Le migliori gelaterie di Roma per l’estate 2020
Anche per l’estate 2020 gli autori della redazione di Agrodolce hanno scelto le migliori gelaterie di Roma per riunirle in una lista ragionata.
Anche per l’estate 2020, la redazione e gli autori romani di Agrodolce hanno deciso di dispensare consigli sulle migliori gelaterie di Roma. L’anno scorso ne abbiamo messe in classifica dieci. alle gelaterie del 2019 abbiamo unito altre dieci realtà da scoprire A mostri sacri che da tempo dominano la scena capitolina (Otaleg e Gelateria dei Gracchi su tutti), abbiamo affiancato insegne altrettanto storiche come Il gelato di Claudio Torcè, ma anche indirizzi che nel giro di poco tempo hanno saputo conquistare la ribalta delle cronache gastronomiche, come Premiata Gelateria Tedesco & Hauser e Il Cannolo Siciliano. Dal centro storico (Gunther Gelato Italiano), ci siamo spinti in zone più periferiche per assaggiare le creazioni di Lubrano, DaRe, Cremeria Aurelia e Fata Morgana. Restano validi anche i suggerimenti del 2019, ma vogliamo comunque rimpinguare la lista. Ecco dunque altre 10 realtà artigianali che meritano senza dubbio una visita.
- Pico Gelato (via Ridolfino Venuti, 77). Nonostante l’apertura del quarto punto vendita a Roma, Pico resta coerente con la propria filosofia: un gelato che, ancor prima che artigianale, è soprattutto naturale. Nessun semilavorato entra nei laboratori di via Venuti, neanche per quei gusti, come il pistacchio, per i quali sarebbero anche tollerabili. Da provare la variante alle arachidi e la Ricotta Romana con croccante di mandorle. Altre sedi: via XXI aprile 1, via Donatello 81, via Vittorio Locchi 19/d.
- Gelato d’Essai (viale Battista Bardanzellu, 77). Gelato d’Essai è la nuova insegna delle gelaterie di Geppy Sferra, già conosciute in passato con il nome di Strawberry Fields. La qualità è la stessa di sempre, la voglia di sperimentare invece è cresciuta. La nuova sede di via Tor de’ Schiavi, nel quadrante est della Capitale, è anche bistrot e propone (per ora solo il lunedì sera) una cucina incentrata sugli accostamenti con il gelato. A differenza di altri esperimenti simili, Sferra non realizza ad hoc varianti gastronomiche da abbinare ai piatti, ma utilizza gli stessi gusti che possono essere assaggiati in cono o coppetta. I risultati sono sorprendenti.
- La Gourmandise (via Felice Cavallotti, 36/b). Tra le vie di Monteverde Vecchio, la Gourmandise è uno degli indirizzi più conosciuti dagli amanti del buon gelato artigianale. Ottime materie sono alla base di gusti ricercati, in cui spesso si combinano diversi ingredienti. Il maestro Dario Benelli infatti gioca con le erbe aromatiche, il sale e si diverte a proporre accostamenti curiosi. I sorbetti sono preparati con frutta di stagione mentre per la realizzazione delle creme viene utilizzato solo latte di capra.
- Pinguino Gelateria Naturale (via Silvestri, 224). La gelateria di Stefano Ferrara è una delle quattro insegne romane che può vantare il massimo riconoscimento (3 coni) sulla guida del Gambero Rosso. Come esplicitato già dal nome, i gelati sono prodotti solo con ingredienti naturali e i sorbetti contengono almeno il 50 % di frutta. Di recente Ferrara ha lanciato Perfecto, una linea anch’essa naturale e artigianale, ma pensata per la GDO. Sulla lavagna sono segnati tanti gusti, oltre ai più classici (anche in versione senza latte) lasciatevi tentare da quelli più originali o che giocano con la sapidità come Fior di sale e Arachidi salate.
- Il Capriccio di Carla (piazzale Prenestino, 30/31). Ha lasciato il posto fisso per capriccio, o forse per passione, e si è dedicata al gelato. Carla D’ambrosio, abruzzese trapiantata a Roma, dà libero sfogo alla creatività nella sua gelateria del Pigneto (ha anche una seconda sede a Monti). Capriccio di Carla (mandorla all’arancia, dolce di latte salato e arachidi pralinate), non è solo l’insegna del locale ma anche il nome del gusto che meglio riassume la sua visione di gelato. Da provare anche le varianti alla frutta come quella ai fichi.
- 7 Minuti (via Massaciuccoli, 71/a). I proprietari Sergio e Michele dal 2012 fanno il gelato più per passione che per lavoro. Attenzione quasi maniacale agli ingredienti, nessun utilizzo di addensanti chimici, coloranti o sostanze non naturali: il loro gelato è fatto solo di latte, panna e farina di carrube come addensante. Oltre ai gusti classici, 7 minuti ha proposte creative di nome e di fatto, un esempio tra tutti: La Mandrakata, gelato con meringhe e cioccolato bianco. Da provare anche le loro granite (dal pistacchio alla mandorla, dalla ricotta ai gelsi neri di Marsala) accompagnate dalle classiche brioche.
