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4 Ristoranti: cosa succede ai locali dopo Alessandro Borghese?

di Carlotta Mariani • Pubblicato 7 Novembre 2019 Aggiornato 23 Ottobre 2020 12:54

4 ristoranti si sfidano per conquistare il palato dello chef e degli altri concorrenti, il tutto trasmesso in tv. Un bene o un male per i ristoratori?

Il mio voto potrebbe confermare o ribaltare la classifica“. È questa la frase iconica pronunciata da Alessandro Borghese nel programma 4 Ristoranti, ormai presente in tantissimi meme online, anche per argomenti che non c’entrano nulla con la cucina. Probabilmente, anche se non avete mai visto una delle puntate delle 6 edizioni della trasmissione in onda dal 2015 in prima serata su Sky Uno, e in replica su Tv8, avrete sentito o letto queste parole. Sì, 4 ristoranti ha lasciato il segno nel linguaggio collettivo, ma anche nella vita di moltissimi ristoratori. Che cosa succede infatti ai locali dopo l’arrivo di Alessandro Borghese?

Per chi vince: visibilità

Potremmo immaginarlo: enorme visibilità. Lo ha confermato in un’intervista di Vice la titolare e chef della trattoria Da Me di Bologna Elisa Rusconi che ha parlato di “popolarità immensa e trasversale“. La trasmissione è stata, infatti, vista anche all’estero ed Elisa Rusconi dice di aver avuto clienti olandesi e persino brasiliani arrivati alla sua trattoria perché l’avevano vista in tv. La trattoria Da Me all’epoca (il 2018) aveva vinto la terza puntata della terza stagione aggiudicandosi il titolo di miglior osteria di Bologna. Lo stesso piacevole risvolto positivo è stato confermato da un altro vincitore, Massimo Croci del ristorante Crotto del Sergente di Como che al Giornale di Como ha dichiarato: “Il giorno dopo è andato completamente in tilt il nostro sito web per le tante prenotazioni arrivate“.

Cosa succede a chi perde?

Che cosa succede agli altri tre ristoranti concorrenti? Perdono quotazioni o godono comunque di un maggior interesse da parte degli spettatori? La risposta arriva sempre dall’intervista a Croci: “Sono rimasto in buoni rapporti con gli altri concorrenti e anche loro hanno notato l’aumento di clienti“. Tutto è bene quello che finisce bene? Non sempre. Caso eclatante è stato quello di un altro dei protagonisti di 4 Ristoranti, un locale diventato famoso per le polemiche a seguito della puntata che è diventato famoso per un caso un po’ particolare. Stiamo parlando di Daniele Bovolato, titolare della Gourmetteria di Padova, che si è scagliato contro il programma e ha fatto parlare di sé tutti i siti internet e i giornali. Era arrivato ultimo nella sfida e, secondo lui, l’immagine data del suo locale non era fedele alla realtà. Nonostante alcune notizie uscite nelle prime ore della discussione, Bovolato non ha fatto causa alla trasmissione, ma ha chiesto di tagliare alcune scene. Comunque, alla fine, di quella puntata e di quella diatriba, il nome del ristorante che tutti ricordavamo era quello della Gourmetteria, più di quello del vincitore. Gli utenti sui social hanno reagito in modo ironico, difendendo Borghese e la sua sfida, ma possiamo dire che il locale ha in qualche modo vissuto un suo momento di celebrità.

I contro della visibilità

Parlando della visibilità che, in un modo o nell’altro, 4 ristoranti offre ai ristoratori ci sono altri aspetti, però, da considerare, non sempre positivi, che emergono attraverso TripAdvisor. Per esempio, tra i commenti degli utenti della pizzeria Lievità di Milano, vincitrice della puntata dedicata alla migliore pizza gourmet del capoluogo lombardo, due persone si lamentano di esser capitati nel locale proprio la sera della premiazione. Risultato? Disagi, lunghe attese e la qualità della pizza è finita in secondo piano nelle loro recensioni. A volte la troppa visibilità può così nascondere lati non proprio positivi. Una maggiore esposizione può attirare clienti con altissime aspettative che non sempre sono soddisfatte.

Un altro episodio non felice è capitato all’osteria Arcadia di Santa Giulia (RO), vincitrice della puntata dedicata alla cucina di laguna del Delta del Po veneto. Fin qui, direte voi, tutto bene. Eppure in tanti non hanno apprezzato il modo di fare della titolare Pamela Veronese che è risultata la cattiva del gruppo, quella più critica e più avara nei punti assegnati ai colleghi. Risultato? Pochi giorno dopo il profilo del ristorante su TripAdvisor è stato bombardato da recensioni negative, persino offensive, al punto che il portale ha sospeso la pubblicazione sul profilo di nuovi commenti per un periodo di tempo. La visibilità è importante ma, come ogni cosa, ha i suoi pro e i suoi contro. E non c’è Alessandro Borghese che tenga.