28 ristoranti da provare nel sud della Sardegna
• Pubblicato 8 Agosto 2014 Aggiornato 4 Novembre 2014 17:04
Quali sono per le guide i migliori ristoranti da visitare se vi trovare nelle province di Cagliari, Carbonia Iglesias, Medio Campidano e Oristano.
Dopo aver segnalato i migliori ristoranti secondo le guide della Michelin, Gambero Rosso e L’Espresso per il centro-nord della Sardegna, passiamo in rassegna tutti gli indirizzi da provare se siete a sud del Gennargentu. Le province di Cagliari, Carbonia Iglesias, Oristano e del Medio Campidano sono ricche di ristoranti che interpretano la cucina isolana. Partiamo dal capoluogo:
- Antica Hostaria (via Cavour 60, Cagliari) Una trattoria che merita i due gamberi, questa nel quartiere della Marina. Nel menu si alternano piatti di pesce e carne, tradizionali e saporiti: un indirizzo che non delude.
- Dal Corsaro (viale Regina Margherita 28, Cagliari). Agli ordini di Stefano Deidda la brigata di cucina ha messo a punto una carta che si lega fortemente al territorio. Merita 83 punti per il Gambero Rosso; da provare anche Fork il bistrot annesso.
- Is Fradis (via F. Coco 1, Cagliari). I fratelli Serrelli hanno dato vita a questo ristorante che rispetta attentamente il variare delle stagioni e i prodotti che il mercato offre. Le lorighittas, pasta tipica delle terre di Oristano, sono saltate con fave e ricci, ottimo il polpo.
- Locanda dei buoni e dei cattivi (via Vittorio Veneto 96, Cagliari). Si distingue per l'ottimo rapporto qualità prezzo e per la volontà di inserimento di ragazzi meno fortunati, questo indirizzo che fa della tradizione isolana un punto di partenza per un menu ricco che soddisfa i commensali.
- Da Marino al Saint Remy (via Torino 16, Cagliari). Il variare stagionale della carta è simbolo di un interesse sempre nuovo nel voler fare della cucina uno specchio del territorio. Non mancano gli ingredienti esotici che ingentiliscono alcuni i piatti ed esaltano il pesce povero.
- Luigi Pomata (viale Regina Margherita 18, Cagliari). Si sentono forti le influenze della cucina carlofortina nel menu di questo ristorante, a dominare la scena il pescato di qualità. Il tonno rosso di consistenza impeccabile si alterna con piatti di terra che non deludono. Merita 48 punti di cucina per il Gambero e l'ambita stella della guida Michelin.
- Semplicemente (viale Merello 6, Cagliari). L'equilibrio tra sapori tradizionali e preparazioni contemporanee si riflette in piatti che uniscono materie prime di mare e terra. L'ampia cucina a vista, inoltre, permette di sbirciare lo staff all'opera.
- Vik (via Carloforte 76, Cagliari). Le spezie indiane il buon pescato isolano si incontrano in questa cucina fusion nella città vecchia. I piatti (da non farsi scappare il crudo o le zuppe di noodles) sono preparati con precisione e fantasia. È un indirizzo segnalato sia dall'Espresso sia dal Gambero.
- Zenit (viale Pula 2, villaggio dei pescatori - Cagliari). La genuinità si fa cucina in questa trattoria del capoluogo, il pesce è freschissimo, le cotture rispettose della consistenza degli elementi. La vista sul mare e una cantina regionale completano il quadro.
- Sa Cardiga e su Schironi (loc. La Maddalena Spiaggia - Cagliari). Semplice e leggera la cucina di questo storico ristorante che nel tempo si è conquistato un posto di prestigio nel panorama enogastronomico isolano. Da provare la bottarga di muggine e i carpacci.
- La Ghinghetta (loc. Sa Caletta via Cavour 26, Portoscuso - Cagliari). Una vista sull'isola di San Pietro dona un particolare allure e raffinatezza a questo ristorante stellato. Disponibili due menu degustazione entrambi a base di un pescato che spicca per freschezza. Segnalato dal Gambero e dall'Espresso, merita per la Michelin una stella.
- Belvedere ( Santa Margherita di Pula - Cagliari). Merita una stella Michelin questo ristorante inserito all'interno dell'Hotel Villa del Parco Forte Village. La cucina mediterranea è declinata con fantasia e affidabilità, le materie prime sono freschissime, gli abbinamenti ben riusciti.
- Tavernae Arke (viale Colombo 3, Quartu Sant'Elena - Cagliari). Un menu che rispecchia l'amore per il mare dello chef Cristian Carboni. In carta i piatti semplici e equilibrati, da provare (quando in stagione) i tagliolini con gamberoni, porcini e pomodori.
