9 cose da fare (in cucina) prima di partire
• Pubblicato 1 Luglio 2021 Aggiornato 15 Ottobre 2021 16:31
Ti appresti a partire per le tanto agognate vacanze? Ci sono 9 cose da fare in cucina prima di chiudere la porta di casa e andarsene.
Conti i giorni – ancora pochi! – che ti separano dalle tanto agognate (quest’anno davvero) vacanze estive? Se mentalmente hai già preparato le valigie, fatto il check delle cose da comprare, sistemato le ultime scadenze di lavoro, dovresti ancora aggiungere alla tua lista pre-partenza queste 9 cose da fare in cucina, prima di chiudere finalmente casa e goderti il meritato riposo.
- Consuma ciò che hai. Valutando singolarmente il tempo che manca, cerca in ogni caso di non fare spese eccessive, soprattutto in termini di fresco. Consuma, soprattutto, ciò che già hai e che si avvicina alla scadenza, in modo da arrivare a ridosso della partenza con il frigo praticamente vuoto.
- Cucina & congela. Quello che non riesci a consumare, destinato però a rovinarsi, molto semplicemente cucinalo. Poi fallo freddare e infine riponilo nel congelatore. Troverai una scorta in più per il prossimo pasto veloce e non avrai sprecato risorse ancora buone.
- Controlla la dispensa. Un giro tra mensole e sportelli ti darà la misura di quante confezioni di secco – pasta, riso, farina – hai già aperto nel tempo. Ebbene, in tal caso richiudile con cura, magari travasandone il contenuto in barattoli di vetro ermetici. Eviterai di ritrovarti la cucina invasa da farfalline o formiche al tuo ritorno. Per alcuni prodotti valuta il sottovuoto, può esserti d’aiuto.
- Lava il frigo. Approfittando di averlo svuotato e onde evitare il proliferare di batteri e muffe, in procinto di partire dedicati a un’accurata pulizia del frigorifero. È sempre una buona idea, non solo per la tua salute, ma anche per l’elettrodomestico in sé. Una volta pulito, infatti, potrebbe rimanere tale per quasi 2 mesi. E se poi lo hai svuotato totalmente puoi anche staccarne la spina e spegnerlo del tutto, risparmiando sulla prossima bolletta. Come si pulisce il frigo? Te lo avevamo spiegato qui.
- Sbrina il freezer. Di pari passo con il compito precedente c’è l’operazione di sbrinamento freezer. Noiosissima, quanto fondamentale, è un altro momento necessario prima di partire, soprattutto se hai deciso di staccare quanti più elettrodomestici riesci. Per evitare di trovarti pozze d’acqua per tutta la cucina armati di un po’ di pazienza, di una paletta di legno piatta e di una ciotola e magari aiutati con uno spray dedicato. Soprattutto, preparati per tutto il resto dell’anno a questo momento, cercando di far fare al freezer meno ghiaccio possibile.
- Pulisci i fornelli. Passa ai fornelli e smonta i singoli fuochi. Visto che sono smaltati puoi lavare i piattelli spartifiamma abbastanza tranquillamente in lavastoviglie, mentre i bruciatori, soprattutto se in alluminio, sarebbe bene li passassi a mano, pulendo tra le parti anche con l’aiuto di uno stuzzicadenti se necessario. Già che ci sei, sempre con uno stuzzicadenti, fai delicatamente un giro lungo la guarnizione del piano cottura: scoprirai di non aver mai pulito davvero il ripiano della tua cucina.
- Sotto il tappo del lavello. L’occasione è troppo ghiotta per non guardare anche sotto il tappo del lavello. O meglio, proprio sul fondo della piletta, magari svitandola e controllando se vi si annidano residui di cibo. Meglio ancora svuotando il sifone e pulendo direttamente quello. Sono tutte operazioni che normalmente si dovrebbero fare una volta ogni 2-3 mesi, ma che di fronte a una partenza imminente si rendono necessarie per evitare di rientrare e trovarsi di fronte a odori nauseabondi di decomposizione.
- Butta l’immondizia. Se dici decomposizione dici immondizia. La sera prima di partire butta tutta la spazzatura, regolarmente differenziata, senza scordare niente. Non lasciare la plastica, se ancora ne fai, soltanto perché “è plastica“: se ciò che hai buttato non è stato debitamente risciacquato (e a volte non basta neanche quello) tenderà a puzzare con il passare dei giorni. Analogo discorso vale per la carta, soprattutto per il tetrapak, magari quello del latte.
- Chiudi il gas. Regola aurea di ogni uscita da casa, vale ancor di più in caso di periodi prolungati fuori dalle mura domestiche. Chiudi il rubinetto singolo, quello che arriva ai fornelli e, se non è un problema per la caldaia e hai spento anche quella, valuta se chiudere anche il centrale. Prima di uscire prova a far partire la scintilla di un fuoco, per capire se il gas ha smesso di arrivare correttamente.