Connubi insoliti: il cioccolato nei piatti salati
Sempre più spesso il cioccolato fondente e il cacao amaro sono protagonisti di piatti salati: ecco un breve elenco di quelli che ci piacciono di più.
Cioccolato e cacao, due parole che fanno il paio con la golosità e riconducono subito il pensiero ai più svariati dolciumi e prodotti di pasticceria. Ma urge allargare i propri orizzonti, allineandosi alle nuove tendenze food. Sempre più spesso il cioccolato fondente e il cacao amaro in polvere sono protagonisti di sfiziose ricette salate e anzi riescono a cambiarne il volto, esaltando gli altri ingredienti. La cucina italiana alza il tiro grazie a questo tocco esotico e i risultati si traducono in un’immediata gioia dei sensi. Combinazioni culinarie per i palati più esigenti, in grado però di coinvolgere anche i tradizionalisti.
- Dai ristoranti più quotati alla tavola di casa, il passo si fa sempre più breve. Ed ecco che, magari per una cena fra amici, fanno capolino le tagliatelle al cacao: in fondo, sostanzialmente, basta aggiungerne un po’ all’impasto classico e condire la pasta con funghi freschi oppure una corposa salsa di noci.
- Una spolverizzata di cacao è perfetta nella preparazione degli gnocchi.
- Un buon cacao amaro può essere il tocco insolito di un risotto a base soltanto di brodo e cipolla oppure ai funghi: l’aroma a dir poco speciale farà tutto il resto.
- Nel passaggio dai primi ai secondi si materializza la faccia di Carlo Cracco: è stato lui, infatti, a proporre il Rombo in crosta di cacao ottenendo una soddisfacente dose di consensi. Detto, fatto: il cacao in polvere e le fave di cacao sono stati mescolati alla crosta al sale sostituendo le erbe aromatiche. E ancora, in altri casi e da altri chef il cacao è stato accostato al pescespada, alle code di gamberi, alla pescatrice. Azzardi? No, nuovi percorsi.
- Il cioccolato fondente, invece, dà il meglio di sé quando si tratta di carne. Si provi ad aggiungerne qualche scaglia nello spezzatino di manzo al sugo, a fine cottura: connubi di grande personalità.
- Un’ottima alternativa sono le scaloppine al cioccolato: il procedimento è semplicissimo, basta cuocere le fettine di pollo o vitello in 30 g di burro sciolto e poi versare sulle superficie il cioccolato fondente fuso a bagnomaria.
- Gli amanti della cucina più robusta e delle sensazioni forti sentiranno aumentare la salivazione dinanzi al cinghiale in dolceforte, preparazione toscana di origine rinascimentale: il cioccolato è protagonista della relativa salsa insieme all’uvetta, ai pinoli, al cedro candito. Piatti così, o conquistano oppure no, non ci possono essere vie di mezzo. Ma di certo il cioccolato e la selvaggina flirtano fra loro in modo quasi invidiabile.
- IMMAGINE
- Homemade By You
- Ocado
- Texan Newyorker