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5 modi per riciclare la pasta avanzata

di Marta Manzo 31 Maggio 2023 14:00

Che sia in bianco, oppure con un sugo rosso, una porzione di pasta avanzata si può tranquillamente riutilizzare per dare vita a nuovi piatti. Ecco qualche suggerimento goloso da riproporre.

​La pasta del giorno prima? È perfetta per il pranzo del giorno dopo. Non c’è niente di peggio, infatti, che sprecare un alimento, soprattutto (ma non solo) quando è stato già cotto. Che sia in bianco, oppure con un sugo rosso, una porzione di pasta avanzata si può tranquillamente riutilizzare. E anche camuffare benissimo, per dare vita a nuovi piatti come fossero preparati da zero. Per esempio, seguendo uno di questi 5 modi per riciclare la pasta avanzata

Indice
  1. Pasta arruscata
  2. Timballo di pasta
  3. Frittata di pasta
  4. Frittatine di pasta Street food tipico, ancora, della cucina napoletana, le frittatine di pasta si preparano mescolando bucatini, besciamella, prosciutto cotto e piselli. Si tratta già, per sua natura, di un piatto di recupero ideato per utilizzare la pasta avanzata il giorno prima che, negli anni, è diventato un’icona della cucina napoletana acquistabile in ogni angolo della città. Il ripieno tradizionale è a base di besciamella, prosciutto, provola, piselli e pepe, ma non mancano varianti moderne arricchite da cubetti di pancetta croccante, funghi trifolati, con il ragù. Una volta condita, la pasta deve riposare in una teglia dai bordi alti, per compattare tutti gli ingredienti. Così potretw ritagliare delle frittatine dalla forma regolare che cuoceranno in maniera uniforme. Insalata di pasta Un’altra ricetta ideale per essere portata ovunque, dall’ufficio al picnic, è quella dell’insalata di pasta. È forse il metodo più veloce per riutilizzare la pasta avanzata, perché prevede soltanto di aggiungere altri ingredienti e lasciarla riposare perché insaporisca. L’unica accortezza, in questo caso, è che la pasta avanzata non sia stata condita, ma messa da parte prima di raggiungere il sugo. E, soprattutto, sia stata scolata con un po’ d’anticipo e leggermente oleata, così da non attaccarsi una volta fredda. Per condire l’insalata di pasta non c’è che l’imbarazzo della scelta: dalla classica versione con pomodorini, tonno e mozzarella, fino alla versione più gourmet con carpaccio di polpo e pesto di rucola.
  5. Street food tipico, ancora, della cucina napoletana, le frittatine di pasta si preparano mescolando bucatini, besciamella, prosciutto cotto e piselli. Si tratta già, per sua natura, di un piatto di recupero ideato per utilizzare la pasta avanzata il giorno prima che, negli anni, è diventato un’icona della cucina napoletana acquistabile in ogni angolo della città. Il ripieno tradizionale è a base di besciamella, prosciutto, provola, piselli e pepe, ma non mancano varianti moderne arricchite da cubetti di pancetta croccante, funghi trifolati, con il ragù. Una volta condita, la pasta deve riposare in una teglia dai bordi alti, per compattare tutti gli ingredienti. Così potretw ritagliare delle frittatine dalla forma regolare che cuoceranno in maniera uniforme. Insalata di pasta Un’altra ricetta ideale per essere portata ovunque, dall’ufficio al picnic, è quella dell’insalata di pasta. È forse il metodo più veloce per riutilizzare la pasta avanzata, perché prevede soltanto di aggiungere altri ingredienti e lasciarla riposare perché insaporisca. L’unica accortezza, in questo caso, è che la pasta avanzata non sia stata condita, ma messa da parte prima di raggiungere il sugo. E, soprattutto, sia stata scolata con un po’ d’anticipo e leggermente oleata, così da non attaccarsi una volta fredda. Per condire l’insalata di pasta non c’è che l’imbarazzo della scelta: dalla classica versione con pomodorini, tonno e mozzarella, fino alla versione più gourmet con carpaccio di polpo e pesto di rucola.
  6. Insalata di pasta

Pasta arruscata

Dalla tradizione napoletana arriva la pasta arruscata, cioè la pasta ripassata in padella. È l’emblema del riutilizzo della pasta avanzata: solitamente, infatti, si tratta di quella del giorno prima, condita con il sugo, che viene riproposta in una versione più “riposata” e croccante In una padella antiaderente si mette a scaldare bene un po’ d’olio, poi si aggiunge la pasta con il suo condimento – anche una spolverata di formaggio grattugiato se piace – quindi si lascia cuocere finché la pasta, a un certo punto, inizierà a bruciacchiare e a creare un’invitante crosticina. A quel punto non resta che mescolare, in modo che la crosta si crei quasi dappertutto, poi, una volta ben arruscata, è pronta per essere servita ben calda.

Timballo di pasta

Per realizzare questa ricetta siamo partiti dalla pasta appena cotta, ma nulla osta di utilizzare, appunto, quella avanzata del giorno prima, visto che va aggiunta agli altri ingredienti una volta fredda. Nella nostra preparazione abbiamo preparato il timballo di pasta con l’aggiunta di ragù di carne e besciamella, ma potete sbizzarrirvi seguendo la fantasia.

Frittata di pasta

La frittata di pasta è un piatto molto saporito e semplice da realizzare, ideale da fare sia con pasta cotta per l’occasione o per riciclare quella avanzata da altre ricette. Molto nutriente e completa, è ottima anche il giorno dopo la preparazione, fredda o riscaldata: per questo è adatta per essere portata in giro, nella pausa pranzo a lavoro o durante gite fuori casa. Se tagliata poi in piccole porzioni, servita in forma di finger food, è una simpatica idea per aperitivi e buffet. Per questa preparazione vanno bene tutti i formati di pasta. E, per delle varianti più ricche, potete aggiungere anche la pancetta o il  prosciutto a dadini oppure verdure come carote e piselli. La potete preparare anche con il ragù.

Frittatine di pasta

Street food tipico, ancora, della cucina napoletana, le frittatine di pasta si preparano mescolando bucatini, besciamella, prosciutto cotto e piselli. Si tratta già, per sua natura, di un piatto di recupero ideato per utilizzare la pasta avanzata il giorno prima che, negli anni, è diventato un’icona della cucina napoletana acquistabile in ogni angolo della città. Il ripieno tradizionale è a base di besciamella, prosciutto, provola, piselli e pepe, ma non mancano varianti moderne arricchite da cubetti di pancetta croccante, funghi trifolati, con il ragù. Una volta condita, la pasta deve riposare in una teglia dai bordi alti, per compattare tutti gli ingredienti. Così potretw ritagliare delle frittatine dalla forma regolare che cuoceranno in maniera uniforme.

Insalata di pasta

Un’altra ricetta ideale per essere portata ovunque, dall’ufficio al picnic, è quella dell’insalata di pasta. È forse il metodo più veloce per riutilizzare la pasta avanzata, perché prevede soltanto di aggiungere altri ingredienti e lasciarla riposare perché insaporisca. L’unica accortezza, in questo caso, è che la pasta avanzata non sia stata condita, ma messa da parte prima di raggiungere il sugo. E, soprattutto, sia stata scolata con un po’ d’anticipo e leggermente oleata, così da non attaccarsi una volta fredda. Per condire l’insalata di pasta non c’è che l’imbarazzo della scelta: dalla classica versione con pomodorini, tonno e mozzarella, fino alla versione più gourmet con carpaccio di polpo e pesto di rucola.