quartiere nel distretto di Brooklyn. Ancora oggi questa zona di New York è famosa per i suoi hot dog, ma con il tempo, tante sono le varianti del panino che si sono sviluppate negli Stati Uniti e nei vari continenti. Curiosi di scoprire le ricette locali più particolari e sfiziose? Scopriamo insieme 40 stili di hot dog in giro per il mondo.
- New York: iniziamo dallo stile della prima città che ci viene in mente citando questa ricetta. Gli ingredienti sono molto semplici ma terribilmente irresistibili: pane, carne di manzo, cipolle saltate o crauti e un morbido strato di senape. Non una salsa qualunque. Per gli intenditori ci vuole la spicy brown mustard, più saporita della classica senape grazie all’aggiunta di spezie come curcuma e noce moscata e l’utilizzo di semi scuri (senape bruna, Brassica juncea). Alcuni aggiungono anche un cucchiaio di salsa di cipolla. È soprannominato Dirty Water perché il würstel è bollito in acqua speziata che risulta quindi torbida. Secondo alcuni, non viene neanche cambiata spesso ma questa è un’altra storia.
- Chicago: non solo per la pizza. Le due metropoli americane si contendono anche il primato del miglior hot dog. Quali sono le differenze? La carne è la stessa ma a Chicago il panino è cosparso di semi di papavero e il tutto è guarnito con cipolla fresca, fettine di pomodoro, sottaceti a pezzetti (tra cui peperoncini dolci, i famosi sport peppers di Chicago) e in salsa e la classica senape gialla. Il würstel, di solito è bollito ma potete trovarlo anche grigliato.
- Bagel dog: forse l’unica cosa che riesce a mettere d’accordo queste due città, New York e Chicago, ma anche Cincinnati, in Ohio. La ricetta è molto semplice: in questo caso l’hot dog è avvolto dall’impasto del bagel, una pasta lievitata morbida, cosparso con semi di sesamo o di papavero e cotto in forno. Viene servito con la senape a parte, anche in versione mini.
- Sonoran hot dog: è uno degli stili più famosi e amati. Nata in Arizona, e in particolare nella città di Tucson, la specialità ha una particolarità interessante: il würstel viene avvolto da fettine di bacon e poi cotto alla griglia. E non è finita qui. La carne è servita in un panino di origine messicana, il bolillo, croccante fuori e morbido dentro, assieme a fagioli locali (pinto beans), cipolla e pomodori tagliati a dadini, purea di avocado e maionese. Potete chiedere un ultimo ingrediente, la salsa di peperoncini jalapeños, oppure grattugiare sopra del formaggio come se fosse un burrito.
- Seattle dog: il formaggio non è invece un optional ma un elemento importante della ricetta di questa cittadina del nord. Il panino di Seattle è, infatti, farcito di formaggio spalmabile, una morbida crema bianca che accompagna la carne, le cipolle e il cavolo cotti alla piastra e i peperoncini jalapeños. Sembra che a creare la ricetta alla fine degli anni ’80 sia stato Hadley Long, un venditore di bagel che, per accontentare le richieste dei clienti, ha messo insieme gli ingredienti dei due mondi.
- Coney Dog: non fatevi ingannare dal nome. Il Coney Dog non è l’hot dog della già citata Coney Island ma una specialità del Midwest degli Stati Uniti caratterizzata da una colata di coney sauce, una salsa a base di carne simile al chili ma senza fagioli. La città più famosa per questa variante del panino è sicuramente Detroit, dove, completano l’assaggio cipolla tritata e senape. La versione di Cincinnati, invece, prevede anche una montagna di cheddar grattugiato.
- Kansas city: formaggioso anche questo hot dog di manzo o maiale ricoperto da formaggio svizzero fuso e una ricca quantità di crauti. Il tutto racchiuso in un morbido panino al sesamo. Vi sembrerà di essere tornati in Europa al primo morso!
- Italian hot dog: se invece avete nostalgia del tricolore vi basterà (forse) un assaggio di questo panino inventato a Newark, in New Jersey. Perché si chiama così? Perché il pane usato è ottenuto con l’impasto della pizza, una specie di panizzo diciamo. Il ripieno, invece, è un po’ più a stelle e strisce con salsiccia e patatine fritte, cipolla, peperoni e tanto ketchup.
