10 bugie sulla cucina italiana all’estero difficili da smentire
Un divertente approfondimento su come la cucina italiana è vissuta dagli stranieri. 10 bugie ormai impossibili da sfatare.
Tra le cucine più abusate nel mondo, quelle di cui si crede di sapere ma di cui in realtà non si sa niente, la cucina italiana la fa da padrona insieme alla cinese. Come la cinese, anche la cucina italiana all'estero non è percepita in modo corretto All’estero la nostra cucina è tristemente avvolta dal mistero, spesso impoverita e banalizzata da una serie di luoghi comuni a tratti imbarazzanti. Non aiutano i nostri ristoratori in terra straniera, che negli anni hanno fatto davvero poco per raccontare una corretta tradizione gastronomica, più spesso pronti a rincorrere gli affari piuttosto che a dare un’idea reale di cosa siamo e cosa mangiamo. Ne abbiamo già letti molti di fatali fraintendimenti tra la nostra cucina e come viene percepita, e quella che segue è la nostra top 10 delle bugie più ridicole.
- Il cappuccino si accompagna al pasto principale: lo straniero medio sorseggia cappuccino con tanto di cacao amaro in superficie seduto comodamente mentre assapora i suoi favolosi spaghetti out of a tin, precotti, in poltrona. Per gli stranieri tutti gli italiani bevono cappuccino prima, durante e dopo il pasto e quando si rendono conto del contrario non considerano strani sé stessi ma gli italiani.
- L'insalata va mangiata con la pasta: la pasta all'estero si chiede solo ed esclusivamente accompagnata da insalata. Gli stranieri sono convinti che in Italia si mangi in questo modo e che, soprattutto, l'insalata sia il metodo migliore per annullare la pesantezza della pasta. Tutto ciò che è carboidrato è considerato come mangiabile solo se accompagnato da insalata, pizza compresa.
- Il risotto è un antipasto: a cena di uno straniero non è raro trovarsi davanti, come antipasto, un piatto di risotto solitamente ai funghi. Luogo comune all'estero è che il risotto sia un antipasto a cui segue necessariamente un main course, composto di carne e verdure varie.
- Chicken carbonara è una specialità italiana: di tradizione americana, questa inesistente pasta italiana viene spacciata (anche nei locali italiani all'estero, attenzione) come specialità della cucina del nostro Paese. Solitamente condita con abbondante panna, abbondante parmigiano, pollo lessato o alla griglia, pepe e persino piselli, è anche uno dei piatti che gli stranieri, se interpellati nei loro Paesi d'origine, prediligono di più.
- Chicken parmigiana: è ancora una volta qualcosa che in Italia non esiste ma che, a quanto pare, all'estero sono convinti sia uno dei piatti nazionali. Si compone di una cotoletta fritta e inzuppata letteralmente nella passata di pomodoro quindi appoggiata su un piatto di pasta scondita e ricoperta di parmigiano o formaggio grattato. Servita principalmente nei ristoranti e nei punti ristoro che cercano di replicare, malamente, la cucina del nostro Paese e, ahinoi, riescono anche a fare successo e soldi.
- Le fettuccine Alfredo sono tipiche e tradizionali: inventate a Roma da Alfredo Di Lelio, solo nella teoria sono italiane ma qui da noi si conoscono al massimo come burro e parmigiano e di certo non hanno preso piede nei ristoranti del nostro Paese. All'estero vanno per la maggiore, vengono decantate come piatto tipico della gastronomia italiana e, possibilmente, anche simbolo del nostro modo di mangiare.
- La pepperoni pizza è la pizza più famosa in Italia: il grande mistero della cucina italiana all'estero è questa pizza dal nome strano, la pepperoni pizza, che per gli italiani equivale a qualcosa di simile ad una pizza con i peperoni mentre per gli anglofoni è pizza con il salame. Confusione massima quando si scopre, al ristorante, che in Italia la pizza pepperoni non è pizza al salame, facce sconsolate e desolate.
- La pasta è difficile da cuocere: nonostante si trovi dell'ottima pasta praticamente ovunque ormai, sono sempre moltissimi gli stranieri che non sanno come prepararla e, se non si buttano sulla precotta, finiscono per condirla direttamente nell'acqua di cottura, la (s)cuociono in poca acqua oppure la lasciano cruda perché hanno preso alla lettera Gordon Ramsay e la sua pasta al dente.
- Le pizze con l'ananas o con la carne sono una ricercatezza: gli stranieri pensano che in Italia si mangi davvero pizza con sopra l'ananas e il prosciutto o con la carne (polpette, pollo, etc) e se si rendono conto che si tratta di una tradizione che non esiste, non se ne curano troppo continuando a credere alla bontà e alle delizia di queste pizze con sopra ingredienti di tutti i tipi.
- La pasta alla carbonara si fa con la panna o con la crème fraiche: Non solo lo straniero non sa che in Italia la crème fraiche è un prodotto mitologico ma addirittura lo stesso straniero crede che la vera carbonara se non è fatta con formaggi liquidi e grassi non è autentica. In molti casi provare il contrario non è sufficiente perché la carbonara, per gli stranieri, è solo quella con la panna o la crème fraiche e la versione autentica è, non necessariamente in questo ordine, asciutta o troppo liquida, senza sapore o troppo saporita per via della pancetta.