Milano, i migliori locali per un aperitivo all’aperto
Dal 26 aprile 2021 è possibile tornare a fare l’aperitivo, a patto che siano locali all’aperto: ecco quali sono i nostri preferiti.
Come molte altre attività, in tempo di Covid gli aperitivi sono stati sottoposti a un severo giudizio sanitario e morale: una pericolosa frivolezza, spesso fonte di rischiosi assembramenti. l'aperitivo all'aperto è una delle gioie della bella stagione a Milano Per questo durante l’autunno-inverno 2020-2021 a ristoranti e locali è stata imposta la chiusura alle 18, anche nelle zone a basso rischio. Ma cose stanno per cambiare: da oggi 26 aprile, nelle cosiddette zone gialle, bar e ristoranti potranno di nuovo aprire al pubblico, pur con alcune importanti limitazioni. Fino almeno al mese di giugno sarà concesso esclusivamente l’utilizzo dei tavoli all’aperto e rimarrà in vigore il coprifuoco alle 22. Sarà quindi ancora vietato attardarsi dopo cena, ma gli aperitivi, purché all’aperto, tornano a essere permessi. E a Milano, questo è sufficiente per aprire un ampio ventaglio di scelte. Dopo mesi di chiusura, molti locali torneranno a servire drink, calici e boccali – anche se non tutti lo faranno esattamente da oggi e molti richiederanno la prenotazione, per cui una telefonata prima di uscire di casa è sempre consigliata.
- I Navigli sono una delle zone per eccellenza dell’aperitivo; e il Rita, in via Fumagalli 1, è uno dei cocktail bar più noti e apprezzati. Il dehors è da sempre ampio, e permetterà di tornare a ordinare i classici della casa come lo Gin Zen, con gin, zenzero e lime, accompagnati da piccoli piatti o taglieri. Non molto distante c’è anche il Rita’s Tiki Room (ripa di Porta Ticinese, 69), un angolo di Caraibi con il dehors giusto.
- Proprio di fronte al Rita, in via Fumagalli 2, si trova Il Secco, specializzato in bollicine italiane, che arrivino dalla Franciacorta, dal Trentino o dal Friuli. Lo spazio all’interno è limitato, per cui già prima del Covid gran parte degli avventori sostava all’esterno, anche per l’aperitivo accompagnato da taglieri con assaggi di prodotti regionali.
- Per chi preferisce la tranquillità dei cortili interni, il consiglio è di varcare la soglia di via Giovenale 7: qui le case di ringhiera disegnano lo spazio perfetto per contenere le Fonderie Milanesi, che servono cocktail e piattini di assaggi salati fra i ciottoli del cortile e il verde delle rampicanti.
- Allo stesso indirizzo, in uno degli altri spazi delineati dai palazzi della vecchia Milano, si trova Al Cortile. I tavolini ospitati sulla ghiaia servono principalmente per pranzi e cene; ma è possibile anche prenotare per un aperitivo, con calici di vino e taglieri di salumi o formaggi.
- Più rustiche ma sempre apprezzate sono le proposte di Frizzi e Lazzi, in via Torricelli 5. Il locale, in attività da quasi quarant’anni, si attraversa da parte a parte per arrivare al giardino, dove una ventina di tavoli godono del verde e di un ampio distanziamento. Per l’aperitivo, la scelta di buona parte degli avventori ricade sulla birra alla spina.
- Storico e immerso nel verde, riapre anche Le Biciclette (via Torti, 2) con il bellissimo garden inaugurato lo scorso anno. Tra le novità del 2021 una drink list completamente rinnovata e una proposta di accompagnamenti invitanti a base di focacce, burger, bowl e insalate.
- Il cortile di Spoon, in viale Bligny 39, regala invece la possibilità di prendere un aperitivo con vista su mura del XVI secolo. La carta propone cocktail d’autore e tapas di carne, pesce o vegetariane.
- Per vegani e vegetariani c’è anche NaBi (via Cadore 41): il nome è una contrazione di natura biologica, e gli ingredienti sono in effetti tutti di provenienza bio. Il dehors, che approfitta della larghezza del viale, è ricco di piante in vaso.
- Si attende anche la riapertura di E/N Enoteca Naturale, che occupa parte degli spazi di Emergency in via Santa Croce 19/a. L’ampio giardino è perfetto per gustare un calice di rosso o bianco naturale durante i lunghi tramonti estivi.
- La Cascina Cuccagna (via Cuccagna 2) è un luogo noto a chiunque ricerchi il verde in città. Il ristorante e bar della cascina si chiama Un posto a Milano, è gestito dallo chef Nicola Cavallaro e permette anche di prendere aperitivi con cocktail, birra o vino nei tanti spazi verdi della cascina.
- Spostandosi a est, la Santeria Paladini è un altro luogo ormai classico per gli aperitivi cittadini. Il cortile di via Paladini 8 ospita infatti una decina di tavoli perfetti dal brunch all’aperitivo, che viene accompagnato da taglieri e tapas. Molte le proposte vegetariane e vegane.
- Più a nord, lungo il verde del naviglio Martesana, si trova invece la Cascina Martesana (via Bertelli 44), a metà strada fra il bar e il luogo di ritrovo e di eventi. Per l’aperitivo, le proposte sono cocktail semplici, birre alla spina e ricchi taglieri. Da sempre, la cascina è aperta solo nella bella stagione, visto che non dispone di spazi al chiuso: la data di apertura per il 2021 non è ancora stata annunciata.
- Scendendo lungo la Martesana si incontra anche il Tranvai (via Zuretti 75): un tram storico convertito in cucina, attorno al quale ci si attarda per ordinare birre, spritz, hamburger e taglieri. Un giardino molto amato anche dalle famiglie.
- Un classico dell’aperitivo a Milano è invece Al Tempio d’Oro, in via delle Leghe 23. Dal 2020, lo storico locale dedicato alla cucina fusion e con una preferenza per le proposte vegetariane dispone anche di tavoli all’aperto, e l’aperitivo viene servito al piatto anziché a buffet.
- Dal 27 aprile riaprirà al pubblico anche il Rob de Matt, in via Butti 18. Il locale è nato pochi anni fa per il reinserimento lavorativo di persone con storie di marginalità e svantaggio, dai rifugiati politici agli ex carcerati, ed è diventato presto un punto di riferimento nel quartiere di Dergano. Nel giardino fiorito e illuminato da luci calde si possono ordinare birre artigianali e cocktail della casa, oltre a taglieri pensati appositamente per l’aperitivo.
- Anche Jodok, in via Ippocrate 45, è stato ideato per l’inserimento di persone in situazioni di svantaggio. Dalla fine degli anni Novanta, il locale si trova nel verde parco del ex ospedale psichiatrico Paolo Pini: il luogo giusto per una merenda, un aperitivo con birra alla spina o perfino una pizza.
- In un cortile dal passato industriale della Bovisasca si trova invece lo Spirit de Milan (via Bovisasca 57-59). Prima del Covid, il locale era noto soprattutto per le serate di musica live; ora è invece possibile approfittare della cucina battezzata Fabbrica de la Sgagnosa. L’aperitivo prevede proposte tradizionali come cicchetti, noccioline e taglieri.
- Scendendo verso Isola, è difficile resistere a un aperitivo nel cortile del Frida (via Pollaiuolo 3): i numerosi tavolini, incorniciati da rampicanti, sono perfetti per provare i cocktail della casa, come le tante varianti dello Spritz.
- In zona Isola c’è anche un angolo di Veneto. Per i nostalgici dei bacari veneziani, Tàscaro (via Thaon de Revel, 4) è il regno meneghino di spritz, ombre e cicheti. Gli appassionati dello spritz avranno di che sperimentare con tutte le varianti disponibili in menu (veneziano, Select, Aperol, Campari). L’abbondanza di cicheti – sarde in saor, polpettine, baccalà mantecato, frittelle di baccalà – è il complemento perfetto. Tra un sorso e un morso, vi sembrerà di essere a Venezia.
- Per chi preferisce bevande a base di gin, l’indirizzo giusto si trova qualche decina di metri più avanti: il Botanical Club (via Pastrengo 11) è infatti famoso per il gin distillato in casa. Le proposte per l’aperitivo, accompagnato da stuzzichini, variano dai gin tonic a drink più creativi ed elaborati. Anche le sedi di via Tortona 33 e di via Melzo 16 dispongono di tavoli all’aperto.
- Bob, in via Borsieri 30, è invece il posto adatto per chi vuole accompagnare i cocktail con stuzzichini più particolari. Nel dehors affacciato sulla strada l’aperitivo viene infatti servito insieme ai bao, panini orientali cotti al vapore e con ripieni disparati.
- Un dehors più appartato è quello di Otto, in via Paolo Sarpi 8: la terrazza del locale si trova infatti in un cortile privato, dall’accesso libero a tutti. L’aperitivo da Otto prevede da sempre l’abbinamento fra drink e taglieri di assaggi, anche vegetariani.
- Molto successo negli ultimi anni ha riscosso anche l’aperitivo della Librosteria di via Cesariano. Il locale, che condivide gli spazi con la libreria Baravaj, affaccia su una piazzetta pedonale con ampie aiuole, in cui è piacevole intrattenersi in ogni stagione. Sin dal pomeriggio qui si possono ordinare spritz, hugo e birre artigianali, accompagnate da una selezione di stuzzichini.
- Per chi ama la piazza, una buona scelta è anche All’aperto – Pizza&Drinks, la proposta esterna di Eataly Smeraldo, inaugurata nel 2020. Gli stand e i tanti tavolini allestiti in piazza XXV Aprile, all’ombra di Porta Garibaldi, consentono infatti di godere di tutte le proposte gastronomiche di Eataly senza dover mettere piede all’interno degli spazi dell’ex teatro Smeraldo.
- Più formale e con proposte ricercate è il Bulk Mixology Food Bar, gestito dallo chef Giancarlo Morelli all’interno dell’hotel Viu. L’elegante ingresso è su via Fioravanti 4; ma attraversando il locale si sbuca in un intimo giardino. Divanetti e poltroncine all’aperto sono ottimi per ordinare i particolari drink della casa.
- A poca distanza, in via Ceresio 7, si trova invece la terrazza di Ceresio 7. Il locale è infatti ospitato in un attico, con un ampio panorama sulla città – e nelle belle giornate, sulle montagne che la circondano. La terrazza è arricchita da due piccole piscine, sui cui bordi attardarsi per sorseggiare un classico Martini Dry o una delle proposte creative del bar.
- Aperitivo con vista è anche quello proposto da Clotilde Brera, in piazza San Marco 6. L’altezza in questo caso è minore, ma consente di esplorare più da vicino i tetti di uno dei quartieri più antichi di Milano. La carta propone esperienze di food pairing: per ogni piatto o piattino, chef e mixologist propongono il giusto abbinamento di cocktail o long drink.
- Per chi cerca un’esperienza davvero esclusiva, c’è l’aperitivo del Mandarin Bar e Bistrot. In via Andegari 9, all’interno dell’hotel Mandarin Oriental, si trova infatti il cortile semplice ed elegante in cui vengono serviti cocktail e piattini ugualmente curati e creativi: la direzione della cucina è infatti affidata allo chef Antonio Guida, premiato con due stelle Michelin.
- La scuderia di GūD (varie sedi, tra cui City Life, in foto, e Darsena) conta ormai 7 locali. Sparsi in ogni angolo della città, sono l’ideale per godersi un aperitivo all’aperto. In menu ci sono cocktail sempre ben fatti e specialità come tacos, fish & chips e bowl. Da tenere d’occhio anche la riapertura di GūD Idroscalo, completo di spiaggia con lettini e chiosco di granite.