Vino: a cosa serve il Coravin?
Il Coravin è un piccolo strumento made in USA simile a un cavatappi che permette la mescita del vino senza stappare la bottiglia: scoprite in che modo.
Per la gioia dei wine lovers, il Coravin è arrivato in Italia alla fine dell’ottobre 2014 ricevendo subito un’accoglienza entusiasta.il coravin permette che il vino si mantenga in condizioni perfette per svariati mesi Sì, perché questo strumento così innovativo ha consentito di superare un limite notevole: grazie ad esso è infatti possibile assaggiare tutti i vini (non spumanti) senza togliere il tappo, preservando così la bottiglia dal nocivo processo di ossidazione. Il vino mancante viene poi sostituito con una dose di argon, un gas inerte inodore e insapore che non compromette il profilo gustativo della bottiglia in questione. Pratico, maneggevole e semplice da usare, il Coravin è un’invenzione a stelle e strisce: brevettato dall’ingegnere americano Greg Lambrecht, appare poco più grande di un comune cavatappi e funziona tramite un sottilissimo ago che inietta l’argon nella bottiglia ancora sigillata; il vino quindi scorre attraverso l’ago permettendo così la mescita. In questo modo l’ossigeno non viene mai a contatto con il liquido e, di conseguenza, non ne viene compromessa la qualità e la naturale evoluzione: il piccolo foro sul tappo infatti si richiude spontaneamente in poco tempo grazie alle caratteristiche naturali del sughero.
Lanciato nel 2013, le vendite in America hanno superato quota cinquantamila e, nonostante non si conoscano ancora con esattezza i numeri di vendita relativi al nostro Paese, in molti non hanno resistito all’acquisto di questo piccolo e ingegnoso marchingegno, seppur il prezzo non sia propriamente economico (circa 299 euro). Alcuni ristoratori, proprio grazie alla possibilità di stappare prestigiose bottiglie senza il rischio di rovinarle, hanno notevolmente arricchito il loro elenco di etichette al bicchiere. C’è chi ha persino creato una vera e propria carta dei vini Coravin. Le reazioni dei clienti? In primis una grande curiosità. Qualcuno resta un po’ perplesso ma al primo sorso cambia idea; in molti valutano di acquistare il Coravin per le loro cantine private. E voi? Lo avete già aggiunto nella lista dei regali del 2017?