Fuoricasello: 6 consigli per una sosta lungo la A1 Milano-Napoli
Fuoricasello è una guida che raccoglie soste a portata di casello autostradale: abbiamo scelto alcuni consigli per mangiare lungo la Milano-Napoli.
Primi caldi, primi esodi: dopo Pasquetta annacquata in mezza Italia, i ponti del 25 aprile e del 2 giugno sono la domanda di riserva per ogni pausa caffè noiosa. la guida fuoricasello raccoglie le soste a portata di casello autostradale e viene in aiuto dei viaggiatori affamati Siamo un popolo di viaggiatori in fondo, macchina pronta alla partenza e finestrino a mezza altezza che fa tanto vacanza. Tuttavia, figli di un dio minore che ha voluto disarticolare il Paese lungo bellissime passeggiate autostradali impervie assai, non passiamo vacanza senza che qualche ingorgo blocchi le uscite di Barberino del Mugello o intasi il raccordo esterno di Napoli. Nell’attesa che migliori il trasporto merci su rotaia e la partenza intelligente sia dimenticata come le penne alla vodka, abbiamo curiosato nell’ultima edizione della guida Fuoricasello, che raccoglie – manco a dirlo – le soste a portata di casello autostradale dove ripigliare le forze senza ricorrere al buon Camogli dell’Autogrill. Una mappatura completa fatta sulla base delle segnalazioni e delle prove sul campo di chi lavora spesso in giro per lo Stivale, con la comoda indicazione dell’uscita da prendere per mettere le gambe sotto il tavolo e una durata indicativa della sosta. Per il prossimo esodo lontano dalla città, allora, immaginiamo di partire da Milano alla volta del Sud allietando il percorso con 6 soste mangerecce tra quelle proposte dalla guida, da fare in gustosa attesa che si sblocchi la fila, si liberi il casello o sia semplicemente ora di tornare a casa.
- Osteria Sant’ambrogio – San Colombano – Uscita: Castelpusterlengo (località Frazione Mostiola 8 - San Colombano al Lambro). Lasciata da poco alle spalle la città meneghina, tra le colline che producono il vino milanese e lambiscono San Colombano al Lambro si cela l’Osteria Sant’Ambrogio, ad appena cinque minuti dal casello autostradale di Casterpusterlengo. Piccola la sala e rapida la sosta: in una trentina di minuti consigliano di assaggiare il Tomino lardellato e la pasta ripiena, che siano anolini o tortelli, e di lasciar poi sedimentare il tutto con un goccio di nocino prima di riprendere il viaggio verso sud.
- Pizza al Sacchio – Uscita: Piacenza nord (strada Farnesiana 47, Piacenza). Se siete dell’idea che la pizza vada mangiata solo in terra campana, se non napoletana, questo posto potrebbe minare qualche certezza. Anche se la bassa è dietro l’angolo, infatti, l’ambiente e le buon proposte di questo nuovo locale, figlio di una famiglia nella ristorazione da 40 anni, fanno dimenticare caselli e chilometri da percorrere: oltre alle farciture classiche, qualche proposta sfiziosa da provare sia in forma classica che in formato Sacchio, ellissoidale. E se proprio non vi va il carboidrato, la cucina non fa rimpiangere la deviazione.
- Tutto bene – Sesto Fiorentino - Uscita: Calenzano (via di San Quirico, 296/302 - Campi Bisenzio). Per una pausa c’è sempre tempo, specie se si tratta di un buon caffè o di un break per il pranzo. Invece del solito panino in piedi, prendete 10 minuti per entrare e uscire dall’autostrada e raggiungere Tuttobene, un piccolo angolo di Toscana che dalla mattina all’aperitivo serve qualche boccone goloso e cura una piccola bottega di prodotti locali, per recuperare qualche cosa di buono e sano da portare a casa o da spizzicare lungo il viaggio.
- Villa Euchelia – Uscita: Pontecorvo - Castrocielo (via Giovenale - Castrocielo). L’idea della sosta da queste parti è a sfondo gastronomico, ovviamente, ma nel caso in cui foste stanchi, Villa Euchelia merita una sosta anche per la proposta di accoglienza nella bella dimora gestita dalla famiglia Miele. Il capretto dicono sia degno di giusta attenzione, così come le mafaldine, un formato tipico da queste parti. Prezzi molto competitivi e contesto di grande piacevolezza per scoprire un angolo d’Italia meno battuto del solito.
- Mama mia – Uscita: Santa Maria Capua Vetere (via Danimarca, 23 - Santa Maria Capua Vetere). Se cercate qualcosa di diverso dal solito piatto di pasta o dal panino, un fritto è la soluzione per non sbagliare mai. Dev’essere quello che hanno pensato al Mama Mia, dove i fritti e i cuoppi di pesce di Sandra e Gigi sono noti e largamente elogiati. In caso di bisogna, si possono colmare i vuoti con abbondanti porzioni di parmigiana di melanzane e, ovviamente, qualche spicchio di pizza napoletana, che non fa mai male.
- Alba La Grigliata – Casoria (via Nazionale delle Puglie, 276 - Casoria). Non bastasse il nome a togliere ogni dubbio, all’Alba si usa la griglia come metodo di cottura. Se cercate pesce, qui ne trovate per ogni gusto. Si sceglie al banco appena entrati e volendo si completa con un piatto di pasta. Per una sosta veloce il prezzo non è tra i più competitivi, ma basta scegliere il momento giusto lungo il viaggio per concedersi una meritata pausa o anche solo un aperitivo che faccia dimenticare pizzette e olive verdi in salamoia del baretto.
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