JUSTEAT: pro e contro della consegna a domicilio
Anche se in ritardo, in Italia è arrivato il servizio di delivery per ricevere a casa pizze, sushi e altro ancora. Che cosa ne pensiamo di questo servizio?
A volte le mode fanno fatica ad arrivare in Italia, soprattutto se si tratta di cibo. Alla fine però – una quindicina di anni in ritardo rispetto agli USA, per esempio – entra tutto nel Bel Paese ed è subito successo. In questo caso parliamo del servizio di delivery, il trend del momento, ovvero la possibilità di ordinare online qualsiasi tipo di piatto e di riceverlo comodamente a casa o in ufficio. in italia dilaga la moda del delivery grazie anche a nuovi siti e app che rendono il servizio semplice e veloce Esistono dei siti (e app) fatte a posta, come JUSTEAT, che garantiscono il servizio nelle principali città italiane e vi permettono di avere un piatto di sushi, un kebab, un hamburger o una pizza senza muovervi dal divano o dalla scrivania. Come funziona? Inserite il vostro indirizzo, scoprite i ristoranti aderenti all’iniziativa più vicini a voi, guardate il menu e ordinate con un clic. Semplice. Noi non abbiamo ancora deciso se innamorarcene o troncare sul nascere la relazione e, come si fa per le grandi decisioni, abbiamo optato per la lista dei pro e dei contro.
Pro
- Vi è mai capitato di trovarvi in ufficio o a casa senza niente da mangiare mentre fuori si scatena il diluvio universale e voi non avete neanche l’ombrello (è matematico, quando serve non si trova mai) ? Ecco che l’idea di prenotare il pranzo o la cena con un click e aspettare che un angelo ve la porti, sfidando le intemperie, si fa invitante.
- Arrivate in casa poco prima che inizi la partita, Masterchef Junior o Accumulatori seriali, e non ne volete perdere neanche un minuto. Alzate la cornetta o vi connettete nel web per godervi cena e programma, senza pensieri.
- State male, la febbre è alta, la fidanzata (o il fidanzato) è fuori per lavoro e non volete disturbare gli amici. Il delivery vi salva la vita.
- Non vi siete spostati dalla vostra scrivania nelle ultime 12 ore per finire un progetto da presentare in ufficio domani. Anche in questo caso la consegna a domicilio è un’ottima soluzione per non perdere tempo e non distrarsi.
- Futuri papà, il delivery potrebbe essere una buona notizia per voi che magari siete costretti a cercare alle ore più strane un locale aperto per soddisfare le voglie della vostra compagna o di vostra moglie. A questo punto farà tutto lei online e vi arriverà direttamente a casa. Se poi sono le quattro di notte ed è tutto, ma proprio tutto chiuso non vi resta che prepararle un litro di camomilla e sperare che le faccia subito effetto.
Contro
- Il primo punto fortemente contro la consegna a domicilio è insito nella natura del servizio stesso: si tratta in effetti di qualcosa di talmente comodo che potrebbe condizionare e aumentare la pigrizia innata in ognuno di noi. Pericolosissimo farsi prendere la mano dalla semplicità di un ordine su SmartPhone e attesa in pantofole.
- Con il traffico che si scatena nelle grandi città alla prima goccia di pioggia, quando arriverà e in che stato la vostra pizza, il vostro hamburger o i vostri involtini primavera? La pizza fredda non è il massimo della vita, ma neanche un gelato sciolto a ferragosto. I siti di delivery di solito segnalano i tempi di consegna ma l’imprevisto è sempre dietro l’angolo nelle metropoli. In un ristorante potete chiedere giustificazione del perché del ritardo, per strada il ritardo è parte del pacchetto.
- Può capitare che tra gli aderenti al servizio ci sia il vostro locale preferito, ma è anche possibile che non abbiate la più pallida idea di come si mangi nei posti proposti dal delivery. In questi casi o vi fidate del parere degli amici o fate delle ricerche sui siti (più o meno affidabili) tipo Tripadvisor, oppure comprate il pacchetto alla cieca e incrociate le dita. A chi di voi non è già capitata la pizza a domicilio collosa e assetante che manco un cammello nel deserto?
- Non sempre il rapporto umano è una cosa positiva o desiderata, ma può riservare belle sorprese. Uscire vuol dire parlare con qualcuno, conoscere qualcuno, relazionarsi con il mondo fuori mentre dentro casa, lo sappiamo, questo non può accadere. Se la consegna a domicilio diventa un vizio, si rischia l’annullamento della vita sociale.
- Farsi portare il cibo a casa costa comunque qualche euro in più che andarselo a prendere da soli, e questo potrebbe essere rilevante a fine mese se si usufruisce spesso del servizio.
- Infine mangiar fuori o farsi consegnare il cibo cancella l’esigenza di fare la spesa e cucinare, due azioni che arricchiscono di benessere la nostra vita: hanno a che fare con il movimento, con la salute e con la cultura del cibo.
Pro e contro, quindi, quasi a pari merito. La conclusione è che con il delivery, con la consegna del cibo a domicilio sarà meglio “rimanere amici”. Non ci sposeremo ma potremmo frequentarci ogni tanto. Che cosa ne pensate?