Cucina valtellinese: il Taròz, secondo vegetariano
Il taroz è un piatto tipico della cucina valtellinese, servitelo in cestini di parmigiano e completatelo con salsa al burro.
Il taròz è un secondo vegetariano dal sapore deciso ma molto semplice da preparare. Tipico della cucina valtellinese è un piatto di origine contadina che deve il proprio nome al gesto di mescolare gli ingredienti: tarare. Per fare il perfetto taròz vi basterà bollire le patate con i fagiolini e unire il formaggio, il burro a tocchetti, l’olio e la noce moscata. Per la perfetta realizzazione del piatto è consigliato usare il formaggio Casera DOP, un formaggio valtellinese utilizzato in numerosi piatti tipici. Sostituitelo con il bitto o la fontina. Per una ricetta ancor più ricca aggiungete una dadolata di pancetta leggermente tostata in padella. Per esaltare il sapore nella ricetta potete servire i taròz in cestini di parmigiano, accompagnati da una salsa al burro e cipolla, se invece preferite realizzare una casseruola: passate per qualche minuto il composto al grill e servite caldissimo.
Come preparare: Tarroz
In una pentola capiente cuocete in abbondante acqua salate le patate con i fagiolini.
Nel frattempo tagliate a cubetti il formaggio casera e metà del burro.
Trascorso il tempo di cottura, scolate le patate con i fagiolini e trasferiteli in una capiente ciotola.
Unite il formaggio e il burro a cubetti e con l’aiuto di un cucchiaio da cucina riducete a pezzi più piccoli. Il formaggio e il burro a contatto con il calore si sciolgono con facilità. Condite con un filo d’olio, sale e noce moscata.
In una padella antiaderente distribuite una manciata di parmigiano grattugiato e formate una cialda per ogni persona. Rosolate la cipolla a pezzetti con il restante burro e versate il condimento sopra i taròz.
Variante Tarroz
Potete aggiungere anche dei fagioli e usare il formaggio fontina al posto del casera.
