18 dessert della pasticceria olandese da non perdere
Scoprite specialità della pasticceria olandese assolutamente da non perdere, da gustare come dessert o come merenda, accompagnate da una tazza di caffè.
L’Olanda è famosa per i suoi formaggi, per le sue birre, per le sue specialità di street food, ma quando si parla di gastronomia olandese non possiamo dimenticare di parlare della deliziosa pasticceria. Forse meno conosciuta ai più, ma altrettanto intrigante con la sua frutta, le sue spezie e le sue creme. Ricette semplici e altre più complesse, alcune leggere e delicate, altre ricche e non proprio a favore della prova costume, ma come poter resistere alla curiosità? Ecco allora una piccola guida per non perdersi 18 dessert della pasticceria olandese da assaggiare almeno una volta nella vita.
- Torta di mele olandese (Appeltaart): iniziamo da una grande classico della cucina olandese, la torta di mele, una delle ricette sicuramente da non perdere durante un viaggio in Olanda. La riconoscerete subito perché la superficie è decorata con strisce di pasta che si intrecciano come se fosse una crostata. Le mele sono profumate con zucchero, succo di limone e un pizzico di cannella. Di solito si usano varietà dalla consistenza croccante e dal sapore non troppo dolce, come le mele Gala.
- Appelflappen: parliamo ancora di mele, un frutto molto diffuso nella cucina e nella pasticceria olandese. Le appelflappen sono dolcetti dalla forma triangolare, una morbida pasta al burro ripiena di tocchetti di mela, uvetta e un pizzico di cannella.
- Stroopwafel: è un dolce olandese molto popolare, venduto nelle pasticcerie ma anche in strada. Si tratta di un sandwich di cialde croccante ripieno di un sciroppo dolce, simile a caramello, chiamato stroop. A volte questa salsa dolce può essere aromatizzata con la cannella, altre volte può essere arricchita da una granella di nocciole. Questi speciali biscotti, nativi della cittadina di Gouda, possono avere varie forme ma tradizionalmente sono tondi, delle dimensioni perfette per essere inzuppati in una tazza di tè o di caffè.
- Poffertjes: altra ricetta famosa della pasticceria olandese. I poffertjes sono dei piccoli piaceri a base di farina di grano saraceno. Possono assomigliare a dei pancakes ma sono più soffici grazie alla presenza del lievito. È una ricetta molto diffusa in inverno. Gli stand nei mercati e agli angoli delle strade ve li cuoceranno sul momento. Tradizionalmente vengono serviti con burro e zucchero a velo ma si possono trovare varianti con sciroppo, frutta fresca e panna montata.
- Hagelslag: una ricetta semplicissima ma molta amata in Olanda a qualsiasi età, sia a colazione che per pranzo. Con hagelslag si intende semplicemente una fetta di pane da toast ricoperta di codette variopinte. Sì, avete capito bene. Una ricetta simile al pane delle fate dello street food australiano. Se non vi piacciono questi zuccherini colorati, potete provare le versione al cioccolato o ai semi di anice.
- Oliebollen: altro dolce delle feste. Lo vedrete comparire per le strade durante i mercatini di Natale. In Olanda è infatti una ricetta tipica delle feste natalizie, accompagnata dall’immancabile tazza di caffè. Che sapore ha? Le oliebollen sono palline di pasta fritta arricchita con uvetta. L’ingrediente forse più distintivo di questa specialità è lo zucchero a velo, che in questa ricetta abbonda, come se non ci fosse un domani.
- Pepernoten: sono dei piccoli biscotti, tradizionalmente associati alla festa di San Nicola (Sinterklaas) a inizio dicembre. La consistenza è morbida e la forma ricorda quella dei nostri amaretti. Sono preparati con farina di segale, zucchero, anice e a volte altre spezie, come la cannella e i chiodi di garofano. Nell’antichità erano considerati simbolo di fertilità.
- Letterbanket: sempre per San Nicola, in Olanda è tipico mangiare questo dolce o un biscottone a forma di lettera dell’alfabeto. In passato, la lettera doveva corrispondere all’iniziale del cognome della famiglia, ma oggi può semplicemente essere l'iniziale del proprio nome. Molto diffusa è anche la S, che ricorda il nome della festa, Sinterklaas. Altra particolarità: il ripieno è formato da marzapane.
