Cucinare: 10 ricette ricche e golose che non sembrano vegane
Non è vero che cucinare vegano mortifica gusto ed estetica: ecco 10 ricette di Agrodolce gustose e ricche che non sembrano vegane ma lo sono.
Decidere di aderire a un regime alimentare è prima di tutto una scelta di vita: non si tratta quasi mai – e se lo sono durano davvero il tempo di uno spuntino – di decisioni dettate dal mero gusto personale su certi ingredienti o su alcuni tipi di piatti. esistono numerose ricette vegane che non sacrificano né gusto, né estetica Scegliere di diventare vegetariani, o addirittura vegani, implica una valutazione ponderata sulle conseguenze positive di cui beneficeranno corpo e mente, anche a costo di sacrificare qualcosa in termini di gusto e sapore. Ed è proprio quest’ultimo aspetto a rappresentare il fondamento di gran parte delle motivazioni addotte dagli onnivori sul loro conclamato scetticismo: insomma, perché sacrificare uno tra i più sublimi piaceri della vita con ricette dall’aspetto e dal gusto poco allettante? In realtà, esistono numerose eccezioni a questo luogo comune che non hanno nessuna intenzione di confermare la regola, né tantomeno nulla da invidiare alle ricette ricche e sostanziose della cucina tradizionale. Ecco allora 10 ricette ricche e golose che non sembrano vegane, grazie alla veste decisamente allettante e al loro gusto intenso e saporito.
- Fusilli con seitan affumicato e pomodori. Un primo piatto estremamente delicato e leggero, perfetto per chi ama i sapori e i profumi della tradizione: il gusto inconfondibile del pomodoro fresco - magari arricchito dal fresco aroma del basilico - si lega al seitan, che per un risultato ottimale dovrà essere tostato leggermente prima di essere aggiunto al sugo. Un’alternativa ideale da servire per un pranzo veloce e improvvisato, ma estremamente gustoso e prelibato.
- Erbazzone alla cicoria. Erbazzone, Scarpazzone o Montanara: sono tanti i nomi per indicare questa deliziosa torta rustica dal sapore ricco e intenso tipica della cucina reggiana. Si tratta di una ricetta tradizionale che prevede un impasto a base di farina, burro e acqua, farcito con erbe di campo, come biete, spinaci o cicorie. La versione vegana, preparata con il burro di soia e con un ripieno senza aggiunta di pancetta o altri derivati animali, preserva un sapore davvero tentatore al quale sarà difficile resistere.
- Polpettone. Il polpettone vegano potrà essere facilmente scambiato per la più famosa e tradizionale versione a base di carne. Stessa forma, consistenza simile, ma ripieno totalmente diverso: patate e lenticchie rappresentano il connubio protagonista di questa ricetta vegana, ma non si escludono numerose alternative da realizzare con altri tipi di legumi, come fagioli, ceci o pisellini. Anche se privo di carne, questo polpettone è un vero concentrato di proteine e vitamine del gruppo B, perfetto da gustare anche più volte alla settimana senza troppi sensi di colpa.
- Chili messicano. Se la ricetta tradizionale contempla carne – di manzo o di maiale - fagioli, pomodori e spezie, la variante vegana potrà essere realizzata facilmente, preservando lo stesso sapore, aumentando la dose dei legumi e scegliendone diverse tipologie. Il segreto per la perfetta riuscita del Chili messicano è, infatti, rappresentato non tanto dalla presenza della carne – seppur fondamentale e apprezzata dai carnivori – ma dal giusto equilibrio di spezie e aromi con cui insaporire il sugo. Sì, quindi, a generose aggiunte di paprika, peperoncini – nella varietà verde e rossa – curcuma e scalogno: il vostro chili sarà pronto per essere servito con una calda e profumata tortilla.
