Dieta disintossicante: cosa mangiare dopo le vacanze
Dopo gli eccessi legati alle vacanze estive, una breve dieta disintossicante è ciò che serve: ecco poche semplici regole da seguire.
La dieta disintossicante è un regime alimentare utile a depurare l’organismo dalle tossine accumulate attraverso il consumo di cibo spazzatura ipercalorico, ricco di grassi e zuccheri, il consumo eccessivo di bevande nervine, zuccherate o alcoliche, nonché l’uso improprio di farmaci. un regime strettamente disintossicante si può fare per 2-3 giorni seguendo alcune regole di base Quindi lo scopo primario della dieta disintossicante è quello di migliorare lo stato di salute generale dell’organismo ma, date le sue caratteristiche, molto spesso porta anche una perdita di peso. Un regime strettamente disintossicante si può fare per 2-3 giorni, seguendo alcune regole di base e senza sottoporsi a pratiche troppo restrittive (quali digiuni prolungati o l’utilizzo di lassativi e diuretici) o altre pratiche detox bizzarre che possono danneggiare pesantemente l’organismo ed essere pericolose per la salute. Ecco allora le poche ma fondamentali regole da seguire per depurarsi e mantenere un buono stato di salute.
- Bere molta acqua durante la giornata: almeno 2 litri al giorno. Per arrivare a questo obiettivo si possono consumare anche tisane o infusi vari: un infuso drenante alla betulla è l’ideale.
- Al mattino appena alzati bere un bicchiere di acqua tiepido con mezzo limone spremuto: l’acqua calda stimola l’intestino, il succo di limone è un alcalinizzante naturale, è ricco di vitamina C e stimola la produzione della bile da parte del fegato, inoltre l’acido citrico in esso contenuto stimola l’attività depurativa.
- Consumare molta verdura (almeno 300 g al giorno) sia durante i pasti principali che come spuntini spezza fame. Chi non è amante delle verdure consumate come tali può sostituirle con il consumo di centrifughe o estratti detox a base di frutta e verdura. Consumare almeno 2 frutti al giorno (circa 300 g di frutta), preferibilmente a metà mattina o metà pomeriggio.
- I carboidrati non devono essere eliminati completamente, basta evitare le farine raffinate e lo zucchero bianco, e preferire gli alimenti integrali che, essendo ricchi di fibre, aiutano la funzionalità intestinale. Assumere quindi almeno 1 porzione giornaliera di cereali integrali, preferibilmente nella prima metà della giornata.
- Evitare l’eccesso di proteine animali (preferire le carni bianche e il pesce), in favore delle proteine vegetali (es. legumi o derivati della soia): 1 g per kg di peso corporeo è la dose raccomandata.
- Per condire le pietanze limitare il consumo di grassi animali e preferire, invece, i grassi monoinsaturi come l’olio extravergine d’oliva. Inoltre è bene introdurre nell’alimentazione acidi grassi polinsaturi mediante l’assunzione di frutta secca (20-30 g al giorno).
- Evitare il fumo e l’assunzione di alcolici.
- Evitare i cibi pronti, cibi da fast-food, e il consumo di alimenti in scatola o confezionati, troppo spesso ricchi di additivi e altri composti che non sono normalmente presenti negli alimenti freschi.
- Evitare o ridurre il consumo di caffè e sale da cucina (anche quello nascosto in formaggi, salumi e cibi pronti).
- Infine non dimenticarsi mai che anche un’attività fisica regolare aiuta a depurare e a mantenersi in forma, poiché facilita l’eliminazione delle tossine con il sudore e mantiene il metabolismo attivo.
La dieta depurativa è controindicata in gravidanza e allattamento, in presenza di diabete, anemia, patologie renali o di particolare debilitazione fisica. Comunque è buona norma consultare un biologo nutrizionista per intraprendere una dieta depurativa e personalizzata, che possa aiutare a eliminare le tossine e perdere peso in maniera sicura e controllata.