Pasticceria belga: 10 dessert da assaggiare una volta nella vita
La pasticceria belga, che comprende anche la tradizione cioccolatiera, mette l’acquolina in bocca: abbiamo scelto 10 dolci che secondo noi dovreste provare.
Grande tradizione titolata a più riprese dalle guide Michelin, la cucina belga si conferma oggi come una raffinata rivisitazione della gastronomia francese. Un’arte curiosa, che propone piatti e pietanze regionali, basati esclusivamente su prodotti tipici del territorio come le patatine fritte con le cozze, le lumache, le gaufres, l’invidia, i cavoletti di Bruxelles, la birra, la pasticceria belga e la tradizione cioccolatiera meritano un discorso a parte il cioccolato, questo e altro ancora hanno reso celebre l’identità culinaria belga in tutto il mondo. Altrettanto degna di stelle è la pasticceria belga e la sua tradizione cioccolatiera: nel 1840 nacque in Belgio la prima tavoletta di cioccolata, mentre nel 1912 fu ideata, del mâitre chocolatier Jean Neuhaus, la famosa dragée, una deliziosa pralina di mandorla ricoperta al cioccolato. Un po’ di numeri: 172.000 tonnellate di cioccolato e 2000 negozi specializzati nelle vendita di praline che pullulano tra le vie delle città, dove questi piccoli e croccanti gusci di cioccolato si mescolano, orgogliosi di offrirsi ai palati più golosi nelle maniere più sfiziose e insolite ricoperti di cioccolato fondente (gayettes), sotto forma di succulenti tartufi con ripieno di crema al burro (gayettes di Charleroi) o semplicemente come inimitabili praline ripiene di ganache al cioccolato, frutta candita, frutta secca, rosolio, liquori o caffè. Oggi noi di Agrodolce vi proponiamo 10 dolci fiamminghi, irrinunciabili, da assaggiare almeno una volta.
- Mattentaart: un dolce da forno, la torta fiamminga per eccellenza, direttamente dalla città di Geraardsbergen, etichettata prodotto dal marchio IGP nel 2006. Una vera esplosione di gusto: fatta rigorosamente con latte fresco di alta qualità, la sua sfoglia delicata racchiude al suo interno un ripieno aromatizzato al rum fatto di latte, uova, zucchero e mandorle tritate.
- Gaufres de Liége: caratteristici waffle in versione extralarge cotti su di una piastra rovente da cui prendono la caratteristica forma a nido d'ape. Sono delle deliziose cialde rettangolari fatte con farina, latte, uova, lievito e zucchero in granella. Proprio quest'ultimo ingrediente, grazie al suo processo di caramellizzazione, rende il dolce croccante fuori e morbido dentro: un dessert ancora più invitante se servito con panna montata, cioccolato, marmellata, sciroppo o semplicemente con zucchero a velo.
- Dame blanche: la versione belga del sundae americano. Una sfiziosa coppa di gelato alla vaniglia sapientemente ricoperta di panna montata e guarnita con delizioso cioccolato fuso. Ideale in qualsiasi momento della giornata.
- Rum omelette: un dessert dal sapore deciso e profumato da servire anche nelle occasioni importanti. Per una resa perfetta si consiglia di mescolare accuratamente uova sbattute, zucchero semolato, panna, burro e un bicchiere di rum. Dopo la cottura in padella, servire l'omelette ancora calda, spolverata con zucchero a velo. Un dessert che non potrà fare altro che stupire i vostri ospiti per la sua semplicità ricca di gusto.
- Appelflap: decisamente una coccola per il palato. Graziosa la sua forma triangolare, delicato il gusto: una delizia alla mela dove il frutto caramellato è valorizzato dalla fragranza della pasta sfoglia impiegata. Per un resa migliore si consiglia l'utilizzo di mele Golden o Red Delicious.
- Stofé: un dolce molto popolare nella regione vallona, originario della città di Wavre. Unico il sapore che al palato resta indimenticabile: un ripieno dal gusto equilibrato e delicato in cui la delicatezza della ricotta si mescola perfettamente con il dolce della meringa e l'amaro delle mandorle.
- Couque de Dinant: un croccantissimo biscotto che prende il nome dalla città nella quale ha avuto origine. Nato nel 1466 quando la città era sotto assedio è fatto di sola farina di frumento e miele, gli unici ingredienti disponibili all'epoca. Cotti al forno a un temperatura altissima (300 °C) che garantisce un perfetto processo di caramellizzazione, sono ideali per rafforzare le gengive dei più piccoli, si mantengono a lungo e sono tipici del periodo natalizio prodotti nelle forme più curiose e caratteristiche.
- Speculaas: un profumatissimo biscotto speziato che racchiude al suo interno un particolare mix di cannella, noce moscata, zenzero, chiodi di garofano e cardamomo. Tradizionalmente consumati il giorno di San Nicola (6 dicembre) sono ideali accanto una tazza di tè o caffè.
- Antwerps handje: creato nel 1943, il famoso biscotto di frolla di Anversa, curiosamente a forma di mano per via di un'antica leggenda. Ricoperti con cioccolato bianco o fondente sono una vera leccornia.
- Peperkoek: una tipica torta alle spezie dalla forma rettangolare il cui impasto è noto per l'assenza di burro e uova. Un leggero dessert a base di cannella, chiodi di garofano, noce moscata spesso gustato davanti una tazza di tè.
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