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Crescia sfogliata

La crescia sfogliata è una piadina tipica marchigiana realizzata con farina, strutto e uova che potete farcire in mille modi per un pranzo veloce e gustoso.

di Alessandra Rosati • Pubblicato 20 Luglio 2024 Aggiornato 29 Luglio 2024

La crescia sfogliata di Urbino è una specialità tipica marchigiana con una storia che risale al Rinascimento. Era molto apprezzata alla corte dei duchi di Urbino nel XV secolo. Parente stretta della piadina romagnola, la crescia si distingue per un impasto arricchito con uova e pepe, che le conferisce un sapore unico e una consistenza sfogliata e fragrante. Talmente gustosa che può essere apprezzata anche da sola, la crescia sfogliata rappresenta un piatto tradizionale della cucina marchigiana che continua a conquistare palati moderni.

La preparazione della crescia sfogliata è relativamente semplice e richiede poco tempo. Gli ingredienti principali includono farina, uova, strutto (o burro), latte, pepe, e sale. Dopo aver preparato l’impasto e averlo lasciato riposare, viene steso in una sfoglia sottile, spalmato con strutto (o burro), arrotolato, e poi steso di nuovo prima della cottura su una piastra calda. Questa tecnica di sfogliatura è ciò che conferisce alla crescia la sua caratteristica consistenza stratificata e friabile.

La crescia sfogliata di Urbino è una pietanza che non solo offre un viaggio gustativo nella storia e nella tradizione marchigiana, ma che si adatta perfettamente alle esigenze della cucina contemporanea, grazie alla sua versatilità e facilità di preparazione. Può essere gustata in ogni momento della giornata, rendendola una scelta perfetta per colazioni, pranzi, cene o spuntini.

Come Condire la Crescia Sfogliata?

L’abbinamento classico per la crescia sfogliata è con il prosciutto crudo e la casciotta d’Urbino, un formaggio locale dal sapore delicato. Tuttavia, la sua versatilità permette di sperimentare con numerose farciture. Tra le opzioni più popolari ci sono salumi vari come salame, mortadella, e speck. I formaggi morbidi come stracchino, squacquerone e robiola si sposano perfettamente con la crescia, offrendo una combinazione di sapori e consistenze molto apprezzata.

Per una versione più leggera o vegetariana, la crescia può essere farcita con melanzane o zucchine gratinate, pomodori freschi, rucola, spinaci saltati o altre verdure di stagione. Anche l’aggiunta di erbe aromatiche come basilico, prezzemolo o origano può esaltare ulteriormente il gusto della crescia.

Ingredienti per 8 persone

  • Preparazione 30 min
  • Cottura 14 min
  • Tempo di riposo 60 min
  • Calorie 350 Kcal x 100g
  • Difficoltà bassa

Come preparare: Crescia sfogliata

  1. Su una spianatoia, create una fontana con la farina, nel centro rompeteci le due uova, aggiungete 50 g di strutto, il sale il pepe e iniziate a impastare aggiungendo poco per volta l’acqua tiepida.

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  3. Formate un panetto liscio ed omogeneo e lasciatelo riposare coperto per 30 minuti.

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  5. Suddividete l’impasto in 6 panetti da 125 g circa ciascuno dandogli una forma arrotondata.

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  7. Stendete con un mattarello ogni panetto formando un disco molto sottile.

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  9. Spalmate sopra ogni disco un sottile strato di strutto.

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  11. Arrotolatelo stretto su se stesso e formate un rotolino.

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  13. Arrotolate ora il rotolino formando una spirale. Lasciatele riposare in frigo coperte con la pellicola per una mezz’ora.

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  15. Stendete ogni spirale aiutandovi col mattarello e cuocete su un testo tradizionale ben caldo o in una padella antiaderente pochi minuti per lato. Servite la crescia sfogliata con squacquerone e prosciutto oppure con le verdure ripassate che più preferite.

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Consigli

Potete farcire la crescia come preferite, noi consigliamo ciauscolo, stracchino e insalata.

Se volete sperimentare ulteriori varianti, potete provare a includere ingredienti come carciofi, peperoni arrostiti, o anche funghi trifolati. Ogni ingrediente può aggiungere un sapore unico alla crescia, permettendovi di personalizzare questa deliziosa specialità marchigiana secondo i vostri gusti.

Conservazione

Potete conservare la crescia per un paio di giorni in frigo.

Variante Crescia sfogliata

Se non ne trovate in commercio potete sostituire lo strutto con il burro. Preferite in questo caso del burro chiarificato. Ma non dite che si tratta della ricetta originale! Si tratterà di una variante altrettanto buona ma non tradizionale.

Quanto pesa una crescia?

Nella nostra ricetta ricaviamo dei panetti di circa 125 g, con questa pezzatura di realizzano delle cresce di media dimensione, se volete una pezzatura minore potete realizzare 8 panetti più piccoli in modo da poter gustare una intera crescia per una cena leggera.

Come riscaldare la crescia sfogliata?

Se voleste riscaldare la crescia sfogliata utilizzate una padella antiaderente calda ma non rovente. Lasciate che la crescia si riscaldi sul primo lato e poi giratela dall’altra parte. Assicuratevi di riscaldarla leggermente a fuoco dolce in modo che non diventi dura.