Patate raganate, contorno ricco ma realizzato con poco
Le patate raganate sono un contorno tipico della cucina lucana, sono una pietanza appagante e sfiziosa, da poter proporre sia per pranzo che per cena.
Le patate raganate sono il piatto perfetto se siete stufi dei soliti contorni ma avete pochi ortaggi in dispensa. Se vi aspettate di ritrovarvi davanti un triste contorno di verdure cotte al forno rimarrete delusi. Le patate raganate tutto sono tranne che un piatto poco invitante. Trattasi, in sostanza, di una teglia di patate, cipolle e pomodori al forno sormontati da una copertura croccante, dorata e saporita di pangrattato (o pane raffermo) misto a pecorino grattugiato e qualche aroma. Il risultato? Un piatto sostanzioso da poter considerare a tutti gli effetti un secondo vegetariano, che in estate non può non trovare spazio sulle nostre tavole. Se volete mantenervi fedeli alla tradizione scegliete patate a pasta gialla, meglio se novelle, cipolle bianche (andranno bene anche quelle di Tropea) e pomodori ramati maturi al punto giusto. Come è possibile constatare, la ricetta prevede degli ingredienti comuni ed economici pronti a dare vita ad un piatto appartenente alla cucina povera, contadina, ma caratterizzato dal gusto insostituibile della semplicità. Preparate le patate raganate con netto anticipo, una volta tiepide raggiungono il massimo della resa. Il giorno dopo, però, sono ancora più buone. Accompagnatele ad un secondo piatto di carne o pesce ed avrete servito un pasto completo senza troppi sforzi in cucina.
Variante Patate raganate
Le possibili varianti si sprecano. Potrete sostituire il pecorino con il Grana Padano o con il Parmigiano Reggiano ed aggiungere altri ortaggi a scelta, come le carote o le melanzane. Perché non unire, tra gli strati, anche delle fettine di scamorza? L'effetto filante sarà assicurato.