Cosa sono i micro-ortaggi e perché piacciono tanto agli chef?
I micro-ortaggi, coltivati negli Stati Uniti da almeno 20 anni, sono spesso usati nelle cucine dei grandi chef, ma cosa sono? Scopritelo su Agrodolce.
In Italia sono l’ultima frontiera dell’innovazione nel campo dell’agricoltura, negli Stati Uniti esistono già da circa 20 anni. Sono eleganti, dai colori brillanti, ricchi di benefici per l’organismo. sono piantine molto giovani, coltivate senza ricorrere all'uso di fertilizzanti e agrofarmaci Stiamo parlando dei micro-ortaggi, la testimonianza forte e chiara della crescente biodiversità agricola. I micro-ortaggi sono, come dice il nome stesso, ortaggi in miniatura coltivati in serra su un substrato di coltivazione ad hoc. La particolarità sta nella raccolta che, ovviamente, ha tempi brevissimi. I micro-ortaggi sono, infatti, piantine molto giovani, coltivate senza ricorrere all’uso di fertilizzanti e agrofarmaci, raccolte prima del completo sviluppo dopo 7-14 giorni di vita. Non sono ancora molto diffusi e dunque trovarli in commercio risulta abbastanza complesso, tuttavia è possibile coltivarli in casa per averli subito a disposizione. Cavoli, barbabietole, piselli, spinaci, sedano, lattuga e radicchio sono solo alcune delle varietà che si possono coltivare, ma non mancano tutte le erbe aromatiche che, inoltre, abbelliscono le pietanze di cui diventano protagoniste.
Una delle caratteristiche primarie dei micro-ortaggi, infatti, è proprio l’aspetto. Già negli Stati Uniti nascono per dare un tocco elegante e raffinato ai piatti dei grandi chef nei ristoranti e anche qui in Italia hanno avuto per molto tempo quest’unica funzione. Attenzione, però, a non confonderli con i germogli che sono ancor più giovani e la cui coltivazione è fatta esclusivamente con l’acqua. In virtù del fatto che i micro-ortaggi siano considerati sempre più come un alimento vero e proprio, si comincia a porre attenzione sulle loro proprietà nutrizionali. Diversi studi hanno evidenziato che sono alleati della nostra salute e che contengono quantità di vitamine e antiossidanti fino a 10 volte superiori rispetto agli ortaggi adulti. Aiutano a perdere peso, riducono le infiammazioni del fegato e limitano l’aumento del colesterolo cattivo nel sangue.
Mangiati quotidianamente i micro-ortaggi sono un concentrato di nutrienti che dona un valore aggiunto ai piatti in cui sono utilizzati. Sono, infatti, molto versatili e possono impreziosire un piatto di pasta, un panino, una zuppa o delle insalate. Se si preferisce utilizzarli come elemento decorativo, i piatti a base di carne, pesce o patate sono quelli più indicati ad accoglierli. I micro-ortaggi andrebbero mangiati sempre crudi e, inoltre, sciacquati velocemente con molta delicatezza prima di utilizzarli.