Ravenna in 12 ore: i locali imperdibili
Siete a Ravenna per una giornata o un weekend? Vi sveliamo i nostri indirizzi preferiti per mangiare e bere bene, dalla colazione al dopocena.
Ravenna è una città straordinaria: con il mare a pochi minuti dal centro, la città romagnola è ricca di arte e può vantare ben 8 monumenti che fanno parte del Patrimonio Unesco. Ravenna inoltre è stata per tre volte capitale di tre imperi: una città straordinaria, ricca di arte e buon cibo dell’Impero Romano d’Occidente, di Teodorico Re dei Goti, dell’Impero di Bisanzio in Europa. Potete quindi immaginare quanto sia vasta la sua gloria e la sua bellezza. La città di Teodorico e di Galla Placidia, dei mosaici, delle spoglie di Dante e della buona tavola, ospita ogni anno in estate il Ravenna Festival. La cultura a Ravenna passa anche per Giovani Artisti per Dante, i Vespri di San Vitale e le liturgie domenicali di In Templo Domini. Non si può lasciare la città senza aver visitato il Mausoleo di Galla Placidia, la Basilica di San Vitale, la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, la Basilica di Sant’Apollinare in Classe, il Mausoleo di Teodorico, il Battistero degli Ariani, la Tomba di Dante, e il Battistero Neoniano. E insieme all’arte, Ravenna si gusta: come dice un celebre detto Ravena da magnê, ossia Ravenna per mangiare. Da provare i cappelletti, la piadina (definita da Giovanni Pascoli il cibo nazionale dei Romagnoli), le rane e le anguille, lo squacquerone e un buon bicchiere di Pagadebit. E tra bellezze artistiche e mosaici, ecco dove mangiare bene a Ravenna in una giornata (e anche di più).
- Colazione. Per affrontare tutte le bellezze artistiche cittadine, il primo consiglio è quello di fare colazione. Alla Pasticceria Veneziana (via Salara, 15 in foto) la famiglia Baccarini continua con la terza generazione a sfornare brioche e torte: da provare il bignè allo zabaione, il croissant farcito alla crema, le cheesecake con gelèe ai lamponi e le paste di riso. Se tra le vostre paste preferite c'è il bombolone, il vostro indirizzo sicuro è la pasticceria Vela Bianca (via dell'Ancora, 65) a Punta Marina. Al Caffè Letterario (via A. Diaz, 26) prendetevi del tempo per leggere e per bere un ottimo cappuccino accompagnato da brioche, gaufre e pasticceria mignon. La Pasticceria Al Duomo (via della Lirica, 13) è famosa per i suoi croissant farciti allo zabaione: un ottimo ingrediente per cominciare al meglio la giornata.
- Pranzo. L'Osteria dei Battibecchi (via della Tesoreria Vecchia, 16) è in pieno centro e la sua proposta gastronomica si può definire territoriale: qui si trovano i classici cappelletti, i passatelli in brodo e il radicchio con i bruciatini. Se vi piace il pesce segnatevi questo indirizzo: l'Osteria L'Acciuga (viale F. Baracca, 74 in foto). Pesce fresco di giornata e acciughe sono i must di questo luogo tanto caro ai ravennati. Tra le specialità da provare, il pesce crudo, gli spaghetti alle acciughe e pane profumato, il polpo scottato, le mazzancolle dell'Adriatico con belga brasata e riduzione all'arancia, il polpo arrostito con carciofi e olive taggiasche e le alici marinate su involtini di melanzane alla parmigiana. Il Ca' de Vèn (via Corrado Ricci, 24) è uno dei luoghi simbolo della città, situato in un palazzo storico dove si mangia sotto volte affrescate. In menu mosto cotto, piadine varie, ciccioli frolli, bruciatini e ottimi vini. Se invece volete concedervi una piadina a pochi passi da San Vitale, c'è la Piadineria Cupido (via Cavour, 43/a) che, oltre a preparare squisite piadine, produce pasta fresca e per pranzo cucina primi piatti espressi.
- Merenda. Per gli appassionati di gelato l'appuntamento è da Bianco (via Maggiore, 205/a). La gelateria offre torte gustose come la Girella e squisiti gusti per il gelato da passeggio come la robiola biscottata, lo zabajone e amarene e mascarpone e pinoli. Se invece volete concedervi una piadina, La Piadina del Melarancio (via IV novembre, 21/23) è una piadineria del centro storico famosa per crescioni e piada: da provare quella farcita con squacquerone, fichi e prosciutto o quella alla salsiccia.
- Aperitivo. Il Cabiria Wine Bar (via F. Mordani, 8) è il tempio degli aperitivi. Nato nel 2001, da qualche il tempo il wine bar è stato affiancato dal Corte Cabiria. La versatilità è il fiore all'occhiello di questo progetto, che è da una parte un ristorante dove cenare con tranquillità, dall’altra un wine bar dove socializzare e cenare velocemente, senza trascurare la qualità. Da provare la Crostatina alla robiola e asparagi con tuorlo croccante accompagnata da un calice di vino bianco oppure il Baccalà cotto a bassa temperatura con hummus di ceci.
- Cena. L'Osteria del Tempo Perso (via Gamba, 12 in foto) è un locale accogliente e raffinato dove le tovaglie hanno ancora una certa importanza e la carta dei vini è fatta con passione. Tra le vivande sono da provare il Baccalà in crosta di nocciole con salsa al peperone, i cappelletti della tradizione e il Manzo in crosta di liquirizia. Il Labirinto del Gusto (via Mentana, 23) è un luogo elegante in stile provenzale che alterna cucina di mare e di terra. Ottimi i Fagottini ripieni di cernia con acciughe e broccoli e il Tortino di zucca con cialda di parmigiano croccante e aceto balsamico. Se amate la pizza, il Cento Pizze (via delle Nasse, 21/a - Punta Marina) ha ottenuto ben 2 spicchi sulla guida delle pizzerie del Gambero Rosso. Pizza napoletana dall'impasto a lunga lievitazione, con margherita e friarelli e salsiccia tra i cavalli di battaglia.
- Dopocena. Sono due i locali più quotati dai giovani, dagli artisti e dai creativi, il Fargo e il Moog Slowbar. Il Fargo (via G.Rossi, 17 in foto) è ormai un luogo cult dove si va per bere una buona birra. Locale della Bronson Produzioni, situato nel cuore della città, oltre alla birra serve buoni coktail e fa parte della celebre triade Fargo-Hana Bi-Bronson. Al Moog Slowbar (vicolo Padenna, 5) si va per ascoltare della buona musica live, per le ottime birre belghe, i cocktail e gli assaggi di avventure, attraverso assaggi culinari e aperitivi dal mondo.