Pizza di scarola: un classico vegetariano della tradizione napoletana
La pizza di scarola è un classico della cucina napoletana preparato con due strati di pasta per pizza farciti con indivia, uvetta, olive e capperi.
La pizza di scarola è un classico della cucina napoletana preparato con due strati di pasta per pizza farciti con indivia cotta in padella con uvetta, olive e capperi. Le ricette delle varianti di questa pizza si tramandano di generazione in generazione e, come accade per tutte quelle della tradizione, ne esiste praticamente una per ogni famiglia. Buonissima se consumata tiepida ma anche servita fredda, la pizza di scarola è un lievitato vegetariano molto gustoso e leggermente agrodolce che viene tradizionalmente tagliato a quadrotti prima di essere servito. L’indivia, o scarola, non va mai prima lessata, dovrà essere lasciata appassire lentamente in padella nel soffritto di aglio e olio, solo in questo modo preserverà tutto il suo sapore e non rilascerà acqua durante la cottura della pizza. Per chi predilige un gusto piccante, invece, un peperoncino aggiunto al soffritto è d’obbligo.
Come preparare: Pizza di scarola
Iniziate preparando l'impasto della pizza: impastate la farina con l’acqua tiepida in cui avrete sciolto il lievito. Aggiungete 2 cucchiai di olio e il sale e lavorate il panetto (a mano o con la planetaria) per circa 10 minuti, fino a quando non diventa morbido ed elastico. Mettete l'impasto in una ciotola leggermente unta, coprite con pellicola e fate lievitare fino al raddoppio, ci vorranno circa due ore.
Mentre l'impasto della pizza lievita preparate il ripieno. Iniziate mondando la scarola eliminandone il torsolo e le foglie esterne più rovinate. Lavatela e tenetela da parte.
In un'ampia casseruola versate l’olio rimasto e fatevi soffriggere dolcemente due spicchi d’aglio in camicia. Aggiungete le olive denocciolate, l’uvetta e i capperi.
Dopo qualche minuto, eliminate l’aglio e aggiungete la scarola.
Fatela appassire lentamente aggiungendo qualche mestolo di acqua calda e cuocendo con il coperchio a fuoco medio, unite il sale e fate raffreddare.
In una teglia rettangolare (35x25 cm) leggermente unta, stendete metà dell’impasto lievitato in un rettangolo spesso circa mezzo cm. Distribuitevi sopra la scarola lasciando qualche cm di vuoto sui bordi.
Coprite con la pasta rimasta, sigillate bene i bordi e forate la superficie coi rebbi di una forchetta. Lasciate lievitare ancora per un’ora, quindi spennellate con poco olio e infornate a 200°C per circa 45 minuti.
Variante Pizza di scarola
Potete utilizzare l’indivia liscia al posto della riccia o utilizzarle entrambe. Al soffritto potete aggiungere pinoli, peperoncino e qualche acciuga.
Servite tiepida.
