Brunch: dalla nascita alle ricette più gettonate

Quando il fine settimana si avvicina tutti non vediamo l’ora di mangiare fuori casa. In molti amano il brunch. Ma siete sicuri di sapere tutto su questo pasto a metà tra la colazione e l’aperitivo? Scopriamolo insieme in questo articolo.

Cos’è il brunch?

Il brunch è un pasto molto popolare che unisce il meglio della colazione e del pranzo, offrendo una varietà di opzioni per soddisfare tutti i gusti. Questo pasto è solitamente consumato in tarda mattinata ed è ideale per coloro che vogliono prendersi del tempo per rilassarsi e godersi del cibo delizioso in compagnia di amici e familiari. Durante il brunch, avete la possibilità di scegliere tra una vasta gamma di cibi, che spaziano dalle classiche uova strapazzate e pancetta croccante, ai più sofisticati piatti a base di pesce, formaggi e salumi. Potete anche optare per opzioni più leggere come frutta fresca, yogurt e cereali, o indulgere in dolci come pancake, french toast o waffle con sciroppo d’acero.

Inoltre, il brunch è spesso accompagnato da bevande come caffè, tè, succhi di frutta freschi, mimose o bloody mary, che contribuiscono a creare un’atmosfera rilassata e conviviale. Che siate in cerca di un pasto abbondante e sostanzioso o di qualcosa di leggero e salutare, il brunch offre infinite possibilità per soddisfare tutti i gusti e le preferenze. Una delle cose migliori del brunch è che non c’è fretta: potete prendervi tutto il tempo di cui avete bisogno per gustare il cibo, chiacchierare con gli amici e rilassarvi. È un’ottima occasione per socializzare e rigenerarsi dopo una settimana intensa, creando momenti preziosi da condividere con le persone care.

Quando è nato il brunch?

Il brunch come lo conosciamo oggi è qualcosa a cui ormai siamo abituati e che trova le sue origini nelle classi medio-alte dell’Inghilterra della fine del 1800, come riportato da scritto da Guy Beringer: lo associava indirettamente al pasto dei cacciatori di volpi, parlandone come di un momento conviviale in cui al tradizionale pasto della domenica si sostituiva una versione più leggera adatta al post caccia.

L’articolo fu pubblicato sull’Hunter’s Weekly, ma solo l’anno dopo quando il magazine Punch lo ripubblicò raggiunse anche gli Stati Uniti, e nello specifico Chicago che adottò la filosofia inglese iniziando a promuovere la cultura del brunch presso gli appartenenti alle classi medio-alte e alle persone famose. La popolarità del brunch crebbe con la fine della Seconda Guerra Mondiale quando la gente iniziò ad aver bisogno di trascorrere le domeniche in maniera più rilassante di quanto accaduto durante la Guerra, mangiando cose che durante la settimana e prima della Guerra non era possibile mangiare.

Dalla sola domenica, il brunch è diventato tradizione anche del sabato ed è passato dall’essere un meal for professional women a un momento di convivialità per tutti e per tutte le classi sociali. All’inizio esisteva la distinzione tra brunch (se il pasto si consumava più in prossimità della colazione) e blunch se invece si consumava in prossimità dell’ora di pranzo.

Ricette per il brunch

Oggi esiste solo il brunch di cui vi proponiamo alcune delle ricette più gettonate.

Uova alla Benedict

Uova alla Benedict. Uova in camicia, muffin inglesi, pancetta e salsa olandese: sono gli ingredienti di base delle uova alla Benedict, probabilmente la ricetta più famosa da preparare per un vero brunch.

Bagel

Bagel farciti. Le ciambelle americane possono essere farcite in diverse maniere per un brunch salutare e sostanzioso da accompagnare ad un drink alcolico o meno. Disponibili in diverse varianti, anche vegane e vegetariane.

Sandwich

Club Sandwich. Panino tipico dell’Inghilterra e del mondo anglosassone, si prepara con pollo o tacchino, lattuga, pomodori, bacon o pancetta e maionese. Un piatto sostanzioso ideale per un brunch.

Croque madame o croque monsieur

Croque madame. Nella sua versione europea, il brunch può comprendere anche questa preparazione francese a base di pane in cassetta, groviera, prosciutto cotto, uova, e besciamella. Ovviamente non può mancare anche il croque monsieur.

Pancakes

Pancakes. Che siano dolci o salati, i pancake sono i protagonisti dei brunch. Con la frutta, la pancetta, il miele o lo sciroppo d’acero, sono l’ideale per un brunch sostanzioso da equilibrare con dei drink alcolici o meno.

French toast

French Toast. Un toast fritto con pastella all’uovo e servito con ingredienti dolci o salati. Sicuramente un must per il brunch.

Avocado toast

Anche nella versione con l’avocado questo toast è golosissimo. Ne abbiamo parlato approfonditamente in questo articolo in cui abbiamo selezionato tutte le varianti.

Frittata

Rotolo di frittata. Che sia classica o arrotolata, la frittata è uno dei piatti più presenti nei brunch di tutto il mondo. Versatile e semplice da preparare, si serve calda o fredda e nella versione italiana si può aggiungere, in alcuni casi, anche la pasta.

Uova strapazzate

Uova strapazzate. Le scrambled eggs sono parte del brunch soprattutto in Inghilterra. Prepararle è semplice ma per evitare che siano troppo secche è bene seguire alcuni accorgimenti.

Cosa bere per il brunch?

Anche le bevande sono importanti quando si parla di brunch, vediamo insieme quali sono le più amate.

Mimosa

Mimosa. Il drink per eccellenza per i brunch all’americana, spesso servito bottomless (ossia senza limiti). La ricetta prevede solo champagne e succo d’arancia.

Bloody Mary

Altrettanto famoso è il Bloody Mary, che mescola vodka a succo di pomodoro e altri ingredienti. Potete anche personalizzare ulteriormente il vostro Bloody Mary aggiungendo altri ingredienti come pepe nero macinato fresco, prezzemolo tritato, cetrioli a fette o peperoncini in salamoia. Sperimentate con le proporzioni degli ingredienti e trovate la combinazione perfetta per il vostro gusto personale.

Caffè

Di solito si consuma un caffè lungo, spesso aromatizzato, ma nulla vi vieta di scegliere quello che preferite. Ma attenzione ad ordinare un cappuccino!