- Ada (via Cagliari 21, San Sperate - Cagliari). Una apertura lunga dalla colazione alla cena, per accompagnare i commensali con una offerta che sa adattarsi a ogni ora del giorno. In carta piatti semplici e tradizionali preparati con professionalità e passione. Da non perdere la pizza realizzata con lievito madre.
- Dau Bobba (s.da delle Saline loc. Segni km 0,300 Carloforte - Carbonia Iglesias). La vista sulle saline e l'essere situato in una antica fabbrica di tonno sono due importanti elementi distintivi. Tanto più che in cucina la tradizione e la fantasia danno vita a un menu equilibrato.
- Da Nicolo (corso Cavour 32, Carloforte - Carbonia Iglesias). L'emblema della cucina carlofortina moderna, per questo locale gestito dalla famiglia Pomata. In carta dagli anni '70 le linguine al tonno con capperi olive e pecorino: indimenticabili.
- Al Tonno di Corsa (via Marconi 47, Carloforte - Carbonia Iglesias). Il tonno nella sua espressione più genuina è il protagonista nella cucina di questo ristorante. Durante i mesi più caldi si può usufruire delle splendide terrazze.
- Antica Locanda La Rosella (via Principe di Piemonte 135, Giba - Carbonia Iglesias). A dominare sulla tavola è il pescato locale, le cotture non alterano la consistenza del pesce anzi lo esaltano come solo chi cucina con passione sa fare.
- Letizia (via San Pietro 10, Nuxis - Carbonia Iglesias). Segnalato dall'Espresso e dal Gambero, questo è uno di quei locali che propone una cucina solida senza sbavature. Funghi, verdure e fiori della zona del Sulcis contribuiscono a creare un menu che parla di territorio.
- Da Achille dell'Hotel Moderno (via Nazionale 82, Sant'Antioco - Carbonia Iglesias). Achille Pinna, lo chef, da il nome al ristorante che dal 1995 è gestito con professionalità e gentilezza estrema. In carta piatti che utilizzano il pescato per creare portate moderne realizzate con maestria.
- S'Apposentu a Casa Puddu (vico Cagliari 3, Siddi - Medio Campidano). In un edificio liberty, ora sede di una Fondazione che cerca di valorizzare il comparto enogastronomico di questo splendido pezzo di Sardegna. Il menu è un racconto perfetto del territorio, dei produttori e delle materie prime che fanno ricca questa terra. Per il Gambero Rosso merita 3 forchette: massima onoreficenza, per la guida Michelin invece, 1 stella.
- Su Carduleu (via Sant'Agostino 1, Abbasanta - Oristano). Uno dei piccoli borghi ben distanti dai centri abitati più grandi è la cornice del ristorante di Roberto Serra. Il recupero dei sapori scomparsi è una missione che ben si adatta a piatti di pasta fresca e secondi a base di ovino.
- Cocco e Dessì (via Tirso 31, Oristano). Nato nel 1925 è stato da poco rinnovato nell'ambiente. La buona qualità dei prodotti rendono ancor più interessanti le ricette tradizionali, tra cui spiccano i primi piatti di mare.
- Da Giovanni (loc. Torregrande via Colombo 8, Oristano). Presente in entrambe le guide, ricorderete questo ristorante per la genuinità dei piatti e per la loro realizzazione impeccabile. Il menu presenta portate principalmente di pesce, in cantina dominano le etichette locali.
- Josto al Duomo (via Vittorio Emanuele II 34, Oristano). Sentiremo parlare del giovane Pierluigi Fais e della sua cucina che esalta i prodotti del territorio con abbinamenti di sicuro successo. Gustosi la crema di faglioli pisu de cara (varietà recuperata tra le antiche coltivazioni).
- Sa Pischedda (via Roma 8, Bosa - Oristano). I piatti di una freschezza straordinaria sono fatti al momento: di bell'aspetto e ancor più buoni nella sostanza. Un indirizzo indicato per chi voglia mangiare ottimo pesce.
- Antica Dimora del Gruccione (via M. Obinu 31, Santu Lussurgiu - Oristano). Da vecchie case in pietra nasce questo albergo diffuso pieno di fascino. Lo chef crea un percorso attraverso la cucina tradizionale presentando piatti di rara eleganza e bontà.
- La rosa dei venti (loc. Santa Vittoria, Sennariolo - Oristano). Due sono i gamberi assegnati a questa trattoria che seleziona i prodotti tra i migliori della zona per offrire un menu che sa valorizzare la bravura dello chef.
Ci sono altri ristoranti che vale la pena di visitare? Diteci la vostra.