Russia: 15 dessert che dovreste assaggiare
Grazie al consistente uso di panna, miele e zucchero, la pasticceria russa è adatta ai lunghi inverni sovietici: ecco 15 dessert da provare in Russia.
La pasticceria russa offre creazione ricche di gusto e curate minuziosamente nei dettagli, valorizzando gli ingredienti tipici del territorio, quali frutta, spezie, miele e latticini (prevalentemente formaggi freschi). Sebbene apparentemente umile, è contraddistinta da una vasta gamma di creazioni che variano da frutta immersa nel cioccolato a elaborate e sontuose torte farcite e riccamente addobbate. Grazie al consistente impiego di zucchero, miele, panna o latticini, questi dessert risultano essere decisamente calorici, ma comunque ideali per fronteggiare le fredde e lunghe stagioni. Seppur ancora troppo poco conosciuta, noi di Agrodolce, abbiamo deciso di suggerirvi una piccola lista di invitanti dessert tipici russi da provare almeno una volta nella vita.
- Blini: una piccola frittella che ricorda i pancakes o le crepes e che è abitualmente accompagnata da panna acida, burro o caviale, ma anche con ingredienti dolci. Originariamente tipiche del periodo primaverile, oggi queste frittelle morbide e fragranti sono spesso offerte nel periodo natalizio.
- Sharlotka. Sono molte le varianti sviluppatesi nel tempo: la tradizione russa parla di una torta a base di pan di Spagna che racchiude al suo interno un delicato cuore di purea di frutta (fragola, lamponi, mele) o deliziosi strati di crema pasticcera.
- Prugne ricoperte di cioccolato: niente di più semplice, ma anche niente di più eccezionale. L’uso della frutta è un’usanza radicata nella tradizione russa: le prugne secche (a volte anche le albicocche) sono affogate nel cioccolato fondente, il cui aroma risulta essere ideale per stemperare il gusto dolciastro del frutto. Spesso per deliziare chi assaggia, questi dolcetti si servono farciti con frutta secca tritata, tra cui mandorle e noci.
- Gogol mogol: un dessert semplice, popolarissimo nelle zone centrali e nel Caucaso, a base di tuorli d’uovo e zucchero aromatizzato al miele, vaniglia, cacao o rum. Si serve a temperatura ambiente, spesso come rimedio per l’irritazione della gola. Un’invitante crema allo zabaione in versione russa.
- Halva: un dessert a pasta dura tutto da sgranocchiare, che può essere proposto in due versioni. Quello a base di farina di grano (semola) a cui si aggiunge burro chiarificato, farina e zucchero, oppure quello a base di burro che al palato resta più friabile, a base di pasta di tahina, burro e zucchero.
- Khvorost: tipici del periodo di Carnevale, sono dolci simili alle chiacchiere. Dall’impasto semplice (farina, uova, zucchero, rum, vaniglia e sale), rigorosamente fritte in olio bollente e cosparse di zucchero a velo, hanno una forma capricciosa che richiama dei nastri curiosamente intrecciati. La leggenda narra che il venerdì prima della quaresima i mariti portino in dono questo dolce alle proprie mogli per evitare eventi infausti.
- Torta di Kiev: simbolo della città di Kiev, è una delizia risalente agli anni cinquanta ideata nella fabbrica dolciaria Karl Marks. Un capolavoro dolciario di stampo barocco che richiama l’architettura della città da cui prende il nome. Ricca di sapore, è fatta prevalentemente con meringa, noci, albumi d’uovo e crema pasticcera.
- Pastila: un dolce della tradizione tra i più apprezzati, frutto di scambi commerciali con l’estremo Oriente. Paragonabile ai tradizionali dolcetti turchi (lokum), sono deliziosi biscotti di color bianco, a base di albume e zucchero. Tra i principali ingredienti spiccano le famose mele russe (molto aspre), il cui gusto è stemperato dal miele e dallo zucchero.
- Ptichye moloko (latte d’uccello). Un dessert dal nome davvero curioso, ideato dal famoso pasticciere Vladimir Gural’nik del ristorante moscovita Praga, è un dolce molto popolare in Russia. Si presenta come un lingotto bianco di morbida meringa ricoperto da un consistente strato di cioccolato.
- Syrniki: tipiche frittelle al formaggio croccanti fuori e tenere all’interno. Un dolce semplice, economico, di facile preparazione, dal sapore leggermente dolce che esalta al meglio i toppings che lo ricoprono. Tra i più diffusi la smetana (la classica panna acida russa), marmellate, miele, confetture e sciroppi.
- Panpepato di Tula: uno tra i dolci più antichi della tradizione, un dessert irrinunciabile per il popolo russo. Risalente al IX secolo, questo pane al miele originariamente era fatto con farina di segale, miele e succo di frutti di bosco. Tra i più famosi è doveroso ricordare il Panpepato di Tula, una città che si trova a circa 200 km a sud di Mosca, dove è facile trovare irresistibili barrette rettangolari colme di purea di frutta o latte condensato.
- Vatrushka: a questo dessert l’onore di essere il primo dolce della tradizione culinaria russa. Una squisita ciambella il cui ripieno è composto da ricotta, purea di frutta, zucchero, latte condensato e confettura. Un must classico della pasticceria russa che persiste e primeggia tra i gusti del popolo russo ancora oggi.
- Kissel: un dolce particolare che si presenta come uno sciroppo di frutta cotto. Ideale da servire a fine pasto.
- Medovik: forse uno dei dolci più calorici. Una strepitosa torta millefoglie a base di strati di biscotto, ricoperti di noci e intervallati da una soffice crema caramellata a base di miele e latte condensato, dalla consistenza soffice e delicata.
- Paskha: un dessert tipico della tradizione offerto in chiesa nella settimana santa, esattamente il sabato pasquale. Di forma piramidale (volutamente a richiamare la forma della chiesa o della tomba del Cristo, si dice) è un dessert a base di ricotta, uova, latte, frutta secca e spezie.
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