Dal Giappone: cos’è il tamagoyaki?
Il tamagoyaki è un piatto molto apprezzato della cucina giapponese a base di uova, salsa di soia, mirin e zucchero: scoprite come cucinarlo anche a casa.
Si chiama tamagoyaki ma è conosciuto anche come tamago, dashimaki e atsuyaki; è un piatto tipico della cucina giapponese, fra i più conosciuti anche in Italia. un particolare tipo di omelette giapponese aromatizzata con salsa di soia e mirin Per andare dritti al sodo, diciamo subito che si tratta di una particolare versione dell’omelette. La preparazione è piuttosto semplice, alla portata di tutti o quasi, e il risultato non può che conquistare le lodi degli ospiti. Servendosi di una forchetta o di bacchette di legno (meglio), in una ciotola si sbattono le uova insieme a un pizzico di sale, un cucchiaio di salsa di soia, uno di mirin e uno di zucchero. Quindi si versa 1/3 del composto in una padella nella quale precedentemente è stato fatto scaldare un filo d’olio. Quando l’uovo appare cotto ma non del tutto asciutto, si forma un rotolo (lasciando però circa 2 cm non arrotolati) e lo si sposta delicatamente verso un lato della padella. Dopo aver aggiunto olio, si versa un altro terzo del composto della padella e si procede come prima, sollevando il rotolo già fatto in modo che il secondo possa passarvi sotto e che quindi si attacchino l’uno all’altro. Stessa cosa va fatta con il terzo.
Si ottiene così un unico grande rotolo formato da 3 strati, ovvero le 3 frittatine. Ultimi passaggi: prelevare dalla padella, tagliare a pezzetti e far raffreddare. Prima, però, sarebbe opportuno avvolgere il tamagoyaki nella carta da cucina e tamponare lievemente la superficie in modo da assorbire l’umidità e l’olio in eccesso, oltre che eventuali bolle d’aria formatesi all’interno. Così diventa più compatto e anche esteticamente più accattivante.
Se vi sentite in vena di perfezionismo, sappiate che i giapponesi utilizzano una padella rettangolare o quadrata, facilmente reperibile anche tramite i siti di e-commerce. E non desistete nel caso in cui i primi esperimenti lascino un tantino a desiderare: bisogna fare pratica, ma di certo la quinta o sesta volta potrete congratularvi con voi stessi.
Il tamagoyaki è un piatto ricco di proteine e salutare, anche perché la quantità di olio necessaria è davvero ridotta. Naturalmente, poiché stiamo comunque parlando di uova, si consiglia di non mangiarlo per più di due volte a settimana. Perfetto a colazione, è utilizzato anche per avvolgere il sushi e come componente del bento, che possiamo definire la schiscetta giapponese, cioè il pranzo portato da casa.