Come ideare e costruire il perfetto menu del matrimonio
Uno degli aspetti più delicati nell’organizzazione di un matrimonio è l’ideazione del menu: ecco i nostri consigli per crearne uno senza troppo stress.
Una generosa dose di pazienza, un pizzico di autoironia e un briciolo di rassegnazione: munitevi di questi indispensabili strumenti e forse – e dico forse – riuscirete a sopravvivere all’organizzazione di uno dei giorni più memorabili della vostra vita, il matrimonio. In realtà, è proprio questa idea che si ha del matrimonio, ossia di un momento assolutamente unico e irripetibile a rappresentare il motivo principale di ogni stress e ansia da prestazione. uno degli aspetti più delicati dell'organizzazione di un matrimonio è sicuramente l'ideazione del menu Tutto deve essere rigorosamente impeccabile, in linea con i propri desideri e, allo stesso tempo, accontentare il più possibile le preferenze degli invitati. Insomma, arrivati al fatidico giorno del matrimonio, guardandovi indietro vi congratulerete con voi stessi per tutta la dedizione e pazienza che avrete messo nella pianificazione di ogni dettaglio. L’aspetto senz’altro più delicato e complesso riguarda il tanto atteso e temuto menu matrimoniale. Inutile nascondersi dietro un dito: dopo un ora e più di cerimonia non si vede l’ora di deliziare il proprio palato, a patto però che l’ultima portata non arrivi diverse ore dopo dall’aperitivo. Ecco che, allora, una volta che avrete deciso e programmato l’intero menù, sarete già oltre metà dell’opera. Avere le idee chiare su ciò che si vuole è fondamentale, ma ancora di più è avere a disposizione delle linee guida da seguire e, da cui discostarsi, se necessario, per personalizzare il più possibile le proprie scelte. Ecco allora alcuni consigli sul come ideare e costruire un perfetto menu matrimoniale senza stress e ansie di troppo.
- Budget. Iniziamo con il tasto dolente: quanto costa un menu di nozze a persona? In realtà la risposta è più complessa di quanto si possa credere. Non è facile valutare in modo obiettivo il giusto rapporto qualità/prezzo di un’offerta da parte di un catering o di un ristorante. Innanzitutto, dovete considerare che la forchetta di prezzo tra cui sarete chiamati a scegliere andrà dai 70 ai 150 euro. Prestate attenzione non solo alla tipologia di piatti che vi proporranno, ma soprattutto alla varietà degli ingredienti a disposizione. Un’elevata versatilità di materie prime vi consentirà di giocare su abbinamenti e combinazioni originali adottando formule meno costose.
- Location. Dalla scelta del luogo del ricevimento dipenderà l’atmosfera che si creerà durante il pranzo o la cena di nozze. Primo aspetto da valutare, quindi, è se il vostro matrimonio si svolgerà di giorno o di sera. A seconda che la scelta cada sull’una o sull’altra opzione, iniziate a stilare un elenco di tutte le location che desiderate visitare: una semplice tabella con l’indicazione del menu e del budget previsto per ogni struttura vi consentirà di mettere a sistema tutti i dati necessari anche dopo un po’ di tempo. Considerate inoltre quale sarà il numero degli invitati sia per farvi un’idea sulle dimensioni del luogo da cercare sia per considerare eventuali spostamenti dalla chiesa. Altro aspetto da non sottovalutare nella scelta della location è la stagione in cui vi sposerete: se avete scelto un mese a rischio di piogge – ma anche se fosse piena estate – il consiglio è quello di informarvi sempre sulla disponibilità di eventuali ripari e strutture coperte.
- Pranzo o cena? Se avete scelto una chiesa particolarmente ricercata probabilmente la scelta tra il pranzo o la cena sarà stata pressappoco obbligata in base alle disponibilità offerte. In caso contrario, considerate che esistono notevoli differenze tra la pianificazione di un menù per il pranzo rispetto a quello serale. In genere, le soluzioni più abbondanti e sostanziose sono da prediligere durante il giorno, quindi, sì a banchetti completi dall’antipasto al dolce. Per i matrimoni che si tengono il pomeriggio, invece, il menù potrà anche presentarsi nella formula buffet – in piedi o seduti – accompagnato da musica soft, classica o di tendenza.
- Stagionalità degli ingredienti. Estate e autunno sono sicuramente i mesi più in voga per la celebrazione dei matrimoni. La differenza la fa non solo il tempo con le sue temperature, ma anche gli ingredienti tipici della stagione che avrete scelto. Prediligete, quindi, menu costruiti con materie prime fresche che rispettino la stagionalità e il territorio di produzione. Se avete deciso di sposarvi in città, la scelta di un menu rustico potrà risultare poco appropriata, diversamente, se la location è in aperta campagna, potrete optare per piatti tipici della cucina regionale. In ogni caso, il consiglio è quello di prediligere la varietà di sapori, profumi e colori in modo da presentare piatti appetitosi e allo stesso tempo eleganti. Rimanete coerenti con la location e la stagione che avrete scelto e sbizzarritevi negli abbinamenti tra gli ingredienti.
- Come scegliere il menu. La scelta dei piatti con cui costruire il vostro menu deve prima di tutto essere di vostro gradimento e solleticare i vostri desideri gastronomici. Tuttavia, non si possono sotto-valutare i gusti dei commensali: sicuramente non potrete soddisfare le preferenze di tutti, ma potete fare attenzione ad alcuni accorgimenti. Prevedete, per esempio, un piccolo menù con pietanze leggere per i bambini e studiate un’alternativa vegetariana ai piatti a base di carne o di pesce, prevedendo se del caso delle soluzioni per intolleranti o allergici. Scegliete, inoltre, portate comode da mangiare in modo da non mettere in imbarazzo gli ospiti. Questo suggerimento vale soprattutto per la presentazione dell’aperitivo: di solito, si dispongono delle food stations o delle isole gastronomiche divise per tema o a seconda che vengano servite pietanze calde o fredde. Ricordatevi che la scelta dei piatti dell’aperitivo iniziale dovrà avere l’obiettivo di stuzzicare l’appetito dei commensali senza però appesantirli o saziarli troppo. Ed eccoci arrivati alle portate del menù vero e proprio: dopo aver scelto le tipologie dei piatti, stabilite l’ordine di uscita e considerate che tra una portata e l’altra non devono passare più di 20 minuti (considerate anche il tempo necessario per il cambio dei piatti puliti). In genere, si servono prima le portate più leggere e poi quelle più saporite e sostanziose, quindi, mai servire primi o secondi a base di carne prima di quelli di pesce. Aspetto particolarmente importante riguarda la scelta dei vini: per gli antipasti e i primi piatti sono consigliati vini leggeri come il bianco o rosato, per i secondi di carne o formaggi un vino rosso non troppo corposo è l'ideale, mentre pesce e crostacei si abbinano perfettamente con vini bianchi secchi. Dulcis in fundo, il taglio della torta nuziale. Allestite un vero e proprio buffet di dolci scegliendo, oltre ai classici dessert, delle originali e invitanti monoporzioni di piccole dimensioni che alletteranno sicuramente le voglie dei più golosi.