- Carolina Style: i sapori del Sud degli Stati Uniti rivivono in questa ricetta tipica del North Carolina, come quelli della cole slaw, una fresca insalata di cavolo cappuccio e maionese. Non a caso, la specialità è nota anche con il nome di Slaw Dog. La nota croccante e dolce è data dal cavolo e dalla cipolla e si contrappone a quella pungente del chili piccante e della senape. Un contrasto vincente!
- Minnesota Corn Dog: alla più grande fiera statunitense, la Minnesota State Fair, nata a metà dell’Ottocento, uno dei cibi imperdibili è questa variante di hot dog. Di che cosa si tratta? Di un würstel senza pelle, passato in una pastella dolce a base di farina di mais e fritto. Viene servito su uno spiedino, senza pane ma può essere arricchito da fette di bacon o jalapeño ripieni di formaggio. Anche i corn dog di Pronto Pup, omonima catena dell’Oregon, sono famosi in fiera ma, a differenza dei Minnesota style sono meno dolci e sono fatti con una pastella a base di farina di grano.
- Dodger Dog: già a fine Ottocento l’hot dog era il cibo preferito sugli spalti dei campi da baseball. Non stupisce allora che una ricetta prenda il nome di una delle squadre più famose, i Los Angeles Dodgers, e del loro stadio, il Dodger Stadium. A crearla negli anni ’60 è stato Thomas Arthur, primo gestore degli stand di cibo dello stadio. L’idea è molto semplice: un lungo würstel di maiale grigliato (anche se si può trovare nella versione bollita), un panino morbido e i vostri condimenti preferiti, come sottaceti, cipolla tritata, senape, ketchup, ecc.
- Doyer Dog: una variante del Dodger Dog, sempre inventata a Los Angeles, non poteva che ispirarsi al Messico. Questo hot dog è infatti caratterizzato da formaggio per nachos (una cremosa salsa al cheddar), chili, jalapeño e una dadolata di pomodorini. Come il Dodger Dog, sia il würstel di maiale che il panino sono più lunghi rispetto alle varianti di hot dog che abbiamo visto finora.
- Fenway Frank: altro consiglio per gli appassionati di baseball da assaggiare sulla costa orientale e più precisamente a Boston. Questa variante prende infatti il nome dal Fenway Park, lo stadio di baseball della città, casa dei mitici Red Sox, ed è un amatissimo spuntino durante le partite. Diversamente da altre ricette, il würstel viene prima bollito poi grigliato. Si può semplicemente gustare così, al naturale, oppure con la senape e i sottaceti. Se volete qualcosa di veramente tipico chiedete di aggiungere un cucchiaio di baked beans, lo stufato di fagioli, uno dei cibi più tipici di Boston.
- Montana Tater Pig: due stati statunitensi rivendicano questa ricetta con nomi diversi. Il Montana con il suo Tater Pig e l’Idaho con il suo Super Tuber. Poco importa perché c’è un elemento che rende questa specialità unica. Il pane infatti è sostituito da una grossa patata scavata e cotta al forno (baked potato) insieme al würstel. Alla fine il tutto è condito con sour cream, erba cipollina e bacon croccante.
- Texas Tommy: non fatevi ingannare dal nome. Non vi presentiamo una ricetta texana, ma una specialità creata in Pennsylvania negli anni ’50, particolarmente popolare tra le casalinghe dell’epoca. Il pane tostato racchiude una salsiccia di carne di manzo grigliata o fritta, croccanti fettine di bacon e formaggio (per esempio, cheddar o la salsa Cheez Whiz). Ne esiste anche una versione in cui l’hot dog è avvolto dal bacon e poi grigliato, una procedura che rivedremo anche nella prossima ricetta.
- Tijuana dog: conosciuto anche come Danger Dog, è nato tra le strade della cittadina messicana di confine Tijuana, ma oggi diffusissimo a Los Angeles e San Francisco. Come abbiamo preannunciato, la carne viene avvolta da strisce di bacon, fritta e posizionata al centro di un panino morbido. A questo punto non resta che aggiungere i condimenti, a scelta tra maionese, senape, ketchup, cipolle fritte, guacamole, formaggio, fagioli, jalepeños, ecc.
