Cos’è la One Pot Pasta e come si prepara?
La One Pot Pasta o One Pan Pasta fa parte dei One Pot Meals, una nuova tendenza nata negli USA e UK: ecco cos’è e come prepararla a casa.
One pot pasta o One pan pasta, una moda che impazza negli Stati Uniti o una nuova forma di cucina, più semplice, economica e veloce? Prima di rispondere forse è meglio capire di cosa si tratta. One pot pasta letteralmente significa un piatto di pasta preparato e cotto tutto in una pentola insieme agli ingredienti che lo condiscono. Tutto in una pentola, proprio come si fa spesso nelle traversate in barca, per fare economia domestica e ridurre al minimo le pentole da lavare.
Perché piace all’estero
La ricetta più semplice, ormai acclamata dal web in tutte le forme è quella degli spaghetti al pomodoro, il procedimento è presto detto: una pentola capiente, spaghetti, pomodorini pachino tagliati a metà, cipolla, sale, peperoncino, aglio e acqua, una decina di minuti sul fuoco e il piatto è servito. Pochi trucchi e semplicità sono le parole d’ordine. Questa nuova idea non si limita a un concetto di risparmio di tempo e di pentole, ma si collega all’idea che tutti gli ingredienti nella comune cottura si amalgamino tra di loro molto più che con una preparazione più articolata, donando al piatto un sapore unico. La pasta in questo senso, rilasciando in fase di cottura tutto l’amido, funge da collante e gli ingredienti si uniranno alla perfezione.
Perché in Italia ancora latita
La preparazione è un concetto tipicamente americano che incontra non pochi scettici nella nostra Penisola. Il culto dell’ingrediente e della necessità di cotture diverse, l’attenzione specifica alla materia prima e i segreti tipici della tradizione culinaria italiana, mal si conciliano con questa preparazione veloce e sommaria.
Come non sbagliare
L’acqua, ad esempio, deve essere ben misurata e deve corrisponde a circa 3 volte il peso della pasta, ma va diminuita a seconda degli ingredienti che l’accompagnano, ad esempio le verdure che contengono già un’alta percentuale di acqua e che la perderanno in fase di cottura. Il risultato finale del piatto sarà molto mediterraneo.
I fan famosi dei One Pot Meals
Jamie Oliver e Martha Stewart, personaggi notissimi a livello internazionale, ne hanno fatto un vero e proprio cavallo di battaglia. Martha Stewart ha addirittura realizzato un libro dedicato con tantissime ricette diverse che prevedono la cottura one pot. Non solo pasta dunque, ma un’idea applicabile a una varietà di preparazioni. Se ragioniamo e abbandoniamo ogni preclusione, l’idea di one pot non è poi così distante da alcune ricette della tradizione regionale italiana: basti pensare alla classica pasta e patate della tradizione napoletana o alla pasta e fagioli. Gli spaghetti, piatto simbolo della cucina italiana, facciamo un po’ più fatica ad accettarli se sottoposti a questa cottura, ma perché non provare?
La ricetta tipo
Per 2 persone vi servono 180 g di pasta, 540 g di acqua, 1 cucchiaino di sale grosso, 1 broccolo, 6 pomodorini pachino, 6 pomodorini secchi, 1 cucchiaio di capperi, foglie di basilico tritate, pecorino grattugiato e olio extravergine di oliva. Preparate dunque questo piatto con una sola pentola, meglio se spessa, di quelle che tengono bene la cottura. Adagiateci la pasta, l’acqua, il sale, il broccolo tagliato a pezzettini molto piccoli (meglio usare solo le cime), i pomodorini tagliati a metà, i pomodorini secchi e il basilico. Cuocete a fuoco medio con il coperchio fino a che l’acqua non avrà raggiunto il bollore. Continuate la cottura senza coperchio mescolando di tanto in tanto. Una volta pronta aggiungere una manciata di pecorino e impiattate.
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