7 modi per rovinare le crêpes
Le crepes sono buonissime, sia nella versione dolce che in quella salata: ecco gli errori più comuni e cosa evitare per non rovinare il nostro piatto.
Dolci o salate, le crêpes sono sempre deliziose, un piatto da proporre in ogni momento della giornata, dalla colazione al dessert dopo cena. preparare le crêpes sembra facile, ma non a tutti riescono perfette L’origine di questa ricetta è antichissima e il nome deriva dal latino crispus che significa arricciato perché quando si cuoce si increspa leggermente. Alcuni le definiscono delle sottili frittate e infatti l’uovo è uno degli ingredienti principali di queste prelibatezze, ma non possono mancare neanche farina, latte, un pizzico di sale e zucchero, se si vogliono preparare crêpes dolci. Detto così sembra tutto molto facile eppure non a tutti vengono perfette: fanno i grumi, non scivolano bene e quindi non si cuociono in modo uniforme, sono gommose, ecc. Perché? Siamo noi i responsabili del disastro o siamo vittime di una congiura astrale? Ci sono tanti semplici modi per rovinare le crêpes e noi vi diciamo quali sono.
- Aggiungere il lievito. Assolutamente no: il lievito nell'impasto delle crêpes non ci va, perché altrimenti diventano pancakes che è un'altra ricetta, un'altra sensazione al palato e rischiate di mandare in mille pezzi tutta l'atmosfera. Provate infatti a mangiare una crêpe gommosa, della consistenza di una spugna, farcita e ripiegata su se stessa. Al di là del fatto che si romperà e sarà esteticamente poco attraente (anche quando si mangia, l'occhio vuole la sua parte). Il problema è che non sarà nemmeno altrettanto sfiziosa e, una volta finito, avrete solo un bel peso sullo stomaco.
- Mettere troppo uovo. Pochi ingredienti ma equilibrati: questo è il segreto di una crêpe perfetta. Se esagerate con l'uovo otterrete una omelette o una frittata fatta male. In più il sapore e il profumo dell'uovo, che di per sé è molto intenso, rischierebbe di coprire il gusto della vostra farcitura. L'impasto della crêpe deve essere delicato altrimenti il risultato finale non sarà gradevole al palato.
- Sbagliare la consistenza dell'impasto. L'impasto deve essere liscio e della giusta densità altrimenti rischiate di ottenere una frittatina bitorzoluta e non cotta in modo uniforme. Per evitare i grumi potete aiutarvi con il minipimer o il frullatore a immersione. Se la pastella risulta spumosa, aspettate qualche minuto prima della cottura perché potrebbero poi formarsi delle fastidiose bolle. Se è troppo densa non scivolerà bene sulla padella e ci saranno parti che si cuoceranno prima e altre che si cuoceranno dopo. Invece se l'impasto è troppo liquido rischierete di farne scivolare troppo e di preparare una crêpe spessa. Trovate un compresso aggiungendo latte (per renderla più morbida) o farina (per renderla più densa).
- Sbagliare la padella. Niente tegami o pentole, niente padelle in acciaio, niente teglie e assolutamente no alla cottura in forno. Se non avete l'apposita crepiera, usate una padella ma con i bordi leggermente arrotondati, preferibilmente bassi e che sia antiaderente così non dovrete aggiungere troppi grassi per evitare che si attacchi. Non rischierete di bruciare la vostra crêpe o di scalfirla nel tentativo disperato di girarla.
- Esagerare con i grassi. Per la cottura basta un velo di burro, ma alcuni preferiscono usare l'olio. In ogni caso, l'importante è non esagerare con i grassi per non distruggerne il sapore, magari friggendo le crêpes, un tipo di cottura che non dona a questa ricetta. Dicono che sia buona anche una ciabatta fritta, ma una crêpe fritta, unta e bisunta, no.
- Sbagliare spessore. Con le crêpes non dovete giocare a frisbee e neppure usarle come base per altri ingredienti come si fa con i pancakes. Queste specialità devono essere sottilissime, circa 2-3 mm di spessore. Sembra un'indicazione da snob ma è importante perché ha un impatto sul sapore e sulla consistenza.
- Conservarle male prima di farcirle. Una volta cotte, probabilmente disporrete le crêpes impilate in attesa della farcitura. Malissimo: se non ricordate di inserire tra una e l'altra un foglio di carta da forno o di carta assorbente, l'umidità le farà attaccare, rovinando tutto il lavoro.