- Risotto zucca e lavanda. Una ricetta delicata e raffinata da servire in occasione di ricorrenze particolari o semplicemente quando si ha voglia di coccolarsi con sapori diversi e originali. L’aggiunta della lavanda, con il suo aroma inconfondibile e le sue preziose proprietà rilassanti, è esaltata e allo stesso stemperata nelle sue note più incisive, dalla dolcezza della zucca. Non utilizzando formaggi che fungano da legante tra gli ingredienti, il consiglio è quello di scegliere una varietà di zucca dalla polpa estremamente morbida e tenera e un tipo di riso – come il Vialone Nano o l’Arborio - che rilascino la giusta dose di amido durante la cottura. Per un tocco di gusto in più, potete aggiungere qualche fiocchetto di burro di soia.
- Peperoni bianchi gratinati. Un antipasto succulento composto da ingredienti genuini, ma estremamente saporiti grazie alla panatura resa ancora più croccante dalla cottura in forno. I peperoni bianchi - sebbene rappresentino una varietà meno conosciuta rispetto ai quelli dalle tipiche colorazioni - sono ugualmente ricchi di proprietà nutritive, caratterizzandosi inoltre per una maggiore delicatezza e digeribilità. Rosmarino, timo, aglio e noci, per rendere il tutto ancora più saporito e il piatto è servito.
- Burger di sorgo. Insieme a bistecche, filetti e controfiletti, l’hamburger rientra tra le divinità che popolano l’Olimpo dei carnivori: l’appeal di questo piatto non proviene solo dalla presenza della carne, ma riguarda una serie di altri elementi tra cui primeggia l’intramontabile veste estetica del panino in quanto tale. Perché allora non provare a cimentarsi in varianti vegetariane o vegane che mantengano intatti all’occhio e al gusto tutte le caratteristiche di un classico hamburger? Questa golosa alternativa a base di sorgo, cereale appartenente alla famiglia delle graminacee, è un’idea perfetta da servire se si cerca qualcosa di leggero e genuino, ma al tempo stesso appetitoso. Arricchite il vostro burger con salse tzatziki a base di yogurt di soia o ketchup vegani e provate a sostituire il sorgo con lenticchie o ceci.
- Plumcake al muesli. Chi l’ha detto che preparare i dolci senza l’aiuto di ingredienti di origine animale si corre il rischio di comprometterne il risultato finale? Se è vero che nel mondo della pasticceria tutto si gioca su un delicato equilibrio scientifico di dosi e misurazioni, è altrettanto assodato che l’impiego dei derivati della soia – come latte, yogurt e burro – rappresenta un’ottima alternativa per intolleranti e vegani. Preparare questo plumcake è semplicissimo: basta mescolare tutti gli ingredienti, aggiungere generosi cucchiai di muesli e cuocere in forno fino a che il dolce non diventi bello croccante e dorato. Il risultato sarà quello di un plumcake soffice e povero di grassi, da gustare non solo a colazione o a merenda, ma anche come coccola alla fine di un pasto.
- Gelato al cioccolato fondente. Niente latte e uova: questo gelato all’acqua al gusto di cioccolato fondente difficilmente vi farà rimpiangere la versione classica più calorica e sostanziosa. Se vi cimentate per la prima volta con questa ricetta e avete il timore che possa deludervi, potete aggiungere durante la preparazione gocce di cioccolato, frutta secca o ancora guarnire il vostro gelato con topping a base di cereali o frutta secca. Ovviamente è fondamentale scegliere un tipo di cioccolato fondente puro che non contenga burro aggiunto o latte di origine animale.
- Spaghetti alle castagne. Per realizzare primi piatti che, pur senza l’aggiunta di burro o parmigiano, riescano a mantecarsi perfettamente durante la cottura, si richiede l’utilizzo di ingredienti dalla consistenza morbida e pastosa. È questo il caso delle castagne: fatele bollire, togliete la pellicina e sminuzzatele insieme ai funghi e le lenticchie. Aggiungete, se necessario, qualche mestolo di acqua di cottura e fate saltare gli spaghetti in questo delizioso condimento cremoso e saporito.