- Retrò (via Baldo degli Ubaldi, 118). A pochi passi dall’uscita metro Baldo degli Ubaldi, Retrò è ormai un must del quartiere Aurelio. Gli ingredienti che il proprietario Emanuele Montana utilizza sono freschissimi e molto legati al territorio laziale: anguria di Maccarese, nocciola di Viterbo o ricotta di pecora laziale sono solo alcuni. Oltre al gelato, questa piccola oasi nel traffico di via Baldo degli Ubaldi propone anche torte, crostate e piccola pasticceria.
- Il Gelatone di Ilia (viale della Marina – Lido di Ostia). Se il vostro desiderio recondito è mangiare un cono o una coppetta in riva al mare, avete trovato la vostra gelateria preferita. Il gelatone di Ilia infatti dista solo pochi metri dal pontile di Ostia, luogo di elezione se volete guardare il tramonto o semplicemente passeggiare sulla marina. Arianna Silva è una delle gelatiere più capaci del panorama nazionale: persona di una disponibilità rara, realizza gelati che uniscono una texture setosa a un gusto deciso senza mai risultare stucchevole. Non siate timidi e date una chance tanto alla frutta quanto alle creme. Ottimo il Dolce Amaro ovvero il fondente variegato all’amarena, deliziosa la crema, evocativa la nocciola chiara dei Monti Cimini, invitante la mandorla con miele e zest di limone ma anche il caffè 100% arabica macinato fresco. Frutta fresca di stagione per chi può tornare spesso in gelateria, non dimenticate di assaggiare il mango, i frutti di bosco ma anche le susine e le pesche nettarine. Ostia, l’avamposto sul mare, non è mai stata così dolce.
- Neve di Latte (via Luigi Poletti, 6). Due sedi a pochi chilometri di distanza, una alle spalle del Maxxi e una a piazza Cavour, Neve di latte è un altro caposaldo tra le gelaterie di Roma. Come dice l’insegna, l’idea dietro al loro gelato è utilizzare materie prime naturali, con una particolare predilezione per prodotti bio e certificati: il latte utilizzato viene dall’Alta Baviera ed è biodinamico, l’acqua è di alta montagna e gli altri ingredienti arrivano da tutto il mondo. Da non perdere i loro gusti al pistacchio – che sia di Bronte o afghano – e i loro sorbetti preparati con frutta di stagione e acqua Plose.
- Gelateria Splash (via Eurialo, 100). Insegna nata nel 1996, offre un gelato senza tempo, che unisce una materia prima schietta e senza artifici a una professionalità sorridente, che di questi tempi non è cosa scontata. Enrico Tittaferrante e Simonetta Cervelli sono, oltre che gelatieri appassionati, gli agitatori di un centro multiculturale (al piano sottostante rispetto alla gelateria) che fa dell’aggregazione sana e dell’ascolto i propri punti focali. Venendo al gelato, la storia parte da lontano: la gelateria della famiglia di Simonetta a Grottaferrata. Un lavoro da bibliotecaria per lei, da sindacalista per lui che entrambi lasciano per tirare su un progetto proprio: questa gelateria nel cuore del Tuscolano utilizza solo materie prime scelte e rifugge dalle mode del momento. Assaggiate sicuramente il cioccolato, per perdete la stracciatella, la cassata o malaga, tornerete indietro nel tempo a quando da ragazzini mangiavate il gelato tra un tuffo e l’altro.
- Greed Avidi di Gelato (via Cernaia 28 – Frascati). 3 coni Gambero Rosso, ambasciatore del Bergamotto e cuore pulsante dell’Associazione Castelli Romani Food and Wine, Dario Rossi è un gelatiere instancabile. La sua gelateria, nel cuore di Frascati, incarna in pieno i suoi valori: genuinità, territorialità senza dimenticare il gusto pieno e rotondo dei suoi gelati. Balzato agli onori della cronaca per i suoi gelati salati (porchetta e carbonara tra tutti), lavora magistralmente la frutta. Frutti di bosco freschi, fichi, pesche, albicocche ma anche la menta e la lavanda raccolti nell’orto di proprietà, ogni ingrediente è dosato per dare un gusto inconfondibile al gelato. Le creme sono tra le più voluttuose che potrete trovare sul territorio. Tra i nostri preferiti, la nocciola, il cioccolato bianco e la ricotta e amarene. Incarti compostabili e sorrisi per tutti i clienti. Dopo aver terminato il primo cono, tornerete per prenderne un secondo. Con almeno 3 gusti.