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Più di una moda: perché la papaya fa bene?

di Silvia Cutolo - Manuela Chimera 13 Agosto 2024 10:00

La papaya è conosciuta anche come il frutto della salute: sapete perché? Ecco tutti i benefici di questa bontà esotica (inclusi i valori nutrizionali) e come consumarla, inserendola nella nostra dieta

La papaya è il frutto della Carica Papaya L., una pianta originaria dell’America centro-meridionale, caratterizzata dalle foglie grandi e dai frutti a forma di bacca allungata. Questi ultimi presentano una buccia verde-giallastra, una la polpa di colore arancione dolce e succosa e piccoli semi interni mucillaginosi.

Come la maggior parte della frutta esotica, oggi la papaya è facilmente reperibile nei banconi dei supermercati, in negozi specializzati o nei mercati ed è uno dei più conosciuti tra i frutti esotici. Il suo successo è attribuibile in parte al sapore dolce e gustoso, in parte alla fama di frutto della salute.

Da un punto di vista energetico, il frutto contiene circa 30 kcal per 100 grammi e apporta carboidrati per la maggior parte sotto forma di zuccheri semplici, mentre il contenuto di proteine e grassi è trascurabile.

Quali sono i benefici della papaya?

papaya

Gli effetti benefici della papaya sono dovuti perlopiù alla presenza di antiossidanti (come carotenoidi, vitamina C e flavonoidi), vitamine B, sali minerali (soprattutto magnesio e potassio),  enzimi proteolitici (come papaina e chimopapaina) e fibre.

In particolare contiene elevati livelli di un’ampia gamma di antiossidanti, quali flavonoidi e licopene, noti per la capacità di proteggere l’organismo dall’invecchiamento cellulare. Infatti l’assunzione regolare di alimenti antiossidanti aiuta a proteggersi meglio da tutte quelle malattie che hanno tra le cause proprio l’invecchiamento cellulare, soprattutto tumori e disturbi cardiovascolari.

Inoltre si è visto che l’azione antiossidante della papaya non è solo dovuta al suo effetto diretto, ma anche al potenziamento delle capacità di difesa dell’organismo poiché riesce a stimolare anche l’attività della glutatione perossidasi (un enzima del nostro organismo che demolisce i radicali liberi). L’azione antiossidante è inoltre utile nel prevenire l’eventuale ossidazione del colesterolo LDL accumulatosi nei vasi sanguigni e proteggere così l’organismo dall’insogenrza delle placche aterosclerotiche.

 

Inoltre la papaya ha un’azione protettiva sulla mucosa gastrica e facilita la digestione grazie alla presenza di enzimi come la papaina, la caricaina e alcune proteasi in essa contenuti. Sono enzimi in grado di facilitare soprattutto la digestione delle proteine e questa caratteristica lo rende un frutto indicato, per esempio, alla fine di un pasto abbondante.

Un’altra caratteristica è il suo elevato contenuto in fibre che inibisce l’assorbimento intestinale del colesterolo e dei trigliceridi, favorendo il benessere cardiocircolatorio: è stato infatti dimostrato che una dieta ricca di fibre aiuta a ridurre i livelli di colesterolo LDL (cattivo) nel sangue. Inoltre le fibre contenute nella papaya aiutano la regolarità dell’intestino (particolarmente utile in caso di stipsi) e offrono una protezione nei confronti dell’insorgenza del tumore del colon.

Valori e proprietà nutrizionali della papaya

Questi sono i valori nutrizionali della papaya (considerate sempre 100 grammi di prodotto):

  • energia: 28 kcal/119 kj
  • acqua: 89,30 gr
  • carboidrati: 6,90 gr (tutti zuccheri solubili, nessun carboidrato complesso)
  • proteine: 0,40 gr
  • grassi: 0,10 gr
  • fibra: 2,30 gr
  • sodio: 7 mg
  • potassio: 140 mg
  • ferro: 0,50 mg
  • calcio: 28 mg
  • fosforo: 16 mg
  • tiamina o vitamina B1: 0,03 mg
  • riboflavina o vitamina B2: 0,03 mg
  • niacina o vitamina B3 o PP: 030 mg
  • vitamina A: 265 microg
  • vitamina C: 60 mg

La papaya fa ingrassare?

Per le sue caratteristiche, la papaya si conferma un ottimo frutto per la nostra salute e possiamo pertanto inserirlo nell’alimentazione, anche nel caso di diete ipocaloriche, viste le sue caratteristiche nutrizionali. Infatti la papaya non fa ingrassare.

Ovviamente per poter godere appieno dei suoi benefici andrebbe consumata regolarmente.

In alternativa, sotto consiglio di un medico o un nutrizionista, si può ricorrere agli integratori alimentari a base di estratto fermentato di papaya. Con il processo di fermentazione le proprietà antiossidanti della papaya aumentano e sono in grado di aiutare l’organismo a combattere i radicali liberi con più facilità poiché si forma anche un’altra classe di composti, i betaglucani, che oltre a essere degli antiossidanti hanno anche un effetto stimolante sul sistema immunitario.

Come scegliere una buona papaya?

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Nonostante la papaya sia disponibile tutto l’anno, bisogna fare attenzione a scegliere quella giusta nel momento dell’acquisto per evitare di comprare un frutto eccessivamente acerbo.

Per questo è bene saperne riconoscere il grado di maturazione: se la parte esterna tende all’arancio e al rossastro e toccandola con le dita appare leggermente morbida è a un buono stato di maturazione e va consumata nel giro di pochi giorni; se invece appare verde ma con delle macchie gialle occorrono ancora alcuni giorni a temperature ambiente e fuori dal frigorifero prima di poterla consumare.

Infine se è completamente verde e molto dura al tatto è meglio evitare, oppure è consigliabile metterla in una busta insieme ad altra frutta come pere, banane o mele e lasciarla maturare per qualche giorno.

Come si mangia?

insalata di papaya thai

Per consumare il frutto della papaya dobbiamo prima di tutto eliminare la buccia e poi può essere gustato in diversi modi e preparazioni: può essere affettato e mangiato a fette oppure aggiunto a una macedonia, utilizzato per realizzare frullati, estratti, dolci, gelati, oppure utilizzato nelle preparazioni salate come insalate (come la som tum o insalata di papaya) o risotti. Qui trovate, fra l’altro, diverse idee per delle ricette salate a base di papaya.

E se volete una ricetta gustosa, diversa dalle solite, con la papaya, vi consigliamo di provare il trifle di panettone con frutti esotici.

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