- Pannenkoeken: sono la versione olandese dei pancakes. Sono più larghi e sottili rispetto alla ricetta americana, ma più spessi di una crêpe francese. Altra differenza: in Olanda non sono dolci tipici della colazione, ma tradizionalmente sono mangiati durante tutto il giorno, soprattutto a cena. Anche il modo di farcirli è diverso: si passa dalla frutta allo zucchero a velo fino ad arrivare al bacon e formaggio.
- Broodpap: la traduzione è semplicemente pane e latte, una ricetta che ricorda alcune tradizioni anche del nostro Paese. Per preparare questo semplice dolce basta del pane raffermo, cotto nel latte e profumato con zucchero e cannella.
- Griesmeelpudding: un budino tipico della pasticceria olandese, per molti considerato un ottimo comfort food. Anche in questo caso la ricetta non è elaborata ma c’è un elemento molto speciale, ciò che davvero fa la differenza: la salsa di frutti rossi. Alla base di questo dessert c’è il semolino, il latte, lo zucchero e la vaniglia. È questo coulis di frutta (a volte sostituito da marmellata) a dare un tocco unico di sapore e di colore.
- Chipolata: il nome può sembrare un po’ strano per un dolce. In altre parti del mondo con questa parola ci si riferisce a un tipo di salsiccia. Non è così in Olanda dove con chipolata si intende un dolce a base di uova, zucchero, frutta e crema. Una torta perfetta per una festa di compleanno! La potete trovare con diverse forme e con diversi tipi di decorazione.
- Tompouce: è una dolce pasta rettangolare, riempita di crema. La riconoscerete molto facilmente per la morbida copertura rosa, che può diventare arancione ad Amsterdam durante i festeggiamenti del Giorno del Re. Questo dolce è infatti spesso protagonista delle occasioni di festa, come i compleanni. Se siete in viaggio in Olanda, non temete, non dovrete aspettare una grande occasione per poter assaggiare questa ricetta. Nella vita di tutti i giorni, il tompouce è proposto per merenda con una tazza di caffè.
- Boerenjongens: signifca ragazzi di campagna. Un nome suggestivo per un dolce dalle note alcoliche. In Olanda infatti quando si parla di boerenjongens si intendono le uvette bagnate in uno sciroppo a base di zucchero e brandy. Tradizionalmente sono servite con un cucchiaino durante importanti appuntamenti familiari, dai matrimoni ai funerali. La variante femminile, le ragazze di campagna, è a base di albicocche essiccate e si chiama boerenmeisjes.
- Vla: è una delle ricette più tipiche della pasticceria olandese. È una crema a base di uova, zucchero e latte, che tradizionalmente viene servita come dessert, alla fine di un pasto. Potete trovarla da sola, così, al naturale, oppure con l’aggiunta di cioccolato, vaniglia, frutta, caramello, cannella. Ancora, molto spesso questa crema è mescolata allo yogurt.
- Spekkoek: stiamo parlando di una scenografica torta a strati (anche più di 18), diffusa in Olanda ma anche in Indonesia. Bella da vedere, non facile da realizzare ma molto interessante da gustare anche per il suo profumo. Forte è infatti la presenza delle spezie come cannella, noce moscata, chiodi di garofano, cardamomo. Gustatela con una tazza di caffè dopo un pasto a a base di rijsttafel, un piatto olandese, ispirato al nasi padang indonesiano. Si tratta di una serie di contorni, serviti in piccole porzioni, e accompagnati dal riso.
- Slagroomtart: altra ricetta molto scenografica. È la torta di compleanno per eccellenza, ricoperta di panna montata e decorata in modo particolare. Sui lati infatti troverete scaglie di mandorla tostata, mentre sulla superficie pezzetti di frutta e di cioccolato. La panna non è solo una decorazione esterna, ma è anche ciò che arricchisce i due-tre strati di questa torta. Non a caso slagroomtart si può tradurre come torta alla panna montata.
- Drop: è il nome con cui gli olandesi chiamano le liquirizie salate, uno snack amatissimo. Potete trovare in giro anche la classica versione dolce che anche noi italiani conosciamo e amiamo. La liquirizia salata è però la ricetta più tipica e diffusa nel Nord Europa. Le liquirizie olandesi sono piccole e possono avere forme diverse. Si possono trovare anche con diverse aromatizzazioni, dal cocco al miele, dalla menta all’alloro. Pensate che l'Olanda ha il maggior consumo pro capite di liquirizie al mondo!