Cucina e cibo halal: cosa ancora non sapete
Nell’Islam esistono cibi proibiti e cibi permessi, detti halal: ecco come scoprire se un cibo è idoneo e le regole da seguire.
Nell’Islam, come tutti sanno, ci sono cibi permessi e proibiti. I primi prendono il nome di Halal, i secondi di Haram. i cibi permessi prendono il nome di halal; un cibo proibito è definito invece haram Queste due grandi distinzioni derivano dalle norme alimentari contenute nel Libro Sacro e da gesti e detti attribuiti al profeta Maometto. A differenza però dell’Ebraismo, le norme e le prescrizioni sono di gran lunga inferiori; in linea generale possiamo affermare che l’Islam proibisce il consumo della carne di maiale, di uccelli rapaci, asini, muli, rettili, del topo, della rana, della formica e di tutti quei pesci che sono privi di squame. Allora verrebbe da affermare che tutto il resto è lecito, invece bisogna prestare attenzione ad alcuni aspetti. Ecco come capire se un cibo è Halal.
Regole
Il fedele musulmano deve prestare attenzione anche a come è stato trasformato il cibo o, più in generale il prodotto, e se ha subito contaminazioni. Deve infine appurare che alimenti siano riconosciuti come Halal e che i macellai o venditori rispettino tutte le norme in merito a macellazione e conservazione. Va ricordato inoltre che a livello europeo e anche nel nostro Paese vi sono apposite associazioni atte a verificare e certificare che i cibi siano realmente Halal. Non solo, esse esaminano anche prodotti come cosmetici e farmaci e indicano (o in alcuni casi vendono) il cibo trasformato e manipolato rispettando le regole.
- I cibi considerati idonei al consumo devono essere salubri e integri dal punto di vista igienico.
- Le carni sono idonee (oltre a non rientrare nella categoria proibita) se gli animali sono arrivati vivi e in buono stato al macello, se si è effettuata la macellazione rituale e se, prima di questa pratica si è invocato il nome del Dio.
- La carne deve essere priva di sangue: gli animali vanno quindi sgozzati secondo il rito e attenuandone il più possibile le sofferenze.
- Sono considerati idonei al consumo tutti quegli alimenti che non sono venuti a contatto con prodotti impuri o al cui interno possono esservene presenti.
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