Pasticceria turca: 18 dolcissime idee da provare
La pasticceria turca è un mix di sapori e gusti differenti, spesso impreziositi da frutta secca e spezie, in particolare cannella e cardamomo.
Nel proseguire il nostro ghiotto viaggio intorno al mondo delle pasticcerie, oggi ci occupiamo di quella turca. Grande crocevia di 3 continenti (Europa, Asia e Africa) la tradizione gastronomica turca risulta essere uno stupefacente mix di sapori e gusti differenti da cui hanno origine proposte culinarie uniche nel loro genere: dolci creazioni, disponibili in tante varietà regionali, dove protagonisti diventano delicati dessert composti da sottilissimi strati di croccante pasta fillo, arricchiti con frutta secca e profumati di spezie, cannella in particolare. Non vi basta? Irresistibili dolci al cucchiaio, tra cui primeggiano quelli preparati con crema di riso, sazieranno la vostra voglia zuccherina. Vediamo insieme 18 dolcissime idee a cui non poter rinunciare.
- Baklava: croccante delizia di pasta fillo arricchita di pistacchio o noci, gentilmente imbevuta di sciroppo dolce o miele. Un armonioso dolcetto a quadrotto ideale per concludere un pasto o per uno spuntino passeggiando in piacevole compagnia. In base all’utilizzo della frutta secca, sono davvero le versioni disponibili, tutte da provare.
- Turkish delight (lokum): esistente già dal XV secolo, è un dolce che gode di grande fama in Turchia. A bassissimo contenuto calorico, composto principalmente da zucchero e amido, il lokum si presenta ha consistenza gelatinosa aromatizzata con acqua di rose, limone, pistacchi, mandorle, cannella e menta: un dessert a cui difficilmente si può dire di no.
- Asure: è comunemente chiamato il dolce del decimo giorno, preparato infatti proprio il decimo giorno del primo mese del calendario islamico. La leggenda racconta che fu cucinato per la prima volta da Noè, sull’Arca, utilizzando i pochi ingredienti a disposizione. Dolce al cucchiaio, un budino dal gusto unico dove i componenti si mescolano tra loro in maniera bizzarra: cereali, riso, zucchero, legumi, mandorle, melograno, uvetta, noci, pinoli e cannella, questi i componenti scrupolosamente impiegati per la versione turca.
- Cezerye: invitante creazione composta da dolcissime carote caramellate, cannella e frutta secca; per una perfetta presentazione spennellate il dolce con deliziose scaglie di cocco.
- Cevizli sucuk: un dessert dalla forma che non passa inosservata, come del resto il gusto che lo contraddistingue. Un allettante salsicciotto a base di pasta di noci, mandorle, nocciole piacevolmente imbevuto con melassa d’uova, gelso o pera. Assolutamente da provare.
- Güllaç: considerato il precursore del baklava, le sue origini risalgono al XV secolo. E’ il dolce delle feste, soprattutto del Ramadam: un dessert elegante e importante, composto da svariati strati di croccante e leggera pasta fillo, profumati con acqua di rose e latte. È abitudine decorare questo piacevole dessert con acini di melograno e granella di frutta secca.
- Sutlac: uno dei dolci al cucchiaio più popolari del paese. Un ricco budino di riso cotto al forno o in padella, il cui impasto, fatto con acqua, latte, riso, zucchero e farina di riso, è aromatizzato al profumo di cannella.
- Kaymakli Kayisi: una specialità regionale meno conosciuta rispetto ad altre, che non passa comunque inosservata. Abbondantemente dolce è fatta di albicocche secche cotte in sciroppo di zucchero, imbottite di kajmak, deliziosa farcitura a base di latte di bufala, il cui gusto richiama quello del mascarpone e della panna acida. È abitudine diffusa presentare il dolce guarnito da granella di pistacchio. Un dessert fruttato, indimenticabile, morbido ma allo stesso tempo croccante e sfizioso.
- Kesme dondurma: gelato da tagliare, questa la sua traduzione letteraria. Da gustare infatti rigorosamente con forchetta e coltello, dove la consistenza solida è data grazie a un addensante a base di radice di bulbi di orchidea aggiunto nel latte esclusivamente di capra. Dal gusto intenso, è spesso presentato aromatizzato alle arance, alle arachidi, alle noci, al caramello, mandorle, alla frutta mista o al pistacchio.
- Salep dondurma o Maras ice cream: originario della regione di Kahramanmaras, precisamente di Maras, definita la capitale del gelato turca, è un dolce offerto spesso per strada da simpatici venditori ambulanti, vestiti con costumi tradizionali. E’ un gelato gommoso, di consistenza molto elastica, tipico per la sua elevata concentrazione di salep, farina di radice di orchidea che gli conferisce, insieme alla resina mastice, un’elevata masticabilità rispetto agli altri gelati. Si trova in commercio al gusto di pistacchio o al gusto classico salep.
- Revani: ancora poco chiare le sue origini che variano a seconda della fonti, probabilmente turco, ma a volte ritenuto un dolce greco o ebraico. In Turchia è una torta a base di grano duro (e sporadicamente yogurt) servita con sciroppo di zucchero. Dolcissima, la sua fattezza granulosa si sposa perfettamente con palline di gelato.
- Tavuk gogsu: una specialità di origini antiche, a base di carne di pollo. Perché la resa sia perfetta è indispensabile assicurarsi che la carne di pollo sia stata macellata non più di 6 ore prima la realizzazione del dolce. Latte, farina di riso, amido di mais, petto di pollo e una quantità consistente di zucchero, questi gli ingredienti utilizzati che danno vita a un delizioso budino in grado di stupire anche i palati più scettici.
- Osmanli macunu: variopinto zucchero filato che colora i carretti di stravaganti e caratteristici venditori ambulanti. Una vera attrazione turistica infilzata e arrotolata in curiosi spiedini di metallo. Innumerevoli i gusti, che vanno da quelli più tradizionali come il cioccolato o il caramello a quelli più speziati.
- Lokma: piacevoli bocconcini di frittelle il cui impasto, una volta fritto e imbevuto di sciroppo dolce, risulta al palato croccante fuori e soffice al suo interno. Una piccola leccornia aromatizzata al limone che può creare dipendenza.
- Kunefe: una croccantissima torta al formaggio composta da leggere sfoglie di pasta fillo, imbevute da sciroppo dolce che trattengono all’interno un ripieno morbido e cremoso, preparato con formaggio a pasta elastica della provincia di Hatay. Una prelibatezza guarnita con crema kaymak o con frutta secca.
- Halka tatlisi: allettanti ciambelle fritte, vendute spesso come cibo da strada, a base di burro, semola e amido di mais. Appena fritti, gli anelli sono immediatamente bagnati in un dolcissimo sciroppo freddo: ciò garantisce al dessert un’irresistibile croccantezza.
- Irmik helvasi: seppur di non facile preparazione, è un dessert da provare. Detto anche il dolce del sultano è una delizia preparata con semolino e mandorle caramellate sminuzzate, guarnita con frutta secca e fiori di arancio.
- Kazandibi: un gustoso budino di latte dal fondo bruciato che richiama la crema catalana. Un dessert da gustare con forchetta e coltello, ricoperto con zucchero caramellato. Qualche pallina di gelato contribuirà a rendere il dolce ancora più squisito.
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