- Francheezie: alcuni lo considerano una variante del Danger Dog. Di sicuro è uno dei cibi da non perdere a Chicago. Di che cosa si tratta? Il würstel viene tagliato e farcito con formaggio (cheddar, american cheese o velveeta), ricoperto da bacon e fritto. Viene poi inserito nel panino ai semi di papavero, tipico del Chicago-style hot dog, e guarnito con senape o ketchup. Potete però trovare un’altra variante di questo stile in cui il formaggio viene aggiunto alla fine, dopo la frittura… forse leggermente più digeribile!
- Memphis dog: nel regno di uno degli stili di barbecue più famosi degli Stati Uniti non poteva mancare un hot dog ispirato a questa a tradizione. La salsiccia di maiale è arrotolata con il bacon, cotta alla griglia e inzuppata nella salsa barbecue prima di finire in un caldo panino tostato, insieme a scalogno tritato e cheddar grattugiato.
- Baltimore Bologna dog: e se invece l’hot dog fosse abbracciato da fettine di Bologna, un salume speziato che può essere a base di maiale, manzo, pollo, tacchino o proteine della soia? Della nostra mortadella ricorda giusto il colore ma nel Nord America questo ingrediente è molto apprezzato. Il tutto è grigliato e semplicemente posizionato nel pane caldo, cosparso di senape.
- Michigan Red Hot: una prelibatezza che, di nuovo, non ha niente a che fare con l’omonimo stato, ma che è stata inventata a Plattsburgh, New York, a inizio Novecento. Il nome deriva dalla salsa che caratterizza questo panino, una specie di ragù piccante e speziato che ricorda il chili ma è decisamente più asciutto. Il würstel di manzo bollito viene servito con l’aggiunta di cipolla tritata e senape.
- Denver dog: se vi piacciono i sapori forti e decisi non perdetevi neppure la specialità di Denver, in Colorado. Il segreto è un ingrediente preso in “prestito” dal vicino New Mexico. Stiamo parlando del chili verde, una salsa tipica della zona con peperoncini verdi arrostiti, cipolla, aglio, coriandolo e cumino. Per rafforzare la nota focosa alla fine, come guarnizione, vengono aggiunti jalapeños tritati oltre a una cucchiata di sour cream e cipolla rossa fresca.
- Polish Boy: l’immigrazione tedesca ha dato il via alla storia di questa ricetta ma altre culture e tradizioni hanno contribuito ai diversi stili degli hot dog. È il caso della specialità di Cleveland, in Ohio, che ha come protagonista la kielbasa, una salsiccia speziata e affumicata di origine polacca. Questa è cotta alla griglia, posizionata nel soffice panino e coperta da insalata di cavolo (coleslaw), salsa barbecue e piccante e una montagna di patatine fritte.
- Scrambled dog: è impossibile mangiare per strada questa specialità di Columbus, in Georgia. Ci vogliono coltello e forchetta perché il pane aperto e la carne vengono ricoperti da un cremoso chili, cipolla, sottaceti, senape, cheddar e oyster crackers, snack croccanti e poco salati, senza ingredienti marini, usati di solito per accompagnare la zuppa di vongole. La ricetta è stata creata alla Dinglewood Pharmacy più di 50 anni fa dal titolare Charles Stevens, recentemente scomparso all’età di 87 anni. Che sia stato lo Scrambled dog il segreto della sua longevità?
- Hot dog di renna: lo chiamano Reindeer dog ma in realtà il panino più diffuso dell’Alaska è fatto con la carne del caribou, un cervo autoctono del Nord America, a volte mescolata con il manzo. Completano il tutto le cipolle caramellate con la Coca Cola, ma, se volete, anche senape e formaggio.
- Montreal-style hot dog: non solo Stati Uniti. Scopriamo tante altre varianti nel mondo, come quella del vicino Canada. La più famosa interpretazione è quella di Montreal e in generale del Quebec. La carne può essere steamé, cotta al vapore, o toasté, grigliata. La ricetta più tipica, chiamata All-dressed, prevede il primo tipo di cottura. Le guarnizioni sono cipolla, insalata di cavolo, sottaceti e senape. Vietato il ketchup per l’All-dressed ma accompagnate il tutto con un’altra specialità locale, il poutine, patatine fritte in salsa.
