Tradotto per voi: 8 cibi che possono farti star male al ristorante
Quando si mangia fuori, specialmente se accade spesso, ci sono cibi da evitare per non rischiare un’intossicazione alimentare: ecco quali sono.
L’articolo originale “8 things you shouldn’t order at a restaurant if you want to avoid food poisoning” di Sara Lindberg compare su Insider. Un elenco di possibili situazioni pericolose da evitare al ristorante per non stare male: l’abbiamo tradotto per voi.
Agli americani piace cenare fuori. Difatti il Center for Disease Control and Prevention ha riportato che ogni giorno, dal 2013 al 2016, il 36.6% degli adulti americani ha consumato fast food. Ma tra il lasciare gli avanzi fuori dal frigo troppo a lungo e il non sapere come sia preparato il cibo, non ci si deve meravigliare che milioni di persone ogni giorno rimangano intossicate. Anche se l’intossicazione alimentare può succedere ovunque, si ha meno controllo sul modo in cui il cibo è gestito e preparato quando si mangia fuori casa. Per questo conviene essere selettivi con i cibi che si ordinano, per evitare salmonella, listeria, norovirus ed E. Coli. Per farvi dare un’idea migliore dei cibi più a rischio, abbiamo chiesto ad alcuni esperti la loro opinione sui cibi che non si dovrebbero mai ordinare in un ristorante per evitare l’intossicazione alimentare.
- Spremute e succhi non pastorizzati. Anche se i succhi e le spremute variopinte appena fatte sembrano deliziose e ricche di elementi nutrienti, l’avvocato specialistico Jory D. Lange ci ha detto che i succhi non pastorizzati possono essere rischiosi. “Molti focolai di E. Coli e di Campylobacter sono stati collegati ai succhi non pastorizzati, perciò è una buona idea evitarli”, ha detto.
- Il formaggio non pastorizzato è rischioso. Eh sì, il formaggio lo amiamo alla follia. Sfortunatamente, dice Lange, i formaggi crudi, come quelli morbidi, ci mettono a repentaglio di avvelenamento allo stesso modo dei succhi non pastorizzati. Non c’è bisogno di preoccuparsi, perché molti ristoranti ormai servono formaggi pastorizzati. Se avete dubbi, chiedete.
- Anche la farine possono essere rischiose. Se avete figli, questo è per voi. “Molte pizzerie permettono ai bambini di giocare con l’impasto crudo e di prepararsi da soli la pizza. Ma è una pratica molto rischiosa, e che spesso è stata ricondotta ad avvelenamenti da E. Coli l’anno scorso”, spiega Lange. Invitare i bambini ad assaggiare l’impasto crudo può essere rischioso. Il punto è questo: lasciate pure che i bambini guardino il pizzaiolo far volare l’impasto in aria, ma non gli permettete di mangiarlo crudo.
- Anche le ostriche sono a rischio. Le ostriche crude sono buone ma rischiose. “Questi molluschi portano tre vettori – norovirus, shigella e vibrione, un batterio che si insinua nella polpa”, spiega Lange. Dice anche che si è notato un aumento dei casi durante la stagione estiva, visto che il vibrione preferisce le acque tiepide. Ci ha consigliato di mangiare soltanto ostriche cotte per andare sul sicuro, e di prestare attenzione quando le si consuma crude.
- I buffet vengono spesso abbandonati a loro stessi. I buffet delle tavole calde permettono di risparmiare, ma quello che uno si porta a casa finisce per avere un costo difficile da sostenere. Questo perché ogni cibo lasciato fuori troppo a lungo finisce per diventare ospite di numerosi batteri, come lo staffilococco aureo o il bacillus. Lange consiglia di preferire i buffet che abbiano scaldavivande e che cambino il cibo offerto ogni ora. Anche se può essere difficile sapere per certo quanta cura è stata rivolta a uno specifico buffet, è sempre consigliato fare qualche domanda.
- Anche i cubetti di ghiaccio sono rischiosi. Se viaggiate spesso sapete che è il caso di evitare di ordinare cocktail con ghiaccio quando si viaggia in altri paesi. “I turisti ordinano cocktail con ghiaccio pensando che sia una cosa sicura da fare visto che non stanno bevendo acqua, ma poi finiscono per ammalarsi a causa dei cubetti di ghiaccio”, dice Lange. È stato dimostrato che molto del ghiaccio servito nei ristoranti americani è vettore di infezione. Se volete stare sul sicuro, evitando di ordinare drink con ghiaccio, oppure ordinate un drink capace di uccidere i batteri.
- I germogli crudi sono deliziosi ma causano malanni. Questo è un punto un poco più ostico, spiega Lange, perché i germogli crudi sono davvero deliziosi e comuni. “Sfortunatamente, sono stati causa di 30 epidemie dal 1990, e non c’è modo di garantirne la sicurezza, a meno che non siano cucinati”. “I germogli crescono in ambienti umidi, nelle stelle condizioni in cui proliferano la salmonella e l’E. Coli”, dice la nutrizionista Becky Kerkenbush della Wisconsin Academy of Nutrition and Dietetic. Inoltre, i germogli sono spesso serviti crudi o poco cotti, il che aumenta il rischio. Dunque, a meno che non siano ben cotti, è meglio evitarli.
- Le uova poco cotte non sono sicure. Se vi piacciono le uova poco cotte, sarà meglio prendere in considerazione un altro modo di assumere le vostre proteine mattutine. Mangiando uova crude o poco cotte si rischia la salmonella. La Kerkenbrush dice che i gusci delle uova possono dare problemi, dunque accertatevi di tenerli separati dalle uova cotte. E non è una cattiva idea usare soltanto uova pastorizzate.
Traduzione a cura di Paola Porciello.
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