Dal Giappone: cos’è la cotton cheesecake?

La Japanese cheesecake o forse più nota con il nome di Cotton cheesecake è indubbiamente uno dei dolci che ha fatto più parlare di sé nell’ultimo periodo. Di cosa si tratta esattamente? Cosa è la Cotton Cheesecake?

Cosa è la cotton cheesecake?

Forse una rivisitazione della classica preparazione newyorchese che tanto piace anche a noi italiani? Non esattamente. Basta digitare il nome di questa torta sul web per scoprire che la sua notorietà è per buona parte dovuta a un video nel quale una ragazza giapponese preparava questa torta utilizzando solo tre semplicissimi ingredienti: uova, cioccolato bianco e crema al formaggio. Niente biscotti, niente burro, niente zucchero: poco insomma che permetta di ricomprendere questa torta, a prima lettura, tra le varianti della assai più nota cheesecake americana. Un secondo nome – Cotton Cake – invece la descrive molto più propriamente.

Si tratta infatti di una torta dalla consistenza molto morbida e spumosa, per dirla in altri termini culinari: un riuscito incrocio tra una Angel Cake e un budino. Una base molto alta e un dolce che si presta a essere accompagnato con frutta fresca o confetture. È dunque vero che servono solo tre ingredienti per ottenere questo magico risultato? Non propriamente: questa è solo una versione, ma si sono diffuse nel tempo tante altre ricette più elaborate che aggiungono agli ingredienti di base lievito, panna o zucchero.

Cosa ha di speciale la cotton cheesecake?

Quale tra queste variazioni sia in grado di esaltare al meglio questa preparazione è una questione di gusti, ma quello da cui difficilmente si prescinde nel giudicare il risultato finale è la consistenza: deve essere indiscutibilmente spumosa e sufficientemente soffice, un effetto ottenuto con una cottura molto controllata, a temperatura non elevata e senza mai aprire lo sportello del forno. Difficoltosa? A dire il vero no, è una ricetta facile, qualsiasi variante decidiate di sperimentare, ma che richiede tempi lenti, qualche accortezza e un po’ di pazienza. Migliore della classica cheesecake americana? A voi l’assaggio e il giudizio!

Quali ingredienti sono indispensabili per la Cotton Cheesecake?

La ricetta base della Cotton Cheesecake richiede pochi ingredienti: uova, formaggio cremoso e cioccolato bianco. Tuttavia, in Giappone molte ricette casalinghe includono anche burro e panna per una maggiore morbidezza. Alcuni pasticceri utilizzano una leggera quantità di lievito per dolci per migliorare la struttura, ma nelle versioni più classiche si sfrutta solo l’aria incorporata nelle uova montate. In definitiva, la semplicità degli ingredienti esalta la delicatezza della torta.

Quali sono i segreti per ottenere una Cotton Cheesecake perfetta?

Il successo della Cotton Cheesecake risiede nella sua consistenza leggera e soffice, simile a quella del cotone. Per ottenere questo risultato, è fondamentale prestare attenzione a diversi passaggi. Prima di tutto, è importante montare le uova a neve ferma: questo step è cruciale per ottenere una struttura areata e morbida. Inoltre, la cottura deve avvenire a bassa temperatura, spesso tra i 150°C e i 160°C, e la torta deve essere cotta a bagnomaria per evitare che il calore diretto la asciughi troppo, mantenendo l’umidità necessaria.

Come evitare che la Cotton Cheesecake si crepi durante la cottura?

Uno degli inconvenienti più comuni nella preparazione della Cotton Cheesecake è la formazione di crepe sulla superficie. Per evitarlo, è consigliabile cuocere la torta in modalità statica e a una temperatura controllata e stabile. Alcuni pasticceri giapponesi suggeriscono di cuocere la torta al centro del forno e di inserire un contenitore con acqua calda, per mantenere un livello di umidità adeguato. Inoltre, è importante non aprire lo sportello del forno durante la cottura, poiché il cambiamento di temperatura può causare un collasso o delle crepe sulla superficie.

Quali sono le varianti della Cotton Cheesecake?

Oltre alla versione classica, esistono molte varianti della Cotton Cheesecake. Ad esempio, alcuni aggiungono aromi come la vaniglia o il limone per un tocco di freschezza. Altre versioni prevedono un’aggiunta di panna montata per aumentare la cremosità oppure di yogurt per una nota leggermente acidula. In alcune ricette giapponesi, è comune anche utilizzare il tè matcha per conferire alla torta un sapore e un colore unici, oltre a decorazioni con frutta fresca o confettura.