25 ricette dal mondo per viaggiare senza muoversi da casa
25 piatti per riproporre comodamente a casa le ricette più famose di vari Paesi, dal Giappone al Perù, dalla Nuova Zelanda alla Spagna.
Dobbiamo rimanere a casa ma abbiamo una gran voglia di viaggiare? Facciamolo attraverso la cucina, sperimentando ricette da ogni parte del mondo e riempiendo la casa di profumi che ci possano ricordare le vacanze o che ci facciano sognare luoghi esotici e ancora inesplorati. viaggiare attraverso la cucina, sperimentando ricette straniere Del resto il patrimonio culinario è una parte importante dell’identità di un Paese e, in questo modo, riusciremo a instaurare un primo contatto con tradizioni diverse anche senza prendere treni, aerei, traghetti. Chissà che poi non sia di buon auspicio per raggiungere e toccare presto con mano la tanto sognata destinazione di viaggio. Preparate una mappa, gli ingredienti e un piano di lavoro e partite con noi per questa gustosa avventura in giro attorno al mondo con 25 ricette di altrettanti Paesi diversi.
- Spanakopita: voglia di mare, di sole, d’estate? Mettiamoci allora a cucinare una ricetta greca sfiziosa e facilissima. La spanakopita è una torta salata a base di spinaci e formaggio feta, avvolti da croccanti fogli di pasta fillo, che potrete cucinare a casa con la nostra ricetta oppure comprare già pronta. Di solito, questa preparazione ha forma rettangolare oppure si possono ricavare dei simpatici finger food triangolari, da gustare sul divano guardando la nostra serie tv preferita.
- Bretzel: per un pasto veloce o un aperitivo che ricordi le vacanze in Alto Adige o l’ultima edizione dell’Oktoberfest. Questo pane tipicamente tedesco, dalla forma di braccia incrociate, è una ricetta antichissima. Pensate che è nata nei monasteri nel 610 d.C. E dopo tanti secoli il bretzel (o pretzel) continua a conquistarci con la sua consistenza morbida e il suo sapore vagamente dolce, che contrasta con i chicchi di sale grosso in superficie. Accompagnatelo a un boccale di birra weizen e, se volete, farcitelo con speck e formaggio per un pasto più completo.
- Arroz caldoso: se amate i sapori e le mete mediterranee portate in tavola questa zuppa di riso tipica della Spagna, una variante brodosa della classica paella, che già conosciamo bene. Nell’arroz caldoso i protagonisti sono i frutti di mare, le cozze, le vongole, i gamberi,… che ci fanno sentire subito in spiaggia. I più sofisticati aggiungono anche l’aragosta. Non possono poi mancare le verdure, come pomodoro, peperoni e piselli, e lo zafferano, che donerà colori caldi e avvolgenti al vostro piatto.
- Sausage roll: portiamo la mente in un pub di Londra… in mancanza di partite di calcio, sintonizziamoci sull’ultima puntata di Sherlock o The Crown e gustiamoci questo tipico street food inglese, facilissimo da preparare anche a casa. Si tratta di bocconcini di pasta sfoglia ripieni di carne di maiale speziata. Potete servire i sausage roll con della senape al miele oppure una salsa al cheddar e del pane all’aglio. Per rendere tutto più british non dimenticate di stappare una fresca English Pale Ale.
- Pasteis de nata: se visitate il Portogallo non potete partire senza aver assaggiato uno dei tantissimi piatti tipici a base di baccalà. Ma c’è un’altra ricetta imperdibile che possiamo facilmente riprodurre a casa. Stiamo parlando dei pasteis de nata, tortine di pasta sfoglia farcite con crema aromatizzata con scorza di limone o, ancora meglio, un pizzico di cannella. Accompagnate questi dolci con una tazza di caffè, bevanda, tra l’altro, importante nella cultura culinaria portoghese.
- Lokum: se avete voglia di qualcosa di sfizioso da gustare insieme al caffè potete anche pensare di fare un salto in Turchia. Uno dei dolci più famosi della cucina turca, oltre al baklava, sono i lokum, dei cubetti a base di zucchero e amido. La cosa divertente è che potete aromatizzarli in tanti modi diversi in base all’umore del momento o alla disponibilità della vostra dispensa. Di solito, come aromi, si usa acqua di rosa o di fiori di arancio, succo di limone o bergamotto. Per dare una nota croccante aggiungete frutta secca tritata, soprattutto pistacchi, ma anche noci, mandorle o pinoli. E alla fine cospargete i dolci con zucchero a velo o cocco grattugiato.
- Batbout: ma quanto è bello e rilassante fare il pane a casa? E se avete voglia di provare una ricetta nuova ed esotica nelle prossime ore dedicatevi al pane marocchino, il batbout. La sua particolarità, oltre alla consistenza morbida, è che viene cotto comodamente in padella. In Marocco si mangia a colazione con il miele oppure ai pasti principali come accompagnamento di carne grigliata e polpette. Potete anche usarlo per preparare dei panini… del resto l’aspetto ricorda quello delle tigelle. E se volete sentirvi davvero in Marocco gustatelo insieme a tè dolce alla menta servito in bicchieri di vetro.
- Cocada amarela: chi soffre il mal d’Africa sarà conquistato da un’altra facilissima ricetta. Questa volta ci troviamo in Angola, nella parte meridionale del continente. Una delle ricette tradizionali di questo Paese è la cocada amarela, un dessert al profumo di cocco e spezie. Altro ingrediente essenziale è il tuorlo d’uovo, presente in grande quantità e in grado di dare una colorazione ocra al piatto. E con gli albumi potete preparare le meringhe così avrete la casa profumata di dolci per giorni… vi sentirete come in una pasticceria.
- Gyudon: amate il Giappone ma non avete voglia dei soliti, come sushi e ramen? O magari non amate il pesce crudo? Preparatevi a viaggiare nel Sol Levante con una specialità nuova, un comfort food molto amato dai giapponesi. Si chiama gyudon ed è una ciotola di riso al vapore arricchita da straccetti di carne di manzo cotti in padella con cipolle, uova, sake, mirin e salsa di soia. Se volete, potete aggiungere l’uovo alla fine non completamente cotto, il famoso uovo poché, che i giapponesi chiamano onsen tamago. Servite con dello zenzero marinato per rendere il tutto più interessante e aromatico.
- Gimbap: o kimbap, è un famoso e colorato piatto sudcoreano che ha risentito dell’influenza della cucina nipponica durante l’occupazione del Paese. Ricorda, infatti, il sushi ma, all’interno dell’involucro di alga e riso, trovate solo ingredienti cotti. La farcitura classica è a base di manzo, uova, spinaci, carote e daikon sottaceto (danmuji). Spesso la carne è un altro piatto tipico coreano che si chiama bulgogi ovvero manzo marinato e cotto alla griglia. In casa potete semplicemente saltare in padella il macinato di manzo oppure sostituirlo con salmone affumicato e formaggio cremoso, tonno sottolio o prosciutto.
- Congee: stanchi della solita colazione? Partiamo per un viaggio immaginario in Cina dove questo porridge di riso è un classico per iniziare la giornata. Nutriente, digeribile, facile da preparare. Il congee è una ricetta diffusa in vari Paesi asiatici, come alimento per i bambini e comfort food, come si vede persino nei cartoni animati, da Mulan della Disney alla Principessa Mononoke di Miyazaki. Potete semplicemente cuocere il riso nel brodo oppure aggiungere uova e bacon, frutta secca o semi, uvetta, spezie, ma anche carne di maiale e funghi, pesce, cipolla fritta o, per rimanere in tema, l’uovo centenario cinese.
- Goi Cuon: il Vietnam ci aspetta con questa variante degli involtini primavera, coloratissima e in sintonia con la vivacità della stagione. La particolarità è che non sono fritti come i classici cinesi o come un’altra ricetta vietnamita, i nem ran. In questo modo sono più leggeri e la carta di riso rimane trasparente, così da lasciar intravedere il variopinto contenuto. E come si farciscono? La proposta tradizionale comprende noodles, gamberi, macinato di maiale, carote, cavolo verde ed erbe aromatiche, ma potete variare la ricetta a vostra piacimento. Accompagnate gli involtini con burro d’arachidi mescolato con salsa hoisin.
- Chole Bhature: serata Bollywood? Se volete qualcosa di più originale del curry o delle frittelle pakora, provate questo piatto unico proveniente dal Nord dell’India. Tradizionalmente è mangiato a colazione, ma i ristoranti lungo il continente indiano lo propongono anche in altre ore del giorno quindi potete fare così anche voi. Ma che cos’è il Chole Bhature? È una combinazione di due ricette, i ceci speziati (Chole) e il pane fritto (Bhatura). Di solito è accompagnato da cipolle fresche, chutney, sottaceti e lassi.
- Pad Kee Mao: in Thailandia li chiamano anche noodles ubriachi. Perché? Ci sono varie teorie. Le più accreditate dicono che in passato questo piatto era preparato sfumandolo con riso di vino oppure che questa sia un’ottima soluzione culinaria per superare i postumi di una sbornia. Particolarmente consigliato, comunque, l’abbinamento con una birra fresca che possa dare sollievo alle nostre bocche infuocate mentre mangiamo il Pad Kee Mao. Nota distintiva di questo piatto è infatti la piccantezza. I noodles di riso sono saltati in padella con bocconcini di pollo, salsa di soia, di ostriche e di pesce, cipolla, aglio, basilico sacro (o tulsi) e tanto peperoncino. Diamo un po’ di fuoco alle nostre giornate!
- Fairy bread: a casa con i bambini? Giornate di pioggia interminabili? Preparate le valigie e portateli nella terra dei canguri e dei koala, l’Australia. Bastano infatti pochi ingredienti per preparare uno dei più famosi street food australiani, il Fairy Bread. Si taglia il pane da toast in tanti triangoli. Sopra ognuno si spalma un velo di burro e si versano codette e zuccherini colorati. Facile, no? Potete sbizzarrirvi a creare delle formine con i taglia biscotti e inventare così storie avventurose tra spiagge, deserti e foreste di eucalipto.
- Pavlova: sapete che questo dolce è stato inventato in Nuova Zelanda in onore della ballerina russa Anna Pavlova che negli anni Venti ha visitato il Paese? Sembra che sia stata un’idea dello chef del Wellington Hotel che, con la meringa francese, ha cercato di riprodurre il tutù della danzatrice. Indossate le scarpette e volate in Nuova Zelanda con un assaggio di questa torta. Di solito la pavlova è decorata con frutti di bosco, ma potete scegliere la frutta che preferite o che avete in casa oppure puntare su del goloso cioccolato, della crema pasticcera o del caramello salato.
- Bobotie: per i più affamati e per chi ama sperimentare le ricette più esotiche consigliamo come tappa il Sud Africa. Molti considerano il bobotie il piatto nazionale del Paese. Di che cosa si tratta? Di un pasticcio agrodolce di carne di manzo e spezie ricoperto da una crema a base di latte, uova e foglie di alloro. Se siete vegetariani potete sostituire la carne con le lenticchie e le verdure, in particolare patate dolci. E per sentirvi ancora di più in vacanza non dimenticate di abbinare il piatto con un calice di vino sudafricano o un rosso a base di syrah.
- Tater tots: ecco una ricetta super sfiziosa che viene dagli Stati Uniti. Proponetela come contorno di un hamburger o di una bistecca oppure da soli, come aperitivo, insieme a una fresca birra Ipa. I tater tots sono delle crocchette di patate dalla forma cilindrica e dimensione ridotta (un paio di centimetri). Sono stati inventati in Oregon negli anni ’50 da F. Nephi e Golden Grigg, fondatori della compagnia Ore-Ida. L’idea era quella di riutilizzare gli scarti della produzione dei bastoncini di patatine fritte. Potete servire questi bocconcini con il ketchup o la maionese (magari fatta in casa) oppure una salsa al formaggio.
- Papas y chorizo: se a una birra preferite un bicchiere di margarita allora la vostra destinazione è il Messico. Come raggiungerla senza muoversi di casa? Portando in tavola un piatto di papas y chorizo accompagnato da tortillas. Per ottenere un ottimo chorizo senza impazzire con la spesa o girare per vari supermercati potete aromatizzare le salsicce con aglio, peperoncino e altri aromi, come paprika dolce, origano, cumino, fiori di garofano, cannella. La ricetta poi è molto semplice perché si salta tutto in padella con cipolla e patate. Servite ben caldo e, se amate i sapori forti, accompagnate con una salsa chili.
- Fugazza: la chiamano la pizza argentina ma assomiglia più a una focaccia. Non c’è infatti il famoso cornicione e neanche la salsa al pomodoro. La superficie è condita con olio, cipolle, origano e parmigiano grattugiato e si cuoce il tutto in forno finché le cipolle non sono bruciacchiate. Per i più golosi c’è la variante farcita di mozzarella chiamata fugazzeta. Vi basteranno un bicchiere di vino, un abito lungo e la musica di Astor Piazzolla per sentirvi come a Buenos Aires.
- Moqueca: se all’atmosfera melanconica di un caffè argentino preferite i colori e la samba, riproducete a casa il mood brasiliano a partire dalla cucina. La moqueca è uno stufato di pesce e verdure profumato con coriandolo e lime che danno un tocco esotico alla preparazione. Un altro ingrediente ci porta alla mente sapori d’oltreoceano: il latte di cocco. Potete usare il pesce che preferite o che riuscite a trovare, ma è soprattutto interessante il pesce bianco, come l’orata, il branzino, il merluzzo. E servite con riso e platano fritto.
- Rocoto Relleno: il Perù è una delle più interessanti mete culinarie del momento. In attesa di poter visitare il Paese e lasciarci tentare dalla cucina peruviana possiamo preparare un aperitivo speciale. Come a Lima, brindiamo con il Pisco Sour e deliziamoci con i Rocoto Relleno. Il rocoto è un tipo di peperoncino mediamente piccante, originario del Perù e della Bolivia, ottimo da fare ripieno come propone questa ricetta. Non sono facili da trovare in Italia ma potete sostituirli con i peperoncini tondi, i jalapeño o, se non amate per niente il piccante, con dei peperoni di piccole dimensioni. Farciteli con macinato (di manzo e/o maiale) e cipolla saltati in padella, erbe aromatiche, arachidi tritati, uova sode e olive. Cuoceteli poi in forno coperti da formaggio e una salsa a base di latte e uova. Servite infine con patate cotte al vapore o al forno e godetevi il resto della serata.