- Octopus hot dog: avete mai visto un würstel tagliato come se fosse una piovra, bollito e servito semplicemente con senape e ketchup? Qualcuno, con le salse, disegna anche un volto sorridente sopra un’estremità della carne. Ecco, questa è la versione di ispirazione giapponese dell’hot dog. Ma ne esiste anche un’altra chiamata Japadog, dal nome di una piccola catena canadese. In questo caso, il panino americano viene associato a ingredienti nipponici come avviene nel piatto simbolo, il Terimayo Hot Dog con salsa Teriyaki, maionese e alghe croccanti.
- Shucos: scendendo lungo il continente americano fermiamoci in Guatemala per gustare lo stile locale. Qui i venditori ambulanti vendono gli shucos farciti con guacamole, senape, maionese, cipolla e, se volete, salsa piccante. Si possono poi trovare diversi tipi di carne, come chorizo, würstel arrotolato nel bacon o la salsiccia di maiale longaniza. La parola “shuco” significa sporco perché con questa abbondante farcitura è difficile non sporcarsi.
- Perro caliente: è il nome dell’hot dog colombiano, un ricco assaggio di street food locale in cui troviamo una salsiccia di carne bollita o cotta al vapore, sormontata da tanti condimenti diversi. I più frequenti sono maionese, salsa rosa, ketchup, senape, salsa all’ananas ma anche bocconcini di ananas fresco, insalata di cavolo, patatine sbriciolate, uova di quaglia sode, insomma, da queste parti non si fanno mancare nulla eppure…
- Completo: … eppure il panino completo è quello che si mangia in Cile, dove ci tengono a offrire uno sfizio ancora più guarnito. Così il würstel misto manzo e maiale viene arricchito con grandi quantità di maionese, pomodori a dadini, crauti e, in alcune zone, anche purea di avocado. Se a questi si tolgono i crauti si ottiene l’Italiano, che riprende i colori della nostra bandiera, mentre se si aggiunge una salsa a base di prezzemolo, sottaceti, carote, cipolle e maionese si ottiene il dinámico. Esiste anche il completo falso, ovvero senza carne per gli amici vegani.
- Cachorro Quente: la particolarità dell’hot dog brasiliano è che la carne viene accompagnata o persino cotta in una salsa di pomodoro con o senza l’aggiunta di macinato di manzo. Questi ingredienti possono essere completati da un’infinità di guarnizioni, che spesso cambiano da regione a regione. Le più comuni sono il pico de gallo (una salsa con cubetti di pomodoro, cipolla, coriandolo e peperoncino), chicchi di mais, patate bollite o fritte, carote grattugiate, parmigiano, mozzarella, bocconcini di prosciutto, senape, maionese… e chi più ne ha più ne metta.
- Choripán: come si può capire dal nome, un panino preparato con salsiccia chorizo (grigliata) e pane (croccante, tipo baguette). È l’hot dog argentino, di solito servito durante le partite di calcio oppure come stuzzichino mentre si prepara l’asado o si passeggia per strada. Pochi fronzoli, poche o niente guarnizioni, soprattutto se confrontato con le ricche preparazioni di altre parti del Sud America. Al massimo, potete chiedere di aggiungere un cucchiaino di chimichurri, una specie di salsa verde.
- Korean corndog: sapete che anche in Asia si mangiano gli hot dog? In Corea del Sud sono decisamente croccanti. Come? La carne viene infilzata in uno spiedino, passata in pastella e poi in una specie di granella di patatine fritte oppure pangrattato panko. Infine il tutto è fritto, cosparso di zucchero e servito con salse come ketchup classico o piccante, senape al miele oppure maionese. Potete trovare questi speciali stuzzichini farciti pure con würstel e formaggio.
- Hong Kong style: nella cucina cantonese del Sud della Cina, Hong Kong e Macau si mettono insieme tradizioni diverse per un risultato che ricorda esteticamente il Bagel Dog. Si prepara l’impasto di un panino morbido e tendenzialmente dolce e lo si divide in tante piccole pagnotte. All’interno di ognuna si inserisce il würstel , si spennella la superficie con il tuorlo d’uovo e si cuoce tutto in forno. In questa parte del mondo non si usano salse di accompagnamento.
- Banh Mi Hot Dog: più tradizionale l’aspetto dell’interpretazione vietnamita. La particolarità che lo rende unico è la presenza di verdure, soprattutto carote, crude, tagliate a julienne e marinate con aceto, acqua e zucchero. Completano la ricetta foglie fresche di coriandolo, cipolla e jalapeños. Se vi piace una nota piccante, chiedete di aggiungere la maionese spicy, la salsa cinese hoisin, pasta di peperoncino sriracha, ecc.
- Tōa-tn̂g pau sió-tn̂g: nome un po’ complicato ma per indicare sempre lo stesso semplice piacere. Letteralmente significa “la piccola salsiccia nella grande salsiccia“. Sembra un gioco di parole ma è proprio così: in questa ricetta un piccolo würstel di maiale è inserito in uno più grande a base di riso e cotto alla griglia. Questo panino, inventato a Taiwan nel XX secolo, è il tipico snack dei mercati notturni, gustato da solo o con varie guarnizioni come verdure saltate, wasabi, salsa di soia, noccioline tritate, cetrioli sottaceto, aglio o salse piccanti.
- Boerie roll: anche in Sud Africa amano gli hot dog ed è stata reinterpretata la ricetta valorizzando, naturalmente, gli ingredienti locali. Il panino prende così il nome di boerie roll o boerewors roll perché la protagonista è la salsiccia locale chiamata boerewors. Di solito è usata carne di manzo ma può anche prevedere quella di maiale o agnello. Contribuisce al suo sapore caratteristico la presenza delle spezie, come coriandolo, noce moscata, pepe, oltre a quella dell’aceto. Viene cotta alla griglia e accompagnata da cipolle caramellate e ketchup.
- Párek v rohlíku: un lungo viaggio intorno al mondo per tornare dove tutto è in realtà iniziato, l’Europa. Iniziamo dalla Repubblica Ceca… difficile pronunciare il nome di questo stile di hot dog, ma la ricetta è facilissima. Salsiccia locale di maiale (párek), pane morbido e una salsa, senape o ketchup. Niente di più. C’è però una particolarità: il pane non è tagliato a metà e farcito ma ne è eliminata un’estremità, viene scavato e imbottito.
- Pølser: è il nome con cui in Norvegia e in Danimarca si può ordinare per strada uno spuntino. Protagonista è sempre il würstel di maiale bollito, accompagnato da ketchup e senape. Ci sono però caratteristiche locali. In Norvegia, infatti, il pane tipico (lefse) è una specie di tortilla o piadina sottile che prevede nell’impasto le famose patate locali schiacciate. In Danimarca, invece, tra i condimenti troviamo anche la remoulade, una salsa a base di maionese, verdure, sour cream, sottaceti e cipolla fritta. Comune è poi il würstel rosso (rød pølse), colorato con la cocciniglia.
- Tunnbrödsrulle: anche in Svezia il pane morbido degli hot dog viene sostituito da una sottile specialità locale chiamata tunnbröd. Forse l’avete visto nel reparto congelati dell’Ikea… la ricetta è originaria del Nord del Paese, per questo chiamata anche pane popolare. Come una tortilla, avvolge un gustoso ripieno a base di salsicce (due per panino diversamente da altri hot dog), purè di patate, sottaceto, cipolla fritta, ketchup, senape e, per i veri intenditori, insalata di gamberetti e maionese.
- French hot dog: mangiare un hot dog in Francia? Mais oui, ma con la baguette! Alcuni la scavano come si fa in Repubblica Ceca, altri la tagliano semplicemente a metà. Altri ingredienti rendono, però, più tradizionale questa ricetta a partire dalla sfiziosa senape di Digione. C’è poi chi copre il tutto con gruyere grattugiato o pezzetti di brie. Il panino è poi grigliato in modo che il formaggio si sciolga e renda l’hot dog davvero irresistibile.