A Livigno torna Sunrise Mattias, l’evento che ricorda lo chef Mattias Peri
Torna a Livigno, per la quinta edizione, la giornata Sunrise Mattias dedicata alla cucina di montagna livignasca.
Una giornata in montagna, nelle sue amate montagne, per rendere omaggio a Mattias Peri, primo chef di Livigno e della Valtellina a ricevere una stella Michelin nel 2009, scomparso nel 2015. Il 28 marzo torna per la quinta edizione la giornata Sunrise Mattias, che vedrà quest’anno la partecipazione di 16 chef locali e otto grandi nomi della gastronomia italiana: chef stellati legati alla montagna, che si alternano ai fornelli con uno speciale menu nel ricordo di Peri, che celebra l’amore per la cucina e i prodotti del suo territorio.
Grande cucina dall’alba
Una giornata intensa quella di Sunrise Mattias, nel Piccolo Tibet di Livigno, aperta al pubblico, su prenotazione e a pagamento (60 euro). Si inizia alle 6:45 con l’apertura della cabinovia Tagliede e la salita in quota. Alle 7:30 si tiene il Saluto al Sole e una lezione di Yoga, in montagna nei pressi del Rifugio Costaccia, seguita dal brindisi all’alba in memoria di Mattias. Una selezione di prodotti tipici del territorio inaugura alle 8 la Colazione Gourmand, composta da diverse portate, servite in un anfiteatro naturale scolpito nella neve dall’artista locale Vania Cusini e dal suo team. I piatti previsti durante l’evento, sono firmati dagli chef Giancarlo Morelli, Alessandro Negrini, Alessandro Gilmozzi, Stefano Masanti, Paolo Rota, Lorenzo Cogo, Valeria Mosca e Maurizio Valli. Alla base delle portate che prepareranno, dolci e salate, ci sono gli ingredienti e le materie prime del territorio, dagli intensi profumi di montagna, quali abete rosso, aghi di pino, nocciole selvatiche e fieno. Protagonisti anche il latte proveniente dalla Latteria di Livigno, le uova fresche locali, le barbabietole, coltivate a bassa quota in Valtellina, e la regina dei fiumi di montagna, la trota.
Per i futuri chef di montagna
I 16 chef locali, che interverranno alla Sunrise Mattias, sono membri dell’Associazione Mattias, principale organizzatrice dell’evento, e dell’Associazione Cuochi e Pasticceri di Livigno. Quest’ultima, nata dalla collaborazione tra APT e ATC Livigno, riunisce produttori e albergatori locali, con l’obiettivo di custodire le antiche ricette e tramandarle a turisti, viaggiatori e alle nuove generazioni. L’evento permette una importante raccolta fondi che finanzia borse di studio e iniziative di formazione per i futuri chef delle Alpi presso le cucine dei più importanti nomi stellati, per un continuo confronto tra innovazione e tradizione. L’Associazione Mattias, nata nel 2016 e oggi presieduta dalla moglie Manuela, ha infatti lo scopo di salvaguardare e promuovere il patrimonio culinario della Valtellina, con particolare attenzione all’innovazione e alla formazione della nuova generazione di chef. “Abbiamo la missione di formare gli chef di domani, ogni anno organizziamo gare e concorsi di cucina, destinati agli studenti di dodici scuole tra l’Alta Lombardia e Il Trentino Alto Adige. Una giuria di chef stellati offre ai più meritevoli borse di studio, stage e opportunità di carriera nei loro ristoranti, in un percorso di crescita altamente professionalizzante”, spiega Andrea Galli, Chef Pasticciere dell’Associazione Mattias.
La cucina di montagna
L’evento Sunrise Mattias mette al centro della scena la cucina di montagna e i prodotti della Valtellina. Il territorio da tempo sta investendo per far conoscere da vicino ai visitatori, i sapori più autentici. Tra i progetti in corso c’è Tas’t- Livigno Native Food che coinvolge gli hotel del territorio. Ogni albergo aderente propone, accanto alla consueta offerta, l’angolo della colazione livignasca, con l’assaggio di dolci, pane, latticini, insaccati e stagionati. Un concept innovativo che vedrà come prossimo step lo sviluppo del Tas’t anche per gli appartamenti, con la creazione di uno speciale cestino della merenda livignasca. A questa ricchezza di prodotti e tradizioni, l’Associazione Cuochi e Pasticceri di Livigno ha anche dedicato il libro fotografico bilingue Leina da Saor, edito da Giorgio Mondadori nel 2014 e contenente 100 ricette tradizionali, 37 rivisitate e oltre 250 fotografie, che racconta la tradizione culinaria livignasca da tramandare, conoscere e studiare.