Stoccafisso in umido, secondo tradizionale
Lo stoccafisso in umido è un secondo piatto semplice ma molto saporito che rende ancora più appetitoso questo pesce così ricco di proprietà nutrizionali.
Lo stoccafisso in umido è un secondo piatto semplice ma molto saporito che rende ancora più appetitoso questo pesce così ricco di proprietà nutrizionali. Lo stoccafisso è infatti ricco di sali minerali, come sodio, potassio, calcio e fosforo ed è allo stesso tempo povero di grassi. Altro non è che merluzzo artico norvegese (Gadus morhua) conservato per essiccazione. Grazie all’azione del sole e del vento, mentre è posto ad asciugare su apposite rastrelliere perde tutta l’umidità interna, seccandosi. Pur essendo molto simile al baccalà, se ne differenzia proprio perché quest’ultimo viene invece conservato mediante salagione. La produzione di stoccafisso è legata alla pesca stagionale che avviene nei mesi di febbraio e aprile nel nord della Norvegia. L’Italia è da sempre una tra le nazioni maggiori importatrici di baccalà e stoccafisso, sin dall’800 il pesce arrivava nei porti e di qui giungeva anche nelle zone interne del Paese, proprio grazie alla facilità di conservazione. È per tanto ingrediente tipico di molte regioni tanto del Nord che del Sud. La cottura in umido è una delle più saporite e tradizionali, il pesce cuoce in un succulento sughetto preparato con pomodori pelati, abbondante olio e aglio, arricchito poi con delle patate che lo rendono anche un perfetto piatto unico, da inserire anche nel menu di Natale. Olive e prezzemolo completano il profilo gustativo. Servitelo con fette